i"j6 DE’ FATTI VENETI fi^rapendole Brefcia, tante volte fiata fua,e chehauea tate volte » ed à tanti coili ricuperata dalle mani de’fuoi nemici « Conuenne UmÒfi dunque l’efercito Veneto, isforzato da vn tanto improuifo acci-ritira. dente , ritirarui fubito le artiglierie > ritirarli anch egli, e patien-tar’,eriferbaràtempo di minori infidie, edi più opportunafor-tuna il giuftofentimento. Mafefùanìalla República, per la violenza di vn arte nroterua* la ricupera di Brefcia, rifarcilla in qualche parte aItroue quella forte, che diffìcilmente può in-uolar’il merito, e contrauenir’ai geni;. La Cappella di Bergo-mo, Cartello, che s’erge » come ancor s é detto, fuori della Città, fopravn Monte, fù refa volontariamente ai Capi Venetianida’ foldati ,che la prefìdiauano * ÌZ7defl Alcuni Luoghi contigui à Crema fecero Io ílefío, el Senato * iludiando prouidamente alla manutentione, ripartì per tutto genti, danari, e publici Rapprefentanti. TiPefceucy Giunto frattanto il Vefcouo Gurgenfe à Roma, e radunatili fnurmf inCongreffogli AmbafciatoriSpagnuolo, e Veneto, efpofead ambidue il fuo grauedifpiacere, che tra l’imperatore »e la República non fi hauellè mai potuto conciliare vna buona pace, ed af-ficurò, ch’egli sera colà trasferito » defiderofò di ftabilirla, e corroborarla con la benedittione della BeatitudineSua. A tali dolci eipreflìoni corrifpofe con pronto affètto PAmbafciatore no-ilro , efprimendofi di confidare ancor’egli, che il Sommo Pontefice, Padre amorofo, e indifferente, haurebbe conia fua Giuilitia, anche pareggiati gl’intereifi, e gli animi. Ma preflofi vdirono propofitionidifpari, edifcordanti daUafpettatione,e dal giù Ho, e quafi conforme all’altre, già sfoderateli, dijvn’into-lerabiledispregio. Propofeil Papa. Cbereflaffe a Ce fare Verona\Che gli doueffe la. República rila [ciar Tropofitio>. Vicenza \ Che Padotta, e Trenigi, da lei ottenute, e conferuate col vbdtdìì petto > c°l fangtte, e con tanti profu fi te fori, haueffe ancora btfogno di Keo'bL* comperarle dalla Alaefià Sua col tributo di trecento libre d'oro ogn' > ed acri le rifpofte. Il Senato in ogni modo conia fua iolita pietà volen-