67S DE’ FATTI VENETI ' fiea trà loro concertato vrì abboccamento in Parigi. Che douendoft in quel Congrefso tirar principalmente le linee al ben comune del Chrì» (liane[imo contra,gl' Infedeli, bramauaft ài appuntare con la Republi-la gl i apparecchi, e le prouifioni necefsarie ad vn tanto mouimento C he non più potendo (ermril tempo di farlo per la Campagna vicina; poiché era già poco lontano il Decembre, haurebbe baflato per allora la trattenerjîin di(efa, edalle(ìir(i frattanto opportunamente cadauno ; promettendo, che Cefare farebbe (iato pronto à centrìbuireper fcu-rezza, Çf i ndennità de’ Fmèti TV tati il me de fimo ¡come per fe (le[so , e per ifuoi proprij intere [si. Parlato c’hebbe il Marcheiè , parlò per appunto in iìmili termini anche Anibao > & amendue lafciarono alla publica coniulta il deliberarne . Nonpiùrimafebilognoa’Padrid’indouinar’ , ò dubitar deli* oggetto vero, principalmente di Carlo. II giudicio delle coiè, ancorché fondato sù le ragioni, esù gl’argomenti, può tal volta riufcir fallace: ma non già errare così nel giudicar l’interno degl’animi, quando fi fanno eileriormente, e chiaramente ometti di intendere. Le forme,i concetti del Marchefe3confirmarono il già CeUyg- fuppoiloj e dubitato dell’intentione di Cefare. Daua parole al Ré di Francia, per alimentarlo di fperanze ancora su Io Stato di Milano j ed al folito porgeane alla Republicajper tenerla ferma in guerra con gli Ottomani, e continouar elfo fpettatoredeidilei pericoli. Le fue medefime propofitioni, bêche cercaife à tutto potere di mafcherarle di Zelo, e d'aiFetto,fi efprimeuan chiaro. Vo-lea la pace del Ré di Francia; Yolearvnione de’Ghriftiani;Volea formidabili preparamenti ; ma non volea, né armar fubito, nè offender fubito i Turchi ; per non hauere occafione di celeri vnioni di Armate , nè di celeri difpendij , e che in tanto la Republica , fprezzandodinuouolapace con Solimano , di nuouo attraeife contro di fe fola l’odio, e lo fdegno di quel Barbaro. Fu perciò lafoitanza delle rifpofte del Senato, per quello fi di-fcoriè. I{ifpofta Che ficome l'operationi della Republica nelle due fcorfe Campagne dei senato, di guerra co' Turchi non lafciauale bifògno di af(icurare con le paro-le la fuaprontezza> così per gli accidemi,gia fucceduti, e per lo fato allora\âelle co(e,fi trou au a coftretta à mutar fi di con figlio ; Che fe nei detti due anni non haueaguardato di muouerfie d'tmpegnaruifi ella fola , documentata da quegli e(empi, non era più per farlo, fe prima non vedetta gli altri impegnatiui da vero anch'efsi^pr omettendo in tal guifaj che non haurebbe punto mancato alla parte fua, e di dar3ogni pruoua più (incera ad ambedue quelle Ma e (là della (uà inalterabile ofseruanza. Nelloiteifotempo ] che quìa Venetiacomparueroqueilidue y ' ..........................----- Mini-.