i*9 D E F A T T I VENETI libro QJV ARTO ARGOMENTO. Allegrezze àVenetia per ta preferuatìone di Vado a. Efercito Im-periate sbandato. Ce fare paffa in Germani a . Vicenza fi arrende à Veneti. Vanno contra Verona ; e fi ritirano. Prendono Ba-fciano, Maroftica 5 Cittadella , Peltre3 la Scala, il Coccolo, C¿í- T*ern? . Racquietano Montagnana , jE/?^, Monee lice, Rouigo 3 e'l P ole fine. Armata Veneta in Pò , combat-tuta, e disfatta. L’efercito tra Soaue, * Lonigo . Rompe gl'imperiali vicino a Verona. Ritorna contro di e(]a 3 e di nuom fi ritira . Il Duca di Ferrara prende Loredo. Incendìj nel P ole fine. Il Papa fi riconcilia con la República . Suoi difgufi col Duca di Ferrara. Venete contra Ge non a fenza effetto. marauigliò, fi fmarrì l’Europa, dopo che affittita da vn’efercito di cento mila Soldati, con vn Cefare alla tetta, fi trouò inhabile all’efpu-gnatione d’vna Città fola, daJIalòIaRepubli-ca di Venetia miracolofamente difefa, e falua-ta. Non raccedendofi gran Lampada,che non ritorni con ampio lume à rifplendere, fù gloria , che ne prefagì à chi vinle dell’altre molte ; nè mai loccor-rendo il Cielo l’innocenza, che non la efalti, venne humiliata la gratia per ficuriifimo pegno d’innalzamenti, più fublimi ancora . Efultonne infinitamente il Senato, e Tvniuerfale di Venetia con allegre , e pie dimoftrationi. Feceilmedefimo l’inuittaPa- per lapre• doua, e fù dalle proprie voci di quefti Padri, e dalle applaudenti R del l