23 MDXX, LUGLIO. 24 di damixele ben in ordene; apresso li era Madama dentro la sua letica di vcluto rizio, con una infinità di damisele tutte vestite di veludo cremexin fodrate le .maniche d’oro, et bella cossa che non sono anglese: la qual Regina ascendete sopra dila ballresca dove era la inglese, dove si letto gran careze, poi lutto due se vcrieno sopra uno tribunal per vedere le giostre, ragionando et solazando, circondate da gran signori et damixele favorite. Li do Re ussirono fora di le loro caxe armati con li elmeli in testa. Il re (Cristianissimo era ve-slito con li soi 7 compagni di brochadelo recamato a diversi recami, et cussi le barde di cavali con li pcnachi in lesta grandissimi morelli et qualche pene negre per dentro. Il Re anglese era con li soi 7 compagni vestili di tela d’oro et tela d’argento a liste, e in mezo de ciascuna lista una Iranza d’argento, et cussi le barile de li cavali con li pennachi gialli berelini, et bianchi in lesta, quali non erano di la gran-deza de li nostri, e cussi a cavalo tutti do li Re, ciascuno de li soi drieto, vidclicet il re Chrislianissimo a man tirila e lo Anglese a la sinistra a paro a paro con tulli li loro troinbeti et araldi inanli circondor-no le lize, et poi si poseno apresso a l’alboro dove erano le arme loro, e li trombeti poi andorno fora del stechato et conduseno dentro monsignor di Lan-son con 10 homeni d’arme vestiti tulli a uno modo, videlicet li snjoni et barde di tela d’argento, tulle lavorale a recami d’oro con li penachi bianchi ili testa, et circondtftaio anche loro le lize; poi incomin-zorno a asalire li Re, quali erano insieme con li loro compagni al diio alboro. El primo che corse fu il re Chrislianissimo conira monsignor di Lanson suo cognato; dopo il re di Anglia conira uno de li assa-glienli, et cussi gradatim corseno uno conira l’altro, el lo roto lanze assai. Li do Re non possevano cessare di corere et bene feceno tulli do. Corso ebe-no per spazio de una liora, li do Re se retirorono con li loro compagni a le loro caxe a renfrescarsi, et monsignor di Lanson con la sua banda se andò a disarmar, el vene in campo monsignor l’Armirajo con 12 compagni vestili de sajoni et barde de cavali di tela d’arzento et tela d’oro di la parie drila e da la sinistra veludo negro tutti rechamati a ati-cliore de mare, con li penachi come erano li sajoni et barde, quali assaglieno li dilli Re e compagni, et per una altra bora rompeleno di le lanze. Et essendo già sera, comenzò a piovere, el ognuno andò a disarmarse, et disarmati, li Re montorno sopra le baltresehe di le done, et steteno li un pezo a sozzare, et ivi vene monsignor di San Polo el Io Gran scudier sopra do cavali che sempre erano ne l’ajere, et poi abrazialisi essi Re e li altri, ciascun ritornò a li loro alozamenti. Marti a di 12, et Mercore fu pessimo tempo di 12’ venti el pioggie, tumen si ritrovorono li Re con le Regine sopra el campo; ma non fu facto nove fogie, salvo che monsignor de Spare fradelo di Lutreeh, che il Marti inlrò in campo con una banda ad assalire li Re; ma essi Re non erano armali, salvo li loro compagni stendenti. Oggi a ben fusse gran vento e mal tempo, li Re si sono armali con compagni tre per uno, che erano 8 in lutto. Col re Chrislianissimo li erano il duca di Vandomo, monsignor di San Polo suo fradelo et monsignor Memoratisi, vestiti di veludo morello lutto ricamato a lelere d’oro con uno breve a l’intorno che di -xeva molte imprese. Il re d’Ingallera havea con se il duca de Suffolch marito di la regina Maria, il duca Mirlot e il capitano di Cales vestiti di tela d’oro et veluto berelino a tronchoni, e sopra dicti sajoni e sopravesle di cavali, tulli lavorati a fiori d’oro belli. A l’incontro de li Re è venuto monsignor di la Tremoglia con la sua banda di 12, lutti vestiti a nero de veluto con le bandiere et penachi, quali hanno corso 8 volle per homo contra li attendenti; poscia è nitrato monsignor di le Scut con altri 12 vestili di veludo negro et brochadelo con li penachi negri, quali parimente hanno corso 8 volte per ciascheduno. 11 Re anglese et monsignor de le Scut hanno corso l’uno contro l’altro et bene tutti do ; et fornito di corere, monsignor di le Scut ha donato il cavalo aveva soto al Re inglese bello et buono. Monsignor illustrissimo di Lutreeh sempre fa compagnia a la Regina nostra ; se dice che starano qua per questo mexe, et non atenderano salvo a giostre el bancheli. Il re Culholico è a Gand in Fiandra, e si dice che ’1 Re anglese trama la pace col re Christianissi-mo, che Dio il voglia ; questi do Re non stano mai bene salvo quando sono insieme. Copia di una letera dii signor Paido Cannilo 13 Trinisi, data in Ardres a dì 8 Ztigno, 2510. Eri, Dio gratia, li do Re si videno circha a le (3 ore poi mezo dì. El re d’lngallera fece piantare uno paviono sopra il paese suo in una valeta che pareva uno teatro, con poche altre colline de qua et de la ; il re Chrislianissimo aveva seco li sguizari et 200 arzierì con le alabarde solo, tutto il resto di la corte a cavalo con le spade, il che posseva ascendere al