333 MDXX, OTTOBRE. 334 lolar altri piezi in loco di non rimasi. Item, clic la piezaria di ducati 500 di dar poi tolte le galìe sia revochata, videlicet di doversi provar .... Item, habino ducati 500 di don più per galla, videlicet di danari di debitori di Provedadori sora i offici, si che habino di don ducati 5500 per una. Item, per abre-viar il viazo li sia leva do scalle, videlicet questa de Sibilia e di San Lucha, ma partite le galìe da Porto magro a dretura debano andar a Zerbi e di ritorno di Lisbona non locando ni Sibilia ni San Lucha, ma vadino in Armaria diretamente. Item, che sia in libertà dii Capitano col Consejodi XII, vedendo non far facende in li lochi et scalle, possi star mancho zorni. Item, sia coreto il capitolo dii nolo di le specie grosse, pagi ducati 4, e mcnude ducati 5 dii mier sotil, però sia preso habino di le grosse ducati 4, di menude ducali 6. Item, il piper sarà condulo sopra quelle galìe sia a la condilion dii piper che vien con-duto di Alexandria, ma non pagi colimo, ne le Ire per cento. Item, il presente hanno a far al serenissimo re dì Portogallo, sia azonto li Patroni con il Capitano lo comprino de qui avanti il suo partir, per tuor mior robe, et il presente li daranno esso Re sia tutto di essi Patroni. 2061' Fu leto una suplication di la mojer fo dii .... .... Rali, qual ha provision, che li fo data per li meriti dii padre e dii marito suo di ducati... a l’anno a la Camera di.., et havendo maridata una fìola in sier Zuan Falier di sier Bernardin, suplica la dita provision data in dote etc. sia permudà a la camera di Vegia. Et fo impedita per sier Hironimo da Pe-xaro el consier, et non andò. A dì 30. La malina in Colegio non fo lelera alcuna da conto. Fo incantade le tre galìe di Barbaria in Rialto, per li Consieri. La prima ave sier Agustin Contarmi di sier Marco Antonio per ducali 151; la seconda ave sier Carlo Zen qu. sier Bacalano el cavalier, per ducati 603; la terza ave sier Piero Coniarmi qu. sier Sebaslian per ducali 1049. El Capitano di dite galie è zà eleto, qual è sier Alexandro da cha’ da Pexaro. Da poi disnar, fo Consejo di X con la Zonla. Et fono sopra una disputation, che non la expediteno, e domali si expedirà; di la qual focomandà gran credenza. Di Hongaria, fo tre letere di sier Lorenzo Orio dotor, orator nostro, le ultime di 19. Seri- (1) La carta 205 * è bianca. ve, come il Re non andava in Bohemia ma ritornava a Buda, e questo per la peste era in Bohemia. Item, come il Re li bavia comunicalo la morte dii Signor turco, la qual havia aula per via indubitata. Item, che il Papa havia mandato a dir al Re desse il possesso dii vescoado di Strigonia al reverendissimo Medici; il qual Cardinal voi dar al Re ducati 30 milia et lassarli scuoder certe intrade, ut in litteris. Il sumario di le qual letere noterò, lele sarano in Pregadi. Nolo. Eri malina in Rialto fo proclamalo, per deliberatici] fata ne l’excelentissimo Consejo di X: che Piero Jacomo da Puzolengo, Francesco Peliza, Bor-lolo de Mendole et Antonio dal Desanzan, incolpadi di monede false, debano comparir a li Cai dii Consejo di X in termine di zorni 8, aliter si procederà conira di loro, la sua absenlia non obstanle. In questo Consejo di X fono sopra li canonici di Friul et Aquileja, quali mandono da l’Imperador per aver le loro inlrade, et Aquileja è sotto la Cesarea Maestà, e le apelalion di quel podestà va a Concia ; sicliè fono su questa materia. Et fo terminalo mandar a Padoa dal diio reverendissimo Cardinal Grimani, che ivi è il patriarca di Aquileja, videlicet ha le intrade, licet babbi fatto renoncia a domino Marin Grimani suo nepote, per saper di questa cosa, qual è mollo in prejudilio di la Signoria nostra, perchè morendo il Patriarca, l’Imperador vorà far lui, che sarà todesco, qual dominerà il Friul, ergo è da farne provisione. A dì 31. La malina vene in Colegio sier Piero 206* Trun venuto podestà di Brexa, vestilo di panno pao-nazo, per riferir, et Io steti a la sua relation. Qual disse, come non voleva dir la excelentia di la magnifica cilà di Brexa, perchè tulli sapeva la qualità sua; solum di le fabriche, e che di Carilon Monbello bi--sogneria proveder per esser quel locho il più pericoloso sia. Disse di la porta di le Pille, qual fabrica-no tutta via, si usa diligenlia è do anni si fabrieba e voi ancora do anni a compirla, la spesa si fa per terzo, uno 3° la Signoria, uno terzo la terra, uno terzo il territorio, et cussi il resto di le fabriche, et bisogneria etimi la porla di Tor longa. Laudò Antonio di Castello qual è con 25 fanti li, è homo di gran fazon e molto alìcionato a la Signoria nostra in Castello. Anlonazo da Peroza in loco di Zuan Jacomo Roclion fo mandalo in Cipro. La lerra fa anime 30 milia e il territorio anime 200 milia, videlicet Val* chamonicha aryme 50 milia, Val di Trompia anime 50 milia, Val di Sahia anime 40 milia, e la Riviera di Salò anime 50 milia. La camera ha d’intrada a Fan*