95 MDXXVIj OTTOBRE 96 f Sier Marco Longo fo podestà a Gri-signana, qu. sier Alvixe, ducali 500........ 606.315 Podestà a la Mota. f Sier Piero Emo qu. sier Gabriel, qu. sier Zuan el eavalier, ducati 400 665.264 Sier Vieenzo Gisi è a lalaola de l’io-Irade, di sier Zuan Piero, qua-truplo, ducati 400 .... 570.371 Et il resto di le voxe andono zoso, tre per danari. Uno di la Zonta. Sier Marco Antonio Contarmi fo | avogador di commi, qu. sier Carlo....... Sier Marco Antonio Calbo fo a le Raxon vechie, qu. sierHiro- nimo........ Sier Zuan Francesco Sagredo savio sora le acque, qu. sier Piero ....... Sier Lorenzo Lorcdan fo di la Zonta, qu. sier Nicolò . . Di Franga, di Andrea Bosso secretario, date a Bles a dì 4 de l’instante, zoè di 29 Settemibrio, 2 et de 4 di questo. Scrive prima del bon voler del re Chrisjjanissimo a la impresa. Itern manda lettere di T Orator nostro in Spagna. ltem, come a di ... ave le nostre con l’aviso di Roma del moto seguito per Colonesi et spagnoli, et andono a trovar Soa Maestà dicendoli il tutto. Lezandosi le lettere, Soa Maestà disse al nunzio del Papa Ruberto Azaioli et lui secretario, scriveria in Anglia caldamente volesse aiutar il Papa, ltem, lui voi venir a Lion, mandava il signor Renzo di Cere a stafeta a Roma, et mandava 50 milia scudi volendo far ogni cosa, ltem, poi ave la nova di l’acquisto di Cremona a pati. Andò a trovar il Re, era a la caza, et ditoli tal nova, lo basò esso secretario, tanta ale- 51 greza avelo, et donoe 100 scudi al corier portò le lettere, dicendo haver bauto una bona nova. Poi andò da Madama, qual ha le gole, et ditoli tal nova, fece grandissima alegrezza et ballar fin bore 6 di noie, ltem scrive, il Re haver ditto voler esser pii) preslo in la liga con la Signoria nostra quando la voi metter dii bon che con lutti li altri potentati. Et monsignor di Lutrech disse, se la Signoria ha-vesse fatto cusì al suo tempo, saria stà gran ben. Et il Re ringrazia il procurator Pexaro'di l’acquisto predillo, laudandolo assai, et disse che’l conose, quando l’era in preson a Pizigaton, a una fanestra lo vele, qual con un cegno che’l fece si acorse che non era seguito l’acordo col Viceré. ltem disse voleva romper guerra su la Fiandra, et ha scrito al Papa non é per mancar, et voi acordarsi col caslelan di Mus. Di Spagna, di sier Andrea Navaier orator, date in Granata a dì 6, molto longa in gifra, a dì 9 et a dì 20 Settembrio. In conclusimi, per le ultime bone lettere, come li lanzinech doveano montar su l’arma la andono per debellar quelli mori sussitadi, come per altre scrisse, et fono rebatudi,siché l’armada non si farà sì preslo, et essendo non sarà 20 vele. Con altre particularilà, videlicet come Cesare havia scritto al Papa voler esser suo bon tìol, rispondendo al brieve li mandoe, qual è di 18 sfogi di carta, et la fece lezer in presentia di testemonii ai noncii del Papa sono qui in corte; et che di 70 navilii che’l credeva mandar in Italia, non sarano più di 20 vele, come ho scrillo. Nè si potrà levar di Cartagenia se non per tutto Oclubrio. ltem, che li mori li ha dato una rola. Su la qual armada danno fama mandar 8000 fanti, ma sono mal in ordine. ltem, che l’Imperador è in acordo con il duca di Ferrara et con grisoni et lanzinech calerano in Italia, el voi farromper le zente di la liga. Scrive, l’Im-peralor da sè è homo da ben, ma il Gran canzelier è sdegnato conlra Italia, perchè’1 Papa non l’hà voluto far Cardinal; il qual solo de lì è homo lillerato, sichè tanto quanto lui dice si fa. Scrive, de lì se diceva che il suo campo si reduria in le terre; ma inteso le nove de Italia, hanno soprasedesto, eie. Di Sier Marco Antonio Venier dot or, va orator in Anglia, date a Bles, a dì 4 de l’instante. Dii zonzer lì, etc. Da Londra, di Gasparo Spinelli secretario, di 11 Settembrio. Come il Cardinal li ha dillo quel Re non volea intrar in la liga se prima il re Christianissimo non feva le noze in la principessa sua fiola et li rendesse Bologna, dicendo questo Re non è per spender danari per inimicarsi uno suo amico el non guadagnar nulla. Di campo di Lambrà, def procurator Pi- 51* xani, di 16, hore 5. Come quel zorno era zonto lì lo illustrissimo Capitanio, et il proveditor Pexaro li andono contra, qual per esser straco li ha coinesso andò zozo le voxe