6% DE’ FATTI VENETI molto con le da lui condotte portioni, edallontanoifi tanto dall’altra che fi tolfe la facoltà dafe ftefsodi potere, in occafion di attacco, opportunamente foccorrerla. L’Aluiano poi, e come ii potè difendere ? Rimafe anch’egli fpenfieratamente addietro; Camminò dìfordinato 3 & inauueduto ; Nulla badò alla vicinanza de’ nemici ; alla facilità dell’incontro ; alla battaglia imminente , L’vno , nè l'altro non penfarono ad if-canfarla ; prolungarla almeno fino à tanto , che perueniife-roal Campo l’altre mancanti militie ; e finalmente, fi conduf-fero amendue à porre in vn tanto azzardo la Republica, non meno contra le regole, e le forme buone, che contra gli ordini efpreififlìmi, riceuuti dal Senato, di douer ben sì eierci-tare l’ardire > ed il coraggio, ma non già farlo,che nè modi propri;, ed in gu i fa tale, da non poter fi per temerità, nè per imprudenza condannarne l’efito. Reconditi fourani mifteri, dè quali , fe non è lecito à noi d’inueftigarne la profondità, meno è bacante il noftro imperfètto , e bafso intendimento ad oftarui ; E benfù iuenturata fopra ogn’altro la Republica di Venetia, che dopo disfatti iènza riiparmio gli erari;, e confumati li Cittadini^ i Vaffalli nelle vite,e nelle facoltà, per armare vn’efercito di eftre-mavaglia ; confignatolo alla cura di principalifTimi Capitani ; mantenutolo in abbondanza d’ogni viuere, ed’ogni munitione, h^bbja nondimeno conuenuto infelicemente foccombere ; perderlo tutto, benche combattutaui vnafola quarta parte, e con effo perdere infieme la più rifplendente gloria, c’hauefle potuto illuminar mai l’heroiche Imprefe d’vn folo Prencipe contra quafi tutta l’Europa intera . Ora il Pitigliano,rimafto, peritimori, leconfufioni, eie fughe prenarrate, fpogliatoper così dir, di militie , fi poièàrac-TaccJgiu0 corre alla meglio le reliquie mifere difperfe, troppo abballata le reliquie- funtione la fua, in paragone di quell’alto, e riguardeuole comando, che pochi momenti prima efercitaua fopra vn tanto potente, e fiorito efercito. Il Ré di Francia all’incontro, trouatofi dopo la confèguita vit-n: di toria libero, e trionfante, s’impoffefsò di molti Carriaggi, e de? lmpojfSd più groffi pezzi d’artigliarie, che ritrouò in abbandono fo-fuerièTePrafe Campagna ; e volendo Iafciar memoria, e ringratia-cani^i. menti perpetui à Dio per la riportatagratia, ordinò, che fof-fe nello fteffo luogo, doue haueua combattuto, e vinto, eret-inHituijfe ta, ed inftituita vna Cappella, intitolandola Santa Maria della 'feiu Cap' ^ttoria- Prode guerriero poi per fe fteffo, e maggiormente per quell’ ardire, che fuggeriise naturalmente ne’ cuori il paffaggio davn gran