547 MDXXI, GENNAIO. 548 cena lionoratissima per li compagni Ortolani a loro spese al principe di Bisignano acctado in dilla compagnia. Prima la caxa fu conzada con razi e quadri atorno il portico et le camere benissimo, falò una credenliera grande di arzenti per valuta ducali 5000, preparato panno d’oro dove sentava esso principe e il signor di la festa, invidate da 40 e più donne le più bele di la terra, vestite d’oro listalo et inquar-tado e di seda. Et prima baiato, e il signor ballò assai per esser zovene bello e gajardo e facile a ina-morarsi ; poi vene li bufoni in varie foze secondo li tempi ; poi le virtù di soni et canti quanti si potè aver, le trombe, pifari, pive, corneti e flauti sonavano ; demum la cena al principe con 12 di soi e ’1 signor Zuane Cosaza, Julio Maiìfron et ferier Bei-trame et zercha altratante done. Cenono in camera, et ebeno 22 man di bandison, paoni, fazani, pernise, galli di montagna, etc. vestidi, pan dorado e oslre-ge dorade, fino le candele di cera dorade; et do torzi andava le bandison e li compagni servivano, e di fuora atorno il portico cenorono le altre done e i mariti. In tutto fono da zercha.....poi si ballò il ballo dii capelo, e fo molto longo. E durò dita festa fino bore 14 che 'I principe da li compagni fo accompagnato a caxa, et non fu lassato intrar altri che li soi e zercha 40 zentilhomeni, nè fu perso di arzenti si non una taza. Coslò la festa ducati.... erano compagni numero .... feno uno albore con le arme di compagni e dii principe, con letere diceva: Petrus Antonius de Santo Severino, princeps dux Sancii Marci, comes Tricarici, Claramon-tis, Coriolani Milctique, de regno Neapolis et electus Ortolanus. A dì 17. Fo santo Antonio, e si sposò la neza de sier Andrea Griti procuralor in sier Zuan Pisani di sier Alvise procuralor dal Banco, et fece festa la sera, o per dir meglio il zorno, di le done fo al sposar. Da poi disnar, fo Colegio di Savii. E in questa matina fo letere di Roma, di 12, e di Napoli, che imporla assa’. Fo lele con i Gai. A dì 18. La matina non fo lelera alcuna. Se intese il Doxe aver auto mala nocte. Da poi disnar, fo Pregadi et fo publichà che, visto le leze per li Consieri zercha la parte dii... di XL Novissimi qual ave de si 105, di no7C, non sincere .. , si publica presa, et diese meter in el nostro Mazor Conseglio. Poi fo lelo queste letere: Di Cypro, di sier Alvise d’Armer luogotenente e sier Piero Balbi et sier Zuan Andrea Badoer consieri, di 18 Novembrio, date a Ni- cosia. Come haveano auto teiere di Tripoli di sier Anzolo Morexini e sier Piero Contarmi, le qual mandano incluse; et fin 3 zorni aspetano una barca man-dono in Soria, di la qual haverano qualche nova, et però hanno fato soprastar la galìa Faliera per poter haver qualche più aviso; e queste mandano per le nave Patroni sier Hironimo Contanni et Zuan Fortim. Di sier Anzolo Morexini, dii rezimento di Cipri, date a Tripoli a dì li Novembrio. Come, non potendo scriver per sier Piero Contarmi per esser impedito per cosse dii governator venuto de lì a nome del signor Gazelli, scrive per questa barca, spaza anafi nostrani lì in Cipro, et avisa come il Gazelli non era partilo lui ancora di Baruto, ma ben manda sue zcnle verso Alepo verso quel castelo; et questo, da poi che ave la terra di Baruto, el fece am-mazar il ehadì era lì a Baruto. Ozi è zonlo qui uno governador a nome dii dillo Gazelli con alcune zenle e con artelarie aute da zenoesi. Combatè questo castelo per averlo; il qual Gazelli non si ha chiamalo Soldan come fo dito, e ha mandalo a Tripoli e Amali uno capo, nè voi far allra novità fino non ha risposta dal Chayro di Cliayrbech, et ha mandato uno capo di arabi suo suocero verso il Cajaro etc. Dì sier Piero Contarmi al rezimento predito, date a Tripoli a dì 15 Novembrio. Coinè in questa malina, il governador venuto de lì a nome dii Gazelli, continua in voler aver il castelo e lo bombarda con arlcllarie tolte a una barza zenoese era qui a Tripoli, et ha una bocha di ferro grossa; e a Damasco non è seguilo cossa di momento di poi, si non che ha auto Aman. Scrive, di qui è venuto fama le zenle aver aulo il castello di Alepo. 11 qual Gazeli ancora non si ha fato chiamar Soldan, ha mandà a Chairbech, el aspeta risposta da lui dal Cairo. Quello se intenderà aviserà continuamente, perchè cussi ha aulo soe letere li avisano. Di sier Carlo di Prioli consolo di Damasco, di 3 Novembrio. Come, a dì 27 dii passato, scrisse il successo e coloqui auti col signor Gazelli. Bora scrive esser scoperto grandissimo inimico di la casa ottomana, et il castello qual si leniva per il Signor turco terminò averlo, e non lo potendo aver per bontà, lo volse per forza, e slrense ditto castelo con alcune poche artelarie havia, a di 28 fin 29 la matina a l’alba datoli la bataja con ditte poche artelarie, la qual durò fin mezo zorno, a la fin si rese. In la qual bataja ne fu morti pochi ; nè poi dillo Gazelli ha falò morir alcun. Li capi ha mandali a la volta di Hierusalem; il resto erano in dito caslelo,