291 del elido suo Sialo; il die si crede far«, non vi essendo chi lo defenda, perchè Fonsecha è sialo trovalo a li confini che se andava verso Porlogalo. Si è dello die la comunità di Toledo mandava a pigliare lutti li frulli di lo Archiepiscopo, el levare la possessione al nepote di Chievers. Item, non lo so di cerio; ma ancora che non fusse falò al presente, vostra signoria illustrissima tenga pd1 cerio che lo fa-rano in breve. Il reverendissimo signor Cardinal resta qui solo, perchè tulli li consiglieri dii Re se ne sono fugili et dissipali in qua e in là, in modo clic di loro non resta memoria. Lì grandi hanno scripto et mandato homeni principali de le loro case a la Cesarea Maestà ad farli intender, che se Sua Alteza non torna presto in persona a remediar a questi sui regni, ossi si perde-rano. La comunità di Burgos, dove slà il Grande con-lestabele di Casliglia; et la comunità de qui, dove è il signor conte di Benivento,.hanno facto fare oma-gio et juramento a li dicti dui signori che non an-derano mai contro a le loro comunità, anzi che li saranno in adjulo el favore a loro persone et stalo. Et cussi hanno jurato, perchè altramente li (¡ariano ca-ziali fuora, et minate et sachegiale le case. El conle di Orcgnia, che sempre volse male e fu mal vislo dal re Catholico don Ferando, al presente dicono che si è vestito tutto di lutto, et dice che fa el duolo dii dillo Re, perchè al presente lo conosce, et al presente lo trova manco. 183‘> Di Franga, dii Badoer orator, date a Focsì, a dì 25 Settembre. Come havia ricevuto letere di la Signoria nostra di G, et essendo la Maestà dii Re andato a la caza, andò a San Zerman per annunciarle a la illustrissima Madama, con la qual udite messa ; poi, inteso l’havia folto medicina, non le potè parlar e ritornò indrio. Scrive, è venuto de lì domino Philiberto orator cesareo, et par il Re voy ex* pedir presto lo episcopo di Bajus, eh’ è di conti di Canossa italiano, va orator a Cesarea Maestà ; sichè è bon la Signoria etiam expedisca suo orator a dita Maestà. Scrive di grandissimi tumulti di Spagna. F.t esser zonto lì a code uno nontio dii serenissimo re di Polonia. 11 Cristianissimo re manda uno suo nontio a’ sguizari chiamato......per intertenirli fino vi vadi Porator di sua Cristianissima Maestà destinato, qual è ... Scrive, il Re ha expedito mon- (1) La carta 182* è bianca. 292 signor di Memorasin il zovene in Anglia per suo oralor, qual è pratico in quel paese et amado da quel Re. Dii dito, di 28. Come, essendo tornata la Cristianissima Maestà, fo da quella, e li comunicò le letere di la Signoria nostra, ricevute di 13, zerca la relation fata per domino Antonio Justiniano ritornalo di Sua Maestà, dii bon animo di quella verso la Signoria nostra, e di le laude soe grandissime et di la serenissima Regina et illustrissima Madre, e de voler perseverar in la bona amicilia con la Signoria nostra; demum ringratiarla di la risposta fata a l’orator dii re Catolico zerca volerlo ritrar di la benevolentia nostra; poi zercha le cosse dii Friul eie. Al che Soa Maestà rispose, che la relation dii Juslinian era di soe laude per l’amor li portava, ma ben haver ditto di la soa bona mente verso la Signoria nostra, et cussi voleva perseverar; el quanto a ringratiarla di la risposta data a Spagna, disse sempre saria di questo voler di esser unito con la Signoria nostra, et per parlili li porga esso Re non era per-vadagnar alcuna cossa ; ma perchè le cosse dii Friul, che ... . Poi intrò in diversi razonari, dicendo el mandava monsignor di San Marzeo a Roma, e faria ritornar monsignor Zu¿11 Morita per dimostrar al Papa la sua bona mente, et havia expedito monsignor Memoransìn in Anglia per dir a quel Re la sua parlila per Italia, e li ricomandava la Franza, e lassava in presidio 500 homeni d’arme et 30 mila fanti. Item, che con sguizari stava benissimo, et li-cet cantoni li havia zurato et fato capitulatione et hanno pension da lui solo et dal Papa, la qual ge la 183* pagava con brevi et indulgentie; et che di loro non dubitava, perchè a questo Nadal doveano locar la dila pension ; però havia expedito quel secretano avanti, nominalo di sopra, per intratenerli fino vadi l’orator suo, qual va prolongando a mandarlo, et non dubita che loro prendino altro partito. Poi disse di Spaglia esser grandissimi tumulti, e la Raina esser messa in libertà, e voleno rezersi a comunità, e che la Raina domina e hanno privato del governo il Cardinal di Tolosa. Poi disse dii nontio dii re di Poiana esser venuto per nonciarli la vitoria dii suo Re, contra quel di Prussia, pregando Soa Maestà non li dagi ajuto, ni favor, et per excusar che ’1 nepote re di Hongaria non li dele il voto a la creation dii re di Romani. Poi introno in parlar di Cosmographia, qual è più grande la Spagna 0 la Franza, che Soa Maestà molto si dilela. Scrive, è zonto a Paris domino Stalio orator dii mar- Mnxx, ottobri:.