223 MDXXVI, NOVEMBRE. 224 ria, alla cui gralia de continuo humìliter et devote se recomandamo. Vensoni, die 8 Novembris 1526. Sottoscritta : D. V. semiti deditissimi Capitaneus et Comu-nitas ter rae Vengoni. Lettera di Andrea Partiba, data a dì 2 No-vembrio 1526 al ditto Locotenente, in uno loco chiamato.......sotto Viena, de qua da Viena miglia 70. Clarissimo signor mio. Per Bastian uno de li nuntii de vostra signoria, mando secondo l’ordine a me imposto. Dico adunque, come da poi lo retirar di le zerite turcliesche a la volta di Belgrado, lo vaivoda viensea la volta de Buda con bon numero de cavalli, et fece intender a tutti li suggelli del regno dovesseno ritornar; et cusì ogni zorno vanno ad abitar alle case loro. Zà fa zorni 15 fu trovato lo corpo del morto re di Iiongaria iti l’aqua, amazato da soi amici, et fatto sepelir ad Alba Regale. Per lo zorno de San Martin se ia una dieta in Pesta, dove se dieno trovar li baroni hongari che sono restali. Alcuni dicono che’l vaivoda sia d’acordo col Signor turco, altri dicono torà la regina diHongaria; tamensvàquomodocum-que, hongari non voleno sentir per niente todeschi, ma più presto turchi, et lo dicono apertamente. Lo Serenissimo ha le sue zente alla volta di Posonia ; ma sono poco numero a quello per avanti fo ditto. Fin ora non gli è stalo atteso da le terre franche, ma solwn promesso. Sodo stati dispensali fin ora raynes 84 milia, li quali son,o tratti di arzenti et colte fono poste. Restano ancora alcuni arzenti de la Carniola, ma per le mie prime spiero dir lo numero di lutto lo tratto de ditti arzenti, et lo fenir suo, perchè son con coloro che manizano el tutto. Se iudica che ’1 Serenissimo Principe non farà alcuna impresa per adesso in Hongaria ; ma andará con le zente in Boemia per haver quel regno. Zà mò cominziano a ritornar de li feudatari erano andati alla impresa del Principe, dicono castellani a cavallo. Per quanto dicono questi signori, lo Principe ha havuto lettere di Spagna che’l debbia temporizar di lp cose del regno di Ongaria, et per niente non metter a pericolo le zente. Et così par che ’1 facia. Non dirò per adesso altro, salvo che a vostra signoria mi aricomando. Bel ditto Locotenente, pur di 9. Scrive, hozi 122 ha hauta una lettera da la Chiusa da quel contestabile, data beri, per la qual scrive haver parlato con uno che vien da Graz, che è terra franca. Dize che .de lì a dì 28 del passato era zonto lì in Graz uno capilanio nominato el conte Nicolò de Salm, che era con il principe Ferdinando a la impresa di Posonia, et havea levato da Graz 5000 fanti et andava a la volta di Trento per unirsi con li altri lanzinech per descender in Italia. La qual terra di Graz è di stante da Trento zornate 10. Tal nova, come l’ha, la scrive a la Signoria nostra. , Ba Bassan, di sier Marco da cha' da Pe- 122* xaro podestà et capitanio, di 11, hore 6, parti-cular, a sier Tomà Tiepolo suo cugnato. Tutto hozi sono stato a sollicitar sopra l’opera del riparo, el qual sarà molto necessario alla conservation di questo passo. Ho consultato esser al proposito ad-giunger al dicto riparo etiam altri passa 30 de riparo per abrazar la sumità del monte per più se-curtà, el ho già dato principio, et scritto alli rettori circumvicini voglino mandar qualche numero di guasladori, et son certo li invierano per haverli trovati prontissimi in ogni occorenza. Hozi sono gioliti sopra l’opera più di 300 fanti mandati per li rettori di Vizenza, di quali 50 ho posti a custodia del reparo con 10 del paese, quali habbino a guidarli a li passi più necessari, per far le scolte con li nomi. Lo illustrissimo signor Camillo hozi mi scrive, che li rectori di Vicenza ha mandato 1100 fanti, quali debbano (star allavolta) di questi monti persocorer dove astringerà il bisogno. Desidero zonzi Marian Corso cum la sua compagnia, per esser persona valorosa. Da novo altro non ho, se non che queste adunation de alemani non sono più de fanti 1G milia, compuladi li venturieri, et hanno l'alto spianate per tutta Valsugana con demonstralion grande de voler descender per questi passi, tamen per altri avisi si ha che i tendeno verso il veronese. Ho ricevuto da Treviso ducati 100, è stà già spesi; desidero haver li altri 100. Ho ricevuto bolazi 200 de schiopi, et ho inteso che le munitione sono in via. Desidera haver altri 4 falconcti per total conservatone del riparo et del bastion di la Corda. Vene in Collegio uno messo del signor Camillo Orsino con sue lettere, date a Tiene. Tien li lanzinech calarano per il visentin. Fo scritto a Verona se intendino col ditto signor Camillo, g