LIBRO DE CIMO OTTAVO. 73? altri numerofi ammaramenti, e fpecialmente, col togliere dalla Coriìca tutti gli Suizzeri, che iui lèruiuano pe’l Rè di Francia, argomento di vnafomma confidenza , Alua , finalmente riceuette iltuttopervnaefpreisaintimationdi guerra. Raccolfein poche giornate da quel Regno fette mila Fanti Italiani con altrettanti<0’ Caualli tra groffi, e leggieri, di varie nationi i Fermò trai Capitani , più nominati, Don Garzia di Toledo, Vefpefiano Gonzaga, il Conte Popoli, e Marc’Antonio Colonna, e tutte quelle armi, per godere della preuentione, vfcirono in Campagna ; penetrarono, nulla impedite,nello Stato della Chiefa, ed occuparono Pon- lmadt u tecoruo, Frufolene, Saluaterra, e molti altri Luoghi; dichiaran- stata Eccie dofiil Vice Rè di non procedere a’danni dell’Apoltolica Sede-/laIUco * ma contra Paolo Caraffa , Pontefice, che in vece di efercitarela fua paterna pietà per la pace vniuerfale del Chriftianefimo, ha-uea tolto à rompere la triegua,di già accordata trà le due Corone di Francia, e di Spagna, eleggendone per inilrumento la perfe-cu tione de’ Colonnefi, e l’inuafione del Regno di Napoli. Ritornato in quefto mentre il Cardinal Nipote da Parigi à Roma, e condotti feco, per teftimonio maggiore di vna conchiufa amiftà,mille Soldati Guafconi, perciò, maggiormente ancora fdegnatofiil Duca dAlua, fi portò lotto la Terra dAgnani, la JgLm °. qual’efpugnò dopo vn picciolo contrailo,e mandolla crudelmente à ferro,e à fuoco. Si empiè allora tutta Roma d’vn’infinito fpa-uento. Fuggì gran parte degli habitantij l’altra reftataui, efcla-maua altamente contra il Papa, ch’egli foiTe la cagione dique’ trattagli; Ad ogni modo, nulla ciò curando la Beatitudine Sua, in vece di andar co’blandimenti acquetando l’indolenze, e gli odi, faceua porre in arredo li più à lui fofpetti,e continuauaadaggra-uareconvniuerfali commottioni la Città di eccefsiue taglie. II ni tn Ha-Cardinal Nipote, non meno pauentando perciò de Romaniche ma * degliSpagnuoli, difponeuafollecitamentelemilitie in guardia; Armaua di buoni prefidj le Porte, e principalmente fortificaua Fortificò Tranfteuere, per bene aificurar la periona del Zio da trilliu ' euenti. Quelli terribili accadenti, fe da vna parte mifero in forfè la fi-curezza di Roma ,edel Papa, ièruirono altresì al Duca Ottauio FarnefediParmadifollieuo,eredentione. Dopo, che fi vide il Rè Filippo armata a’iuoi dannila Chiefa, e la Francia, mirò &Vi A cogliere con vn iolo partito due vantaggi.Fece rellituire Piacen- reftituita za ad Ottauio, per acquiftarfelo partigiano. Ed il Papa, aifunto-fi ad offefa, che fi foise accordato vn Feudatario Pontificio, co]dd di fuo nemico, citò Ottauio , citò il Cardinale di lui fratello, a do- Coh ìndi-uerfiprefentar’àRoma ; ma eglino, in vece, fi poiet o in armi. Pro-