315 MDXX, OTTOBRE. 316 ria nostra siano viste, né la Signoria nostra liabi più spesa de volle, masseri o scrivani, et li ditti officiali che haverano tal cargo de reveder, non possino conzar con alcuno che avesse mal ministrato li danari di la Signoria nostra, senza i nostri Consegi: 126. 195 * Sapientes Consilij, Sapientes Terree firmee. Voleno che la parte presa in questo Consejo a dì 8 de l’instante, che delibera il fardi 3 Avogadori extraordenarii, sia in.tutto exeguita. De parte . . 46 De non ... 2 Non sincere. 0 Questa è la parte presa adì 8 Octubrio 1520, in questo Consejo, di far Avogadori. Sier Antonius Grimani procurator, sier Petrus Capelo, sier Georgius Coruaro eques procurator, sier Lucas Truno, sier Franciscus Bragadino, sier Andreas Trevisano eques Sapientes Consilii, sier Valerius Marzelo, sier Franciscus Mauroceno, sier Thomas Mocenigo, sier Marcus Foscari Sapientes Terree firmee. Benché li giorni preteriti fusse deliberato per questo Consejo che più non si avesse ad elezer Avogadori extraordenari, niente di meno, restando ancora molte cause et materie importantissime di ex-pedir per quel offitio ed alcuni conti non manco importanti a questo nov;»mente comessi, non revisti, nè expediti, mollo a proposito imo necessario sarà proveder a la expeditione, et però: L’anderà parte, che per 4 man di eletion nel nostro Mazor Consejo, elezer si debano 3 Avogadori extraordinari a uno per Consejo, i quali habino tutta l'autorità, prehemi-nentie et utilità ne l’exercitar di l’oficio che haveano li proximi loro precessori, ma sia dechiarito che nou possano componer con alcuno il qual per mal modo havesse defraudato il danaro a la Signoria nostra, nè remeterli, salvo con expressa deliberation de li Consegli nostri : possano esser tolti di ogni loco et officio, et domente che i starano Avogadori extraordenari, possino esser electi ad ogni cossa sì dentro, come di fuora; star debano ditti Avogadori extra-ordinari (ino a che li presenti Avogadori di comun haverano compilo l’oficio suo, et cussi inlrar Avogadori ordinari, come cadami di quelli acaderà ussir di l’ofìcio per l’ordine di la sua eletion; e la preseli - le parte non se intenda presa, se la non sarà presa etiam nel nostro Mazor Consejo. f De parte ... 87 De non.... 70 Non sincere . 0 1520, die 27 Junii in lìogatis. 196 Sier Andreas Mudatio, sier Aloysius Mocenico Consitiarii; sier Anlonius Truno procurator sapiens Consilii. Sicome il far di Avogadori extraordinari è stà molto a proposito lino che ne è stà materia degna di quella censura, cussi bora, mancando assai il su-bieto, si conviene haver rispeto a la dignità et im-portantia del magistrato, come proximamenle etiam da li Consieri è stà opportunamente previsto, però che tutte le cose con il suo tempo si debano com-probare, et però : • L’anderà parte che più non si deba far altra ele-tione di Avogadori extraordinari, ma solamente si habino elezer li Avogadori di comun per l’ordinario suo, secondo che cadauno de li presenti acaderà ussir di l’oficio, come far si solea avanti la elelione de ditti extraordinarii Avogadori, le cosse di quali debano esser ritornate a quelli offieii dove soleano esser avanti la creatione de dicli Avogadori extraordinarii di comun. De parte ... 155 De non . , . . 31 Non sincere. . 0 Indidta et privilegia Apostolica concessa II- 1971) lustrissimo et Excellentissimo Ducali Dominio Venetiarum. Leo Papa X. Ad Perpetuam Rei memoriam. Alias, sicut ex-poni Nobis fecit Dilectus filius Noster Nobilis vir Leonardus Lauredanus Dux Venetiarum fere Gre-gorius Papa predecessor noster attendens quod Ve-netiis quamplures clericali privilegio confisi multa mala commitere et perpetrare prasumebant per quasdam literas apostolicas statuii ac voluit quod quicumque clericus infra ordinem subdiaconatus (1) La carta 196* è bianca.