41 MDXX, LUGLIO. a usura ad ogni suo danno et interesse, senza contra-dition alcuna. Et perché el potria oceorer che ’I credito di mori, avanti che ’1 se saldi, ascendesse a mazor o menor summa di quello è dito di sopra, eh’è li saratlì 130 rnilia, per tanto sia dechiarito, che quando i fusseno o più o mancho, tanto cadauno uon habbi ad esborsar de più o de manco di quello i haverauo promesso per la rata sua, acciò che indubitatamente sia saldato tutto in ditte do page. Et perchè questo Marzo passato fu posto 3 per 100 ad imprestedo, sì a le robe che andorono con quelle nave in la Soria, come a tutto il resto de la merchadantia, oltra le 4 per 100 che ordinariamente se pagano in tutta la Soria, però sia dechiarito che, tutti quelli serano creditori de le ditte 3 per 100, debba esser portado il suo credito de qui a Venetia a P offitio nostro dii cotimo de Damasco, et lì siano fatti creditori a rason de d .... per saraffo corrente, et siano incorporadi con li altri creditori preditti, da esser pagadi in parte con le sopraditte 8 per 100, egualmente con i altri che se haveranno sottoscrito al modo sopradito. Et perché de facili el potria seguir, che li Pro-vedadori nostri dii cotimo scodesseno da qualche bazarioto o altri qualche summa di danari in contadi, li quali non havesseno il modo da scontar nè cou sì nè con altri, sia preso che ditti tal danari che scoderano di contadi per conto de le 8 per 100, i ditti siano per loro Proveditori dii cotimo dati per porlion et rata di tutto el corpo a quelli haverauo promesso, i quali pagar debano ditta rata de mesi ti in mesi 6. Nè possano ditti Provedadori sotoscri-ver bolette nìuna al trazer de dohana, se quello vorà la boleta non bavera credito in colimo, overo non pagi de contadi, soto pena a i dilli Provedadori dì pagar dii suo, et a Bernardin Zambon de privatimi de l’offilio suo. Et fluido che sarà de satisfar questi che barano portado ditti 11 per cento, se tornino a pagar li creditori de li ducati 80 rnilia, et altri che fusseno creditori. Debbi la presente deliberalion principiar al zon-zer delle prime navi e navilii che venirano da questo zorno a driedo, dalla Soria. Insuper, sia dechiarido, che lutti i debitori del collimo di Damasco che al presente si alrovano in dohana, sì de le tre per 100 come de altro conto de cottimo, siano obligadi scontar et disfalcar i denari che fono promessi per i scritti che al presente restano ad haver, che sono circha ducati 4000. E se ditti debitori non supliseno, siano obligate tutte le navi che venirano avanti el retorno de le galie de qui. Et a questa condition siano il reslo di creditori de la nave, capitano sier Marin da Moliti. El acciò più largamente se trovi marchadanti che voglino sotoscriveral presente partido, sia preso eh’ el sia in libertà de cadauno de acordarsi con mori creditori con darli robe o altro, et tuor ditto debito in sè, et di quelli debbano esser fatti creditori per il Consolo nostro di quanto se lmverano ac cordato el pagato a beneficio et commodo de loro mercadanti, et siano mandati de qui, essendo obli-gato dito Consolo farli le sue fidejussion, come ha vesse dato denari contadi. Ma non si possa però far per alcuni de ditti merchadanli partido alcuno con dilli mori, nè pure parlarli, solo pena a chi farà de perder el credilo suo, se prima el Consolo nostro con doi mercadanti da esser elecli per el Consejo di XII non haverà fato conto con lutti novi creditori de i cavedali et usure che cadauno de loro doverà haver. Et reduto che haverà il ditto Consolo et doi mercadanti in resto il credito loro con quello più avantazo i polrano, in quella volta possi cadauno de mercanti nostri praticar et far quanto è sopradillo. Nè possauo esser mai sospese nè altramente alterale le predite 8 per 100 a chi haverà preslado, ut supra, soto pena a chi metesse parte in contrario de ducati 1000, la qual non possi esser messa salvo per 6 Consieri et Capi di XL, 6 Savii del Conseglio, 5 Savii da terra ferma et 5 Savii de ordeni, nè se intenda presa se la non haverà li 5 sesti di questo Conseglio congregalo a numero de 150 in suso. Et se in termine de dilli 5 zorni, non se atroverano tali che si sottoscrivano fino a la predita summa, la presente deliberalion sia nulla, et subilo venir si debba a questo Conseglio, per far poi quelle altre provisione clic sarano indicate expedienli in questa importantissima materia. Salvi lutti altri ordeni al presente non spugnanti. 132, 24, 7. Anno 1520. 26'* Sier Nicolò da Molili qu. sier Andrea da Molin.......Ducati 20000 Sier Beneto de Priuli fo de sier Francesco....... » 12000 Sier Dario Malipiero fo di sier Ja- como......... » 6000 (1) La carta 25 * è bianca.