133 MDXXVI, OTTOBRE. 134 Ave 7 di sì et 3 non sincere et rimase nobile provado; el qual però veniva zà a Conseio. A dì 27. Fo grandissima piova et vento la notte, et tutto il zorno, sichè fo un pessimo et doloroso tempo. Di Spagna fo lettere di sier Andrea Navaier ora-tor, date in Granada el dì 14Settembrio, più vechie di le altre in zifra. Il sumario dirò di sollo. Di Franga di Andrea Bosso secretario, date a Benonzin a dì 15. Come il Re havia invialo a Lion al Sai viali per conto di la quarta scudi 40 milia, et come il signor Renzo dovea partirsi da la corte per venir a Roma a dì 16, con altri capi per andar a invader il reame a nome del Papa, et questo perchè monsignor di Lorena a chi aspecta dicto regno era risolto non voler andar a la ditta impresa ; et che’l marchese di Saluzo havia scritto del campo al Re, che il Papa non obstante l’acordo fatto con li cesarei zoè Colonesi havea permesso che Vitello con le sue zenle d’ arme restasse in campo in Lombardia. Scrive, il Re haversi incoloralo con esso nostro secretario quando li richiedeva mandasse danari, dicendo in Lombardia haver mandalo danari a sufficientia. ltem, come Sua Maestà si parliria de lì per venir a Paris. Di sier Marco Antonio Venier el dotor, va orator in Anglia, di 8, date, ut supra. Scrive colloqui hauti col Re zerca far intrar il re di Anglia in la liga, al qualefecloè stà destinato, ltem, haver visitalo Madama madre del Re et l’havia laudata lei esser slà causa di la liga, et come partiria per Anglia. 72 Da Coyra, dii Grangis, di 24. Come 12 milia lanzinech grisoni haveano tocà danari et fe-vano la massa a Bolzan per calar in Italia, ltem, eome il capitanio Teginen era pasato de lì incognito, qual vien a ditta impresa. Scrive nove di Pranza, come al Papa manda il Re il signor Renzo, et li manda ducati 20 milia per conto di le decime da esser spexi ne lezente dii campo di Lombardia, non bisognando spenderli per l’impresa del reame, el l’armata francese era partita di Marseia et zonla a le Pomege per andar a conzonzersi con l’altra armata di Piero Navaro. Di campo di Lambrà, di 2i, di Provveditori nostri. Come bisognava per tutto 7 Novembri ducati 50 milia per compir di dar la paga a le zente, el che yspani erano ussiti di Milan el haveano sachegiato la Chiarella loco fra Pavia et Milan, et havia condutlo quello lì si ritrovava di viver in Milan. Fo scritto per Collegio a sier Ilironimo da Canal capitanio del Golfo, vengi in Istria per levar l’oralor del Signor turco el condurlo a Ragusi ; ma poi fo revocate le lettere, et non expedite. Da poi disnar fo Collegio di Savii, ma per il tempo c&tivo et gran vento pochi si reduseno, et fo per cbnsultar di scriver in Spagna et il modo di mandar il mandato a 1’ Orator nostro. A dì 28. Fo Domenega San Simion, la note grandissimo vento et pioza, adeo pochi in Collegio si reduseno, pur fo terminà far Gran Conseio, licet fosse pessimo lempo. Da poi disnar adunca fo Gran Conseio, et pochi si reduseno, fono solum da 500, manco che mai sia stato a Conseio in questo anno. Non fu il Serenissimo, nè sier Nicolò Bernardo consier, etiam non fu li Cai di XL sier Nicolò Marzello, sier Marco Justinian qu. sier Francesco, et sier Antonio Corner qu. sier Nicolò et tamen li Consieri volseno far Conseio, che mai più intravene che senza Cai di XL la Signoria si redusese a far Gran Conseio. Era solum uno Cao di X sier Antonio di Prioli, et in loco di Cai di XL per cavar ballotta ai capelli per ii Consieri andonodo Avogadori in loco di Cai di XL, sier Piero Contarmi, et sier Zuane Alvise Navaier. Et in-trato scurtinio dentro, perchè si feva podestà a Vicenza et altre voxe numero 7 per danari, contado il Conseio fono solum 65, et per là parte presa nel- 1’ anno . ........il scurtinio di Pregadi voi et si poi redur con numero 70. Mancando 5, alcuni Consieri volevano chiamar 8 che meteano ballota, et erano in elezione, tamen era malfacto, et fu terminà ussir fora et ballotar solum le do voxe si feva senza oblalion, le qual sono queste qui sotto scritte. Uno all’ oficio di X Savii in Bialto. Sier Antonio Loredan fo auditor ve- chio, qu. sier Nicolò .... 187.305 non Sier Zuan Maria Malipiero el grando, qu. sier Piero, qu. sier Marin. Sier Jacomo Pixani fo a le Raxon vechie, qu. sier Domenego cavalier 270.221 f Sier Marco Antonio Corner fo a la camera d’imprestedi, qu. sier Zuane . . ....... 306.187 Uno di la Zonta. f Sier Domenego Contarmi fo di la Zonta, qu. sier Bertuzi . . . 238.227