133 MDXX, AGOSTO. 134 l’hospedal di San Violili, e habi a terminar ne la via de le Mure per mezo la mezaria de la cortina, qual è tra il turioii ditto del Santo e il turion de Santa Justina. La septiina habi a principiar da la via dii Ponte Corbo ex ojyosito-aì principio di la via sexta, et habi a terminar verso la via secunda ditta di Ponte Peochioso. Le qual vie habino ad esser large perlege 8 in luse, exceplo la via terza habi a esser per lutto larga perlege 20, e la via che ha principio da la piaza di Santa f e intra nel borgo, habi a restar di largeza é al presente. Li ponti siano al numero 4 come i sono. 11 primo, a la via di San Maximo, il Secondo a Ponte Peochioso, di piera, il terzo a Ponte Corbo vechio, di piera, e sia slargado, il quarto di legno a la via nova dii Santo, e si slargi pertege 12 per comodità di cari etc. Item, sia fato uno comandamento a quelli da Liou fazi uno ponte di piera per mezo il ponte dii Santo, sopra l’alveo che mena l’acqua a li soi hedi-ficii. Li tereni che sono terminati da le ditte vie, sia ordinati in questo modo, videlicet : el primo el leren eh’ è fra el turion di Agnolo Buovo e la via di le Mure e la via di l’Àqua e la via prima di San Maximo, el qual poi esser di longeza cercha pertege 40, et è mollo stretto, et però non patisse sopra quello farsi via alcuna, et per far piaza al dito turion tutto sia lassado vacuo a prado, nè sopra quello li possa esser fata fabrica alcuna, sicome è considerado. Et il teren terminando da la via di San Maximo fino a perlege 30 di Ponte Corbo e tutte altre vie, e cir-cha la piaza di Santa f, si possino fabriehar in questo modo: che li patroni di essi tereni fra le dille 87 vie contenuti, possino sempre quelli fabriehar per fina ai termini di le strade e non in li tereni de sora dechiariti a rimanir vacui, e le fazade fazino con li portegi di pie 10 largì lassando sempre oltra el porlego la strada larga perlege 8, e chi non potesse far il portego a le fabriche loro, lassino dinanzi le lor fabriche i ditti pie 10 aziò il transito resti libero a quelli barano fati i porlegi, nè niun toi alcuna strada, nè piaza, nè parte di quelle sotto pena di confiscatimi di lutto il tereno, e di lire 100 per cadauna pertega quadra, la mila di la qual sia di l’acu-sador, si ’I ne sarà, et l’altra mila di la Signoria nostra. Item, si habi a far una via tra il borgo di Santa t e il turion di l’Alicorno, e la curtina di esso turion mediante l’aqua, perchè el non si po’ terminar cosa alcune di le strade perfin non siano ruinade le mure vechie che sono a longo l’aqua ; ma sia concesso a li patroni di essi tereni lenirli cussi a cultura e orli senza fabricha nè via alcuna publica, perfino serà dechiarido altro, exceptuando sempre la via de le Mure la habi a continuar a longo la cortina del dito lurion di Alicorno per lino a l’aqua, come la continua a tulle le altre mure nove. El acosto di le ditte mure nove, et in ogni loco di quelle dove non fusse sta posto e spianato convenientemente el teren del spalto et forteza de le mure et seguita di la terra et maxime di le cortine dii ditto turion di l’Alicorno, quello quam primum sia posto et spianato secondo che rizercha il proposito. Et la dita execution sia co-messa al Capitano di Padoa e successori; qual debi exequir in pena ducali 200, la mila di qual sia di Avogadori di Comun senza altro Consejo, el l’altra mità sia di la fabricha, e non si possi revochar la dilla deliberation si non per questo Consejo. Ave 148, 4, 3. Itevi, zercha la terra dii fosso vicino al mona-sterio di Santa Justina, per satisfar a li reverendi monaci preditti, li sia concesso di poter alerai' ditto fosso a tutte sue spese, e luor di quello cussi alerado quanto sarà di bisogno da fundar la chiesia di Santa Justina e altri soi comodi, excepto quella parte di fosso la qual intrasse ne la ditta via di le Mure 87 * de pertege 5, qual resti publica et aperta ; e li termini posti in quella parie de pertege 20 siano remessi a pertege 26; nè possi alerar il fosso se prima non haverano compido de cavar e netar l’alveo, dove se habia a mcter l’aqua del fosso se li concede, qual alveo principii da la grada per la qual entra l’aqua ne la lerra fra il turion di Santa Justina e la porta nova de Santa f e habi a sbocar. de soto l’ho-spedal de San Violili più di pertege 30, e habino a far li ponti dove barano a discorer le strade che traversano ditlo alveo; le qual tutte opere essi monaci habino a far a tutte sue spexe, prima alcrino il fosso. Ave 131, 15, 4. A dì 25. La malina fo incanta il dazio dii viti, 88 per uno anno, a sier Zuan Francesco Sagredo qu. sier Piero et sier Michiel Foscarini qu. sier Zacaria, per ducali 73 milia et 200, zoè ducali 5000 più di hora uno anno, qual l’ave sier Marco Bragadin qu. sier Andrea, et ha vadagnato ducati 3000. Da poi disnar, fo Consejo di X con Zonla. Et ex-pediteno quel Pompeo Triulzi, et l’altro absente, e la condanason fo publicata la rnatina, videlicet che