559 MDXXVIt, GENNAIO. 5C0 329* 330 secretario hanno voluto spazar ditte lettere et non indusiar, perchè poi zonto sarà il Re, faranno uno altro spazo. 11 Taberna li ha dillo, che lì foraussili milanesi hanno fato mal oficio con il re Christianis-simo et in questa corte contra il suo Duca, dicendo baverlo offerto il stato del Duca a questa Maestà con 4000 fanti la qual cosa li era stà molto a grata, nè mai Soa Maestà volse che lui orator li basasse la man. Scrive, che dillo orator Taverna li ha dillo cheTtien seguirà accordo con 1’Imperador, et non voi che Anglia trali tal pace, ma ben la manda a tratar in Spagna. Pur dice che, acadendo, Soa Maestà voi venir in persona in Italia con bona summa di denari. Di Lion, del signor Teodoro Trinisi, di 21. Come erano zonli lì 6 corrieri spazati da la corte con ducati 12 milia in scudi, li quali ha inviali alla volla di Bergamo. Scrive, il Chrislianissimo re è inanimato a la impresa s’il Papa et la Signoria nostra prometerá non mancar, et si vadi temporizando fino a questo Aprii, nel qual tempo Soa Maestà ve-gnirà in persona in Italia; et ha serillo lì a Lion se invii zente d’arme in Italia, et fa 6000 altri sguizari et 2000 grisoni. Di Anglia, del raotor Venier, di 27 del passato, da Londra. Come, essendo stà mandale a questa Maestà le ymagine di fìoli del re Chrislianissimo pynte, quali sono in Spagna videlicet: il Delphin et duca di Orliens, questa Maestà le ha haute molto agrate, et havia promesso far ogni cosa per la sua liberalion. Et fazando le noze, voi la cossa de Bologna, si’l re di Franza ge la dia render, sia remessa, et voi tratar la pace con 1’ Imperador et con Ilalia, et il Stalo di Milan sia posto in deposito in man di Sua Maestà, et lui cognoscerà queste diferentie. Di Franza, da Foesì, di 8 et 12 in Vorator anglico. Come il re Chrislianissimo havea mandalo li mandati di tratar accordo in Spagna, et che F Imperador se doveria contentar di far la pace, contentando quasi il Papa remeter le inzurie fateli da Colonesi, et è meio che ’1 Stato di Milan sia del presente Duca se ben li ha offeso, cha che’l sia del re Chrislianissimo. Dapoi disnar fu Gran Conseìo,et non fu il Principe. Scurtinio di capitanio a Verona. Et niun fo tolto che volesse offerir. Provedador alli Orzi novi. Sier Hironirao Breani fo al Fontego dì todeschi, qu. sier Zacharia, ducali 250 ....... 69. 63 Sier Zuan Domenego Baxeio di sier Francesco, ducati 350 ... 74. 77 Sier Donado Dolfìn fo a la Doana di mar, qu. sier Sebastian, due. 250 55. 82 Sier Alexandro Lulin qu. sier An- zolo, ducali 300 ..... 70. 79 Sier Marco di Prioli fo XL Zivil, qu. sier Mariti, ducati 200 ... 70. 67 Sier Lorenzo Diedo qu. sier Jacomo qu. sier Zuane da S. Zane novo, ducali 300 ....... 76. 59 Sier Nicolò Foscarini qu. sier Zorzi da San Lorenzo, ducati 300 . 76. 61 Sier Francesco Pasqualigo fo patron in Fiandra, qu. sier Marco Antonio, ducati 300 ..... 41. 91 Rebalotadi. f Sier Lorenzo Diedo qu. sier Jacomo .........85. 49 Sier Nicolò Foscarini qu. sier Zorzi 82. 55 Conseier a la Cania. Sier Zorzi Vizamano qu. sier Fran cesco, ducati 1000 .... Sier Lorenzo Maxolo qu. sier Piero ducati 1000 ...... f Sier Antonio Barbo fo XL Zivil, qu sier Benedeto, qu. sier Marco ducati 500 ...... Uno del Conseio di X in luogo di sier Andrea Trivixan el cavalier, è intrato Savio del Conseio. Sier Francesco Valier fo Cao del Conseio di X, qu. sier Hironimo 48. 90 Sier Marco Gabriel fo Consier, qu. sier Zacharia...... 45. 92 Sier Marco Dandolo dotor cavalier, fo Savio del Conseio .... 55. 82 Sier Nicolò Trivixan fo Cao del Conseio di X, qu. sier Gabriel . 49. 95 48. 92 58. 82 96. 48