475 MDXX, DICEMBRE. 476 avete di l’armata di Pranza? haverno inteso è stala a Baruto, e li ha patito volendo smontar le zente in terra ; rispose l’orator, licet havia auto per letere parlieular, che nulla havia di tal nova. Scrive li 5000 sguizari ha voluti il Papa, par sguizari contentano darli per melerli in le terre e non per campo, et voriano la sumina è ubligato a dar per li capitoli. Item, scrive ha inteso per bona via la Cesarea Ma- 289 jostà ha zerchato trar danari di banchi di Roma, et esser servilo per via di Focher di ducali 150 milia, et Sigismondo Gixi e altri banchieri è audali dal Papa a dirli (juello el voi l'azino. Li ha risposo è bun li danari restino in Roma. Scrive, Zuoba mulina et Venere malina e poi disnar il . Pupa con el car-denul Medici e li do signor Alberto di Curpi e San Marzeo steteno a consultar continuamente, non se intende le cosse, vanno secrele, et si dice il Papa voi Ferara, e il Ite il reame, ma che ditto signor Alberto aloza in palazo licet habi la caxa apresso di quella di l’oralor nostro, ma dorme spesso in palazo per esser più assiduo al Papa. Li galloni el Papa mandò a Rhodi, par siano tornati, et è arivali in Ancona. Dii ditto, di 16. Come, Zuoba el Papa fe’ concistoro sora la canonizulion dii bealo Antonino, et non compiteno. Di Alemagna è aviso la dieta farà la Cesarea Majeslà il zorno di Ire Re, et par il re di Hongaria e quel di Poiana si dieno abochar con la Cesarea Maestà; el l’lmperador zercha di liaver a suo soldo el signor Federigo di Bozolo per asecurarlo, et il signor Alberto trala secrete col Papa di luor il reame di Napoli per il Cristianissimo re, e il Papa voi prima lui luor Ferara, el questo far di sguizari è per Ferara, tamcn hessendo seguila la morie a Ferara dii boi fo di re Fedrigo di Napoli, bora essendo morto, forse disturberà li primi pensieri. Scrive, il re Cristianissimo ha dato lo Episcopato di Costanza al fradelo dii governador di Zenoa, vai d’intrada ducali 5000, con dar pension ducati 1500 al nepote fo dii cardena! Bibiena, al qual fo dato per il Papa dito Vescoado, con voler di esso Re, e il Papa è andà in gran colora, dicendo voi il dito nepote l’habi lui. Scrive uno prior in reame, havia d’intruda ducali 1500, combatendo è stà morto, el Papa l’ha dato ditto priorado a lo Episcopo ili Rimano fradelo dii signor Renzo che è molto avanti col Papa; e il Papa slà con gran guardie, tien serà el palazo e zente lì apresso, e si tien farà il fradelo di diio signor Renzo cardenal. Scrive, domino Zuan IJeniauuel li ha replicalo di quelli turchi presi su le fuste, la Signoria li desse a la Cesarea Maestà, et li ha dà una letera di l’lmperador. Scrive di questo a la Signoria. Li rispose, esso oralor, la Signoria non ha preso perchè fo lassadi eie. Scrive, fra Rutili Lovato ha auto licentia dal suo vichario di venir a predichar a San Zaebaria, e cussi si melerà in camino. Di sier Francesco Corner el cavalier, ora- 289 " tor nostro apresso la Cesarea Maestà, date in Cotogna, a dì 14 Novembrio. Come domali l’lmperador si parte per Magonza, e il Gran canzelier eri mandò per lui orator, dicendo si havia auto risposta dei 20 mila ducati, lui orator rispose di no, et dito Gran canzelier disse il lliesorier Philinger e loro è rimasti ad mirali, e che dovesse replichar. Scrive, lo episcopo di Paleza, ch’è solo spagnol in li con-segli, li ha dito dì presoni presi in le fuste la Signoria voi dar il fratello e nepote di quel Burbarossa, perchè con questo spereria la Cesarea Maestà aver qualche loco in Barbaria. Scrive, dii matrimonio di l’Infante in la sorella dii re di Bongaria par siegua, perchè l’Imperator, tornalo sia in Spagna, par voi tuor la fia dii re di Portogallo, qual li darà in dota un milion di ducali e li darà ajuto a le cose di Spagna, e con questi danari potrà venir a tuor la corona in Italia: sichè questo matrimonio di l’Infante seguirà, nè li darà dola, perchè il re di Bongaria torà sua sorella ; et par l’lmperador dagi a diio don Fe-rando infante la metà di l’Austria e di stali di quel re Massimiliano, e di Fiandra e di Barbantia ovvero darli la Curinlia el altri lochi el provintie, ut in Ut-teris. El li darà in Spagna 50 mila ducati de intrada come li lassò il re Calholico. Etiam nel reame di Napoli il principato di Taranto, e lui rinoncia le ra-xon l’ha nel conta’ dii Tyruol; il qual Infante sarà lì a corte per quesle fesle di Nadal, e questo serenissimo lmperador sarà a parlamento con il re di Hongaria e Poiana avanti meza quaresima, perchè poi voi tornar in Fiandra per passar in Spagna, et par li declori habino contenlà el vadi, e lasserà qui in Germania uno locotenenle che sarà un eleclor. Scrive, è venute lelere di 2 el 7 di Chastiglia, come il contestabile era miralo in Btirgos d’acordo, a nome di la Calbolica et Cesarea Maestà, con lanze 600 el l’unti 4000, e havia perdonà a tulli con promis-sion daranno li benefìcii a loro spagnoli uè saranno portati via li danari di quelli regni ; el che il colile di Benevento et marchese de Astor doveano venir con 200 lanze in ajuto di ditto contestabile, et fanti 5000, videlicet a uno homo d’arme per lanza, come usano de lì ; e che Vajadolit voleva far questo instesso e havia preso do capi che fo causa di la su-blevalion loro e lajaloli a pezi, e cussi altre terre di