55 MDXXVI, OTTOBRE. 56 savio del Gonseio, qu. sier Toma procurator.......91. 68 f Sier Zorzi Corner el cavalier procurator, fo savio del Conseio . . . 101.36 Fu posto per sier Nicolò Boldù, sier Aguslin Bondimier et sier Zuan Alvise Salamon savii ai ordini, perchè li altri do non è provadi, tre galie al viazo di Alexandria, il confinar del Capitanio a dì 20 Zener sia, et adì ultimo ditto tutte partide, ha-bino muda a dì 15 Aprii et la Romania alta et bassa 1526, 1527, et sia electo il Capitanio ¡usta il suo solito, et poi zonli qui debbi saldar le zurme 8 dì poi zonte, et haver deposita in Collegio tanti danari al Serenissimo, ut in parte. Presa. Fu tolto il scurtinio de cinque sora i frali di Santa Justina, et per esser l’ora larda non fo ballotadi. Et licentiato Pregadi, restò Conseio di X con la Zouta nuova, qual fo chiamata, et ne manca Ire di la Zouta ussiti per cazarsi con altri electi del Conseio di X, zoè sier Lorenzo Loredan procurator, sier Piero Badoer et sier Piero Landò, in loco di qual si farà. Et fo etiam il Collegio et li 9 procuratori, et steteno poco: fo leto solum una lettera. A dì 10. Non fo lellera alcuna da conio. Vene in Collegio il Legato del Papa, et ave audientia con li Cai di X. Vene l’oralor di Milan........ Di Roma, di V Orator, di 7. Come Colonesi fevano pur rnotion di arme. 11 Papa si metteva in ordine, era stalo alorno a veder le fortification si feva per il signor Vitello. Ila via 2000 fanti, ne voi far altri 2000, et zonte le zente è col conte Guido, arà 2000 altri ; sichè harà fanti 6000 et si voi difender, et voi trovar danari. Et ha, quelli di Siena voi andar a luor il loco di Pitiano che è di Orsini et il Papa non voi, dicendo è compreso ini’acordo, come è il duca di Ferara. Fo incanta in Rialto le tre galie di Alexandria. La prima ave sier Zuan Alvise Badoer di sier Jaco-mo per lire lOCO di grossi ; la seconda uno fiol di di sier Vetor Diedo, ovpro sier Bortolomio Zorzi di sier Jacomo per lire 138 ; la terza sier Antonio Contarini di sier Ferigo per lire 87, ducato uno. Da poi disnar io Conseio di X con la Zonla, et fu posto la parte di suspender la parte non si possi dar la pruova a Ij Savii ai ordini per danari, atento sier Marco Marzell > di sier Zuan Francesco et sier Francesco Juslinian qu. sier Antonio dotor, rimasti Savii ai ordini, voleno prestar danari et haver la età di anni 30. Et lelo la parte in contrario, il Serenissimo che non sente tal cosa messe star sul preso. Ave 15, et la parte 10, et non fu presa; sichè si farà il primo Pregadi in loco loro do Savii ai ordini. Fu posto una gratia di sier Zuan Coniarmi di sier Marco Antonio dillo Camalli, venuto di Barbaria con do nave soe, una di bote . . . et l’altra di bote . . . , che possino farle navegar come veni-tiane, et dona a la Signoria ducali 500. Et fu presa. Da poi, co! Conseio di X semplice, fono sopra le cose di sier Marco Foscari et sier Marco Dandolo dotnr et cavalier, incolparli da sier Francesco Va-lier censor di haver pregado per esser Savii del Conseio, et preseno che fosseno assolti tutti doi, da poi lelo do scritture di sier Marco Foscari et una di sier Francesco Valier censor. Di campo sotto Milan, del procurator Pi-xani, fo lettere di. .. Come havia haulo li danari venuti di Pranza, zoè li scudi IO milia, li qual il Vizardini li voleva tuor lui. Scrive altre cose. Fo in questo Conseio di X expedilo alcune corone basse che fono lolle di raxon di domino Ferigo Grimaldi zenoese, et fu preso taiarle etdargele indrieto. A dì 11. La matina, vene il Legato in Collegio, 27 * et ave audientia pur con li Capi di X;et cussi sempre parla con li Capi. Vene 1’ orator ilei duca di Ferrara etiam con li Capi di X, et se intese che l’acordo era fallo tra il Papa et esso Duca, videlìcet il Papa li lassa Rezo et Rubiera, et li dà il Duca ducali 100 milia al Papa, et è ubligato inlrar in la liga et cavalcar eie. Da Udene, del Locotenente, di 7. Manda una lettera hauta dal castelan di la Chiusa, la copia di la qual è questa. Magnifice, etc. In questa matina, per doi frati di san Francesco, li quali sono passati per qua et vien da Linz dove è la persona del re Ferdinando, come el Turco è miglia 30 apresso Vienna, et l’hanno mandata a domandar Et che ditto re Ferdinando se mette in ordine per obslarge, et fin ora ha mandato gran numero di giente in Viena, et ha facto et fa tutta hora gran gente et assolda quanti el puoi haver, et de ogni paese, et che 1’è al tutto disposto di obstar alla furia turchesea. Questo é quanto al pre-