585 MDXXI, GENNAIO. 586 sto a requisilion di Soa Maestà. Item, laudar esso orator etc. Et etiam fo lelo la commission si dà a domino Jacomo Florio dotor, vedi oblenir le ville e lochi ne lien conira i capitoli de le trievc, e le possession di nostri in Friul, Hislria e altrove, ut in ea. Andò le letere 2 di no, 17!) de sì; etiam fo tolto Iicentia dal Pregadi di far el sinichà al dito orator nostro. Noto. Ili le letere di Spagna hora Iole, è in l’ultima uno capitolo zercha quanto li fo scrito per Co-legio per il castelo havia in reame domino Zuan Paulo Manfron, toltoli per il He. Scrive, è meglio tralar di reaverlo quando si traterà le altre cose qui a la corte, perchè domandando la reslitution, quelli dirano voler scriver al Viceré fa zi raxonet ju-stitia, tanto più che dicono fo coniiscado per la scomunica fé’ papa Julio. , El in questo Pregadi altro non fu fato, el fo li-cenlialo a hore 23, et restò Consejo di X con la Zonta suso. Et scrisseno a Constantinopoli in materia. Item, sier Pandolfo Morexini et sicr Marco Fo-scari Savi a Terra ferma, referiteno al Consejo di X quello hanno tratado con l’orator di Hongaria zercha el credito el suo Re pretende haver da la Signoria nostra, che era ducali. . . mila ; ma li hanno monstrato, sì a calar . .. mila di cose chiarissime e restar creditor ducati 80 milia, ma a l’incontro è li danni fati in Dalmatia e Hislria per ducali assa’. 352* In questa raatina, in piaza di San Marco, in mezo le do Colone, fu posto sopra uno soler con una corona con diavoli in testa quel baroli nominato di sopra in questo libro, qual con berta di trovar tesoro ascoso in diverse caxe di populari di questa terra carpì a li abitanti in quelle molli danari come fo scripto, el retenulo per li Signori di nolle, fo con-danato a star cussi questa malina, et poi bandilo. 353 Copia di una letera scrita a la Signoria nostra, per sier Alvise d’Armer luogotenente et Consieri dii regno di Cypri, et sier Za-diaria Loredan capitano di Famagosta, date in Famagosta, a di 28 Dezembrio 1520. Come, a dì 5 dii presente, esso sier Zacaria Loredan, era provedador zeneral in Cypri, mirò capilano di Famagosta. El poi (ulti uniti scriveno che, da poi le soe di 28 Novembrio mandate per la galìa Faliera, fono avisati, per letere e rclazion de diverse persone da Tripoli et Alexandria, come con verità tutta l.i Soria da la Jaza fino a Gazara ha tolto le arme in mano, e voltati coolfa turchi,talmente che per lutto sono slà fale le cride che chi avesse turchi ascosi, dovesse apresentarli sotto pena di la vita, e quanti poleno aver tutti li schanano et li lassano suso le strade. E divulgasse ancora, che Benczoar, qual ha el paese fu de Alidulli e che puoi far da 15 mila persone, è concordato con el signor Gazeli; et che da molle bande sono azonli assa’ machademi con una quantità de zente, e chi con l’altra, ben in ordene, i quali etiam portano con sì molti pezi de rami et slagni da far artelarie, in modo che ’I signor Gazeli havia fin a di 6 dii presente da 50 milia persone, parte di le qual havia mandado per veder de far tajar a pezi zercha 600 turchi schiopelieri, che doveano acompa-gnar la charavana di pelegrini che se aspela a la Media, per luorseli fuor di piedi, e luor li schiopeli. E ditto Gazeli, a dì 26 dii passato si parti di Damasco, el a dì 5 dii presente passò per Amai), et è in-Irato in Hompson terra 4 zornate distante di Aleppo. Auto notilia di 100 cavali turcheschi erano ussiti di Aleppo per far preda di animali per vituarie, li tol-seno di mezo e tagioli tulli a pezi, el mandono parte di le teste in Damasco e parte a Tripoli, in segno di bon principio de viloria, et de le cosse predite lutti afermano la veritade. Deinde habiamo come d se divulga, che aleppini chiamano el signor Gazeli per voler gran mal a quel (ureo che è signor in dicto locho ; ma che etiam el diclo lurcho, eognoscendo l’odio loro, ha offerto a esso signor Gazeli la terra e il castelo salvo l’aver de le persone, ch’è uno diffidi parlido, perchè in el castelo è uno gran lesoro del qual el signor Gazeli ne ha di bisogno, e da l’altro canto el tardar di haver el castelo li poiria nuoser, eo maxime che si ben l’artelarie vi sono, non vi sono che le sapia adoperar. Tamen el signor di Tripoli aspeta di hora in hora de intender che ’I ditto 353* signor Gazeli sia intrato con viloria in Aleppo, e cussi lenimo una barcha in pronto lì de continuo, che con ogni nova possa passar de qui, aziò de quanto se intenderà, possiamo subito expedir nostre letere a la Illustrissima Signoria. Prosterea, lia-vemo per più vie et maxime persone venute per la via dii Cbajero, come a di 24 Novembrio, ha-vendo el signor Chayrbech ricevuto letere dal signor Gazeli che li dinotava, che essendo morto el Signor turco Selim dovesse farsi soldan, che lui era contento, et che ’1 dovesse lajar a pezi tulli li turchi che erano al Chairo, qual Chayrbech, chiamalo a sì lo agà de li 2000 Janizari sono lì, mon-slroli la lelera et feze tajar la testa al noncio, et subito spedì do nonci verso la Porta dii Signor lurco, de li quali uno è desmontalo a Selcilo e