285 MDXXVI, NOVEMBRE. 286 uno aviso hauto da Zenoa, riporta l’armada di Spagna esser parlila di Carlagenia a dì 18 del passato, sono nave 32 benissimo in ordine, et per quanto dicono, la minor esser di 500 botte; ma presto se intenderà con più zerteza. Sopra la qual armata se ritrova el Viceré ed il fratello del mar-chexe di Mantoa con cavalli 300, lanzinech 2000, spagnoli 4000. Et questa nova è capitata in Zenoa per via di una caravella capitata a Monaco, la qual era partita di l’armala di Spagna per passar lì a Monaco per darli aviso del passar di 1’ armada a la volla di Corsica. La qual caravella immediate zonla, spazò uno bregantin da Monaco a Zenoa, 157* sul qual bregantin era montado Lunardo de Gri-maldo, el qual era zonto a Zenoa. Et quelli di Zenoa immediate spazorono uno bregantin a essa armala. Questo è quanto de qui occore. Quanto seguirà avixarò. Io ho scritto più mie lettere a la Signoria et a quelli signori del campo, vedando la impresa di Zenoa esser redutta in grande faziìità, domente i fosseno presti in mandar lo exercito over 10 mllia fanti et qualche numero di cavalli lizieri con 400 lanze, che aproximati a queste bande senza altra mozion di arme per la timidità grande che havevano et per la necessità che pativano, se ha-veriano immediate rexi. Et questo è zerto, per qualche pratica che io haveva con qualcheuno di quelli che poleno, et fìzi etiam intender che tutte le vituarie che miravano in Genoa venivano per la via de Novi, et che a quel passo si havesse fatto qualche remedio, che per quel mezo le vituarie non havesse possulo passar. Senza altre arme, per la necessità del viver haveriano preso partito. Per mi non ha mancato di metter la vila in pericolo, et son stato in questo porto per doi mexi et mezo con tegnir Zenoa assediata, nè mai in questo tempo non è intrado per via di mar soccorso alcuno, salvo una caravella di stara 1000. Questa era una bellissima vittoria, che zà 100 anni non era seguida la simile, et la presteza era causa de gran bene, et la tardila ruina del tutto. Pacientia ancora ! resto con qualche speranza che Dio fazi seguir quel sia* 11 meglio. Et per mie lettere più volle ho richiesto le galìe bastarde, che al presente sariano de grandissima fazion et mollo a proposito per questa armata. Quelli che governano non hanno voluto. Et in questo bisogno se poria pagar ducati 25 milia haverìe de qui. Semo sul fatto non si restarà di far el debito per quanto si potrà. Et io insieme con il Doria havemo deliberato di scriver a Roma a l’ambasador et a monsignor reverendissimo Da- tario, li piaqui far intender al Pontefice quanto ne occore per benefizio di questa imprexa. Etiam ho dato notitia a la Signoria; sì per via di Roma come per via di campo; et manda la copia di la lettera, voria si fosse el mexe di Avosto et non a mezo Novembrio. Di qui et più di un mexe che non usa salvo sirochi, levante, ostri, sirochi et ponente. Ho lettere di la Signoria che per via di Fiorenza mi ha inviato bona suma di danari. Nui aspectamo 158 con el primo tempo dal signor conte Pietro Na-varo la risposta di la concluxion ze a far zerca questa armata de inimizi eh’ è in Corsica, overo sua signoria se ne vegnirà con l’armada sua de qui aziò si possi meter hon ordine a quello si ha a far, che non bisogna meter tempo di mezo. Di 1’ armala di Marseie doman si saverà con certeza dove la si trova, et di tal avixo nui de qui convenirne aspetar- 10 dal signor conte Pietro Navaro. Da poi disnar, licet fusse il zorno di la Madona, 1591) fu Gran Conseio. Non fu il Principe. Et nota. Fo fatto signor di notte di Castello, senza danari, a re-quìsition di sier Nicolò Marzello Cao di XL, che l’altro signor di notte di San Marco fu fatto per danari, et questo non ; el qual fu tolto et rimase. ltem fu tolti Consier di San Polo tre che non erano di quel Sestier, et il Badoer in contumatia, 11 Landò ed il Morexini, et senza oblation di danari la Signoria terminò fosseno ballotadi, unde niun passoe. 135. Consier del sestier di San Polo. Sier Cristofal da Canal fo di la Zon- ta, qu. sier Zuane ..... 9.123 Sier Piero Landò savio del Conseio, qu. sier Zuane...... 66. 67 Sier Marco Dandolo dottor, cavalier, fo savio del Conseio .... 47. 85 Sier Domenego Capello fo Cao del Conseio di X, qu. sier Carlo . . 33. 98 Sier Antonio Morexini fo consier, qu. sier Michiel ..... 25. 98 Sier Jacomo Badoer fo consier, qu. sier Sebastian el cavalier . . . 40. 88 Sier Domenego Ruzini fo di Pre- gadi, qu. sier Ruzier .... 16.115 Sier Daniel Moro qu. sier Marin, du¬ cati 1300 ....... 51. 78 Sier Francesco Mocenigo fo pode- (1) La carta 153* è bianca.