569 mdxxvii, 335 Dapoi veduto il Pregadi et leto le letere, et una del Capitanio zeneral scrive di Bergamo a missier Baldo Antonio la copia di la qual è qui avanti posta, et lete lettere di Pranza, ma non quelle di An-glia erano tutte in zifra : Fu tolto il scurlinio di tre Savii del Conseio di Zonta iusta la parte, con bollelini, et fo tolto li cinque parenti del Doxe et uno di più che fo sier Fé-rigo Vendramin etiam suo parente; cosa mollo vergognosa, et in altri tempi si harìa fatto grande in-quisitione. 11 Serenissimo l’ave mollo a mal, et fo tolti tutti 6 bollelini. Quello seguirà noterò, nè al-Iro fu fatto. Scurtinio di tre Savii del Conseio di Zonta. t Sier Domenego Trivixan cavalier procurator, fo Savio del Conseio .........177. 16 Sier Polo Malipiero fo di Pregadi, qu. sier Jacomo.....39.166 Sier Piero Landò fo Savio del Conseio, qu. sier Zuane .... 138. 70 t Sier Zorzi Corner el cavalier procurator, fo Savio del Conseio . . 143. 63 Sier Michiel Malipiero fo patron a 1’Arsenal, qu. sier Jacomo . . 31.168 Sier Alvise Pisani procurator, fo Savio del Conseio......103.105 Sier Antonio Gradenigo qu. sier Zuan Paulo.......13.190 Sier Marco Grimani procurator . 40.177 Sier Piero Gritti qu. sier Homo- bon, qu. sier Triadan . . . 13.196 f Sier Lunardo Mocenigo procurator, fo Savio del Conseio, qu. Serenissimo ........145. 60 Sier Ferigo Vendramin è di Pregadi, qu. sier Lunardo . . . 32.174 Sier Zuan Pisani è di Pregadi, di sier Alvise procurator . . . 22.182 Sier Polo Capello el cavalier, fo Savio dei Conseio, qu. sier Velor . 96.109 Noto. Si ha havuto alcune lettere intercepte di Milan, come era venuto lì al duca di Barbon uno orator del marchese di Mantoa. 335 ‘ A dì 3. La matina in Collegio fo lete le letere di Anglia de sier Marco Antonio Venier el do-tor orator nostro, date a Londra, a dì 27 Becembrio. 11 sumario ho scrito di sopra. gennaio. 570 Vene lo episcopo di Baius orator di Franza, et parlò in consonantia di lettere haute dal re Chri-stianissimo et del suo bon voler. Vene il secretario del Legato, solicitando far passar le zenle. Di Bergamo, di sier Alvixe Pixani proeu-rator et sier Bomenego Contarmi proveditor generai, di 31 del passato. Come con eflecto il duca di Barbon con lutto il campo esser ussito di Milan, et tendeno verso Pavia. Pasalo Po si dice vanno a Piasenza over verso Fiorenza. Vene l’orator di Milan per saper di novo, et co-municoe alcuni avisi quali si ha hauto per avanti. Vene l’orator di l’Archiduca, qual è in questa terra za molti mexi, ma non vien con la Signoria, et vene per cose particular. Inlrorono Savio del Conseio ordinario sier Alvise di Prioli procurator, et di Zonta sier Domenego Trivisan el cavalier procurator et sier Lunardo Mocenigo. 11 terzo eh’ è sier Zorzi Corner el cavalier procurator è amaialo di golle, pur etiam lui adì ... . diio varito vene in Collegio. Ba Crema, del Podestà et capitanio, di id- 336 timo Becembrio hore 11. Copia di lettere di domino Baione Naldo, date in Piasenza a dì ultimo Becembrio 1526. Per mie altre ho avisalo a vostra signoria, el al presente aviso a quella, come hoggi habbiamo che lanzchenech sono lontani de qui miglia sei zoè a Castello San Polo el Santo Georgio. Di monsignor Barbon habbiamo come 1’ è gionlo a Belzoioso, et pensiamo voglia venir qui. Non mancheremo far il debito. A Rivalla ne hanno tolto le aque che vengono qui, et fin bora manca. Altro per ora non c’è, salvo che a vostra signoria per sempre mi ricomando. Questa sera aspelliamo fanli 1000 del conU Guido. Copia di lettere del conte Paris Scotto, date in Piasenga de dì ultimo, de hore 20. Signore et patrone mio observandissimo. Vostra signoria haverà da novo come il campo de lanzchenech è calato et è venuto tulio in uno loco nominalo Santo Georgio distante de qui miglia sei, el li cavalli sono transcorsi sino ad uno loco nominato Mucinasio, quale è del conte Daniel Todisco distante de qui uno miglio, et se dice che infallantemente vogliono venire a Piasenza. Da l’al-