Signori e Signore, Prima di dichiarare aperte, in nome del Governo di Sua Maestà il Re la Seconda Mostra Nazionale della Ceramica e la Terza Regionale di Arte Pura e Decorativa, lasciate che io dia sfogo ad un prepotente bisogno del inio spirito, quello di elevare il pensiero fino al Capo, che sento, come voi tutti sentite essere, sopra ogni cosa, l’artista che con l’umana materia e con l’impalpabilità degli spiriti, dona forma, consistenza e vita ad una visione di grandezza e di prosperità. Arrendiamoci, come l’umile creta alla benefica coazione del Suo ingegno, pieghiamoci all’imperativo della Sua volontà. Lavoriamo, obbediamo. Avremo così meritato l’altissimo posto d’onore e di tremenda responsabilità che sta per esserci commesso nel mondo.