67 MDXXVI, OTTOBRE. 68 controversie tra quelli di la Tana cum li acetati da Sanla Croce, però sia preso che la parte presa questo >1>ellembre 1525 sia observada, che ogni 2 anni del mexe di Decembrio, quelli lavorano a Santa Croce, almeno siano tolti cinque di loro a lavorar in la Tana, con questo, li ditti siano stati prima 5 anni con maistri a l.ivorar li a Santa Croce, con certe clausule ut in parte. 63, 14, 27. 36 Da Lion, di sier Marco Antonio Venier el dotor va orator in Anglia, di 24 Septembrio. Del zonzer suo lì, et come erano zonti do oratori scozesi vanno a la Signoria noslra et poi a Roma. Item, doman o l’altro dovea inlrar il reverendissimo Cardinal Salviati, vien Legalo di Spagna. Scrive starà do zorni lì, poi andarà al suo viazo. Fu posto, per li Consieri, poi ledo una lettera di sier Jacomo Corer proveditor di Salò, di cerio caso seguite de lì a dì 28 Septembrio pasato in San Domenego di Tusculan, per alcuni sia sta tolti danari et arzenti ad uno frale era lì; però che quelli acu-serà habbi di laia lire 500, et se uno di compagni accuserà li altri, dummodo non sia il principili, sia asollo et habbi la laia; et inteso li delinquenti, possi quelli metter in bando di terre et lochi eie., ut in parte, con laia lire 500 vivi, lire 300 morii. 114, 1, 0. Fu poslo, per li Savii lutti, expedir 1’ orator del Signor turco, donarli ducali 500 d’ oro in oro et vestirlo d’oro et li ibi di scarlato, ut in parte. Fu presa. Fu posto, per sier Bernardo Justinian el sier Francesco Navaier proveditori sora il cotimo di Alexandria, certa parte, intervenendo sier Alvixe Lore-dan olim Consolo in Alexandria, del 1523 fece presenti di panni di seda di sier Francesco et sier Hi-ronimo Zane per ducali 1312 a li capi di le genti del qu. Amelh bassa, che è rebello al Signor turco, et veneno in Alexandria per prender ej Farion volendo sachizar el Consolo nostro el mercadanti eran de li, dimandatoli ducali 15 milia, et fono questi quietadi; però sia preso che ’I colimo di Alexandria li pagi. 86, 3, 11. Fu posto, per li Consieri et Savii, che havendosi a far eleclion de li 5 zentilbomeni nostri sopra la causa di monaci di Santa Justina su execulion di la parte presa in questo Conseio, et essendo a proposito elezer persone qualificate, l’anderà parte che li ditti 5 zentilbomeni da esser electi non possino refudar sotto pena di ducati 500 d’ oro, da esserli tolti da li Avogadori di comun senza altro Conseio, excepluando quelli del Collegio noslro, per esser occupali nelli urgentissimi bisogni di la terra. Fu presa. Ave : 134, 17. Da poi fo andà a capello per far li do savii ai ordini. JEbeti do Savii ai ordeni in luogo di sier Marco Marcello et sier Francesco Justinian, non ha provado la età. f Sier Zacaria Trivixan fo savio ai orde¬ ni, qu. sier Benelo cavalier . . . 125. 54 Sier Michiel Coniarmi di sier Marco An¬ tonio da san Felixe..... OD o o Sier Francesco Venier fo a l’armamen¬ to, di sier Pelegrin...... 91. 86 Sier Piero Antonio Moro, di sier Fan- tin........... 54.127 Sier Zuan Battista Morexini, qu. sier Lorenzo, fo....... . . • 77. 99 t Sier Piero Zorzi fo podestà a Moncelese, di sier Lodovico...... 105. 77 Sier Sebastian Zigogna fo avocato in Rialto, qu. sier Marco..... 102. 83 Sier Domenego Malipiero fo a la doana da mar, qu. sier Domenego . . . 61.112 Sier Domenego Baffo fo a la taola de P Insida, qu. sier Matio .... 93. 81 Sier Beneto Balbi fo podestà a Lonigo, qu. sier Piero....... 72.105 Sier Alvixe Malipiero, di sier Seba- slian.......... 95. 85 Cinque sopra le cose di frati di C'ori suola. f Sier Marco Dandolo dotor, cavalier, fo savio del Conseio......95. 69 Sier Antonio Justinian è di Pregadi, qu. sier Francesco el cavalier. ... 77. 98 Sier Mafio Lion fo avogador di comun, qu. sier Lodovico......44.151 Sier Marin Sanudo fo di la Zonta, qu. sier Lunardo.......-50.J23 Sier Simon Capello fo al luogo di procurator, qu. sier Domenego. . . 66.109 Sier Domenego Pizamano è di Pregadi, qu. sier Marco.......50.124 Sier Hironimo Zane fo podestà e capi-tanio in Caodislria, qu. sier Bernardo ..........86. 86 f Sier Francesco da chà da Pexaro fo podestà a Padova, qu. sier Marco , . 119. 54