58 MDXXVI, OTTOBRE. 54 lui mancasse senza herede. Et diceva che esso mercatante stava molto di mala voia, per molli danni che era per patir succedendo tal guerra eie, Glemonae, die 6 Octóbris 1526. Sotloscrilla : D. V. S. Deditissimi Capitaneus et Provisores terrae Glemonae. A tergo: Magnifico et clarissimo domino Joanni Mauro etc. Clarissime eie. In questa hora, essendo venulo de qui uno mio servilor el quale è stato in quelle parte el territorio del conte Cristoforo, et me ha referto et facto intender che’l prefato conte Cristoforo ha scritto di corte del Principe al suo capitanio de Postoyna che debia far intender a tutti li sui subditi che vogliano retirarsi al dillo loco de Posloyna el in quelle for-teze sono, di modo di potersi salvar loro el le sue robe, et dover arbandonar quelli.....che non sono in forleza, el questo azlò che, venendo occasion * che li turchi vengano de lì, siano previsti over ad • visali, facendoli etiam intender che ’1 Turco fa tre campi del suo exercilo per farli andar in diverse bande, benché non sa qual strada dieno pigliare. Et questo tutto mi ha dillo lui esser stato a parlamento con uno servilor del conte Cristoforo, qual è venuto da corte del Principe el ha portato diete lettere, dicendo etiam che faceano gran gente in le terre franche per mandarle a la volta de Viena, dove se ritrova la persona del Principe. Ex Monte Falcono, die 6 Octóbris 1526. Solloscrilta : De V. M. servilor Theodorus a Burgo eques. 6 Da poi disnar fo Pregadi et ielo assà lettere fin tardi : Di Vdcne, di sier Zuan Moro locotenente, di 6. Con a visi, il conte Cristoforo havia fatto far cri le a Postoyna tutti si redugino a le fortezze per dubito di turchi. Di campo, da Cremona, del proveditor zene-ral Pexaro, di 7, hore 4. Zerca li spagnoli sono lì in Cremona, opinion del Capitanio zeneral era fos-seno andati a Novara, non volendo il Papa vadino in reame ; tamen aspetta ordine nostro. Et li fo scritto per Collegio l’altro heri, che i vadino in reame. Scrive, danari el danari, et le zente non si voleno mover senza danari. Scrive et suplica li sia dato licentia possi venir a repatriar ; ha mal di stomaco, etc. Di Pranza fo 4 lettere di sier Andrea Bosso secretarlo, di 25 del passato, le ultime di Am-bosa. Di la bona mente del Re a le cose de Italia, el ha invialo ducati 10 milia per la terza paga et manda il resto, nè è per mancar. Scrive, il nontio pontificio hàverli ditto, Soa Maestà vengi in Italia a tuor il Stato di Milan. Item, come è ledere di Spagna che li oratori Papa, Pranza et Anglia et il nostro erano stati dall’ Imperator a exorlarlo a intrar in la liga, et liberar li fioli del re Christianissimo et far una pace zeneral. Sua Maestà disse laudava la pace, ma non li saria honor a far et intrar in la liga, in la qual non sa li capitoli, et volendo far alcuna liga, lui voleva esser principal; con altre parole. Et par che prima l’havesse licentiato sier Andrea Na-vaier orator nostro venisse via ; el qual volendosi partir, li mandò poi a dir che ’1 non partisse. Et manda una lettera di Granala di ultimo Avosto del ditto orator Navaier a lui scritta, qual li avisa etc. Et tamen, del Turco che andava in Hongaria nulla si dicea lì. Fu posto per li Consieri, atento le lettere del Podestà et capitanio di Bassan di 20 Settembrio, Hironimo Campesan et so fradello Vellor Campesan, Renier di Roman et Antonio Barbiero, per 1’ homi-cidio perpetrato nel qu. Roman de Roman citadin di Bassan, sia dà autorità al ditto Podestà et capitanio di bandirli, terre el lochi, con laia di vivi lire 500, morti 300, ut in parte. Ave : 121, 10, 7. Di sier Polo Valaresso podestà et sier Vi- 26* censo Trun capitanio di Pergamo, di ... . Scrive del zonzer lì alcuni coneri di Franza con lettere et scudi 10 milia. Hanno scritto in campo al proveditor Pixani li mandi a tuor. Fo fato scuriimo di 3 Savii del Conseio di Zonta al Collegio con pena, et fo electi solum 4, et sono per 3 mexi; et li rimasti de subito introrono. Scurtinio di tre Savii del Conseio, di Zonta. f Sier Lunardo Mocenigo procurator, fo savio del Conseio, qu. Serenissimo 129. 31 f Sier Polo Capello el cavalier procu rator, fo savio del Conseio . . . 113. 44 Sier Andrea Trivixan el «cavalier, fo