LIBRO PRIMO. 1} ma importante Città fi fofle già condotto Girolamo Contarmi Come anco con le Galee, che hauea feco, e con altre già ipeditegli da Vene-tia per maggior rinforzo . Giuntoui 1* Aluiano pafsò di concer- m Mare. to in vna Éarchetta ad abboccarfi con eiTo lui ; e diuifati, e ftabi-liti infierne gli ordini opportuni, fi moifero ambi, l’vno in Mare, l’altro in Terra,& andarono concordemente a combatterla. Sopra alcune Galee, chiamate baftarde, perefiere di grandezza trà le fottili, e le GroiTe, trouauanfi alcuni Cannoni fmifura-ti, detti Bafilifchi, che incontanente fecero larghe Breccie contra le muraglie, e rouinarono gli Edifiti;, à quella parte medefi-ma efpofti. Dirizzate dall'altra Y Aluiano le fue Artiglierie, cominciò pur’ egli fpauenteuolmente à percuotere. Si affaticaua-no gli analiti ,per faldar le piaghe, mai continui colpi Iefpalan-cauano molto più di quello poteile l’induitria ripararle. Siri-folfero alla fine coloro di volontariamente cedere^er non sfor-zatamente perire, Siarrefero nel giorno fei Maggio a’noftri, jupnn. che lafciarono andar , conforme al pattuito, le militie armate ; uor'°' e gli habitanti, per preieruariì dal ficco, vn conueniente denaia esborfarono. L’acquiftodiTriefte, ñata ancora alla Republica foggetta,rallegrò i Padri col lieto auuifò di ha uerla fenza ian-gue, ed in brieue tempo ricu perata. Le furono immediate de- Francesi ilinatiFrancefco Cappello in Pretore, e Luigi Zane, per Ga ftellano. Mandoflì à Vipao, Marc’Antonio Erizzo j,Nicolò ™¿¡fnptrte' Balbi, à Duino ; à Cormons, Troiano Bono. Fù confirmato in màdatiui. GoritiaGiuftiniano Morofini, che già il Cornarohaueauifpe-dito, & andò Domenico Gritti nella Rocca. Proiperate in tal <-oàc^ao-guifa l’arme della Patria, capitarono al Senato Lettere del Rè °i Luigi, prefentate nel Collegio dagli Ambafciatori fuoi, nelle quali dimoftraua vn’ardente brama dirinouare la Lega con la f™°*Cor’ Republica, e che le folle ancora inclufo il Rè Ferdinando di Giujimia-Spagna . Maneggiatafi vn pezzo la cofa con gli AmbafciatoriHüfrí medefimi, pretefero eilì, oltre alla detta inclufione,di compren- Gori-derui anco vn altro patto, ed era ; che venendo in alcun tempo Domenico il cafo di accordare co’ nemici,ò pace, ò tregua, fi doueife ferme- fari¿¡¡ccna\' re, edattenderfi le rifpofte, ed il compiacimento anco da Madrid . Softeneuafi altresì in contrario da quefta parte,che la lunghezza del tempo, ilquale farebbefi neceifariamentefrappofto, potea tal’hora far’ifuanire qualche vantaggiofa opportunità. Tuttauolta continuando à bramare il Rè quefta conditione ancora , nè volendoti difHire in alcuna partealledilui fodisfattio-ni,fi laiciò il Gouerno finalmente perfuadere, conchiudendo l’-^c^“' Alleanza, e conchiudendola con l’inclufione di Spagna, e del ua la Lega fopradetto Capitolo; onde anche in ciò, non hebbeLuigi dacF°¡¿¡adl quefta