573 MDXXVII, GENNAIO. 574 la risposta a 1* uno et a l’altro, et damalina per tempo lo inviarò al ditto camino. Me dice che sabato li lassò a Fiorenzola. Roggi in mia presenlia fu ditto a Monsignor illustrissimo, che’l duca di Urbino con lo exercito se tornava in bergamascho et che facea fortificare Bergamo. Sottoscritta: De Vostra llustrissima Signoria Obsequentissimo servo Ilrno-nimo Nasello. A tergo: Illustrissimo Principi et Excellenlis-simi Domino meo observandissimo Duci Ferra-riae. Copia di lettere del ditto homo al Governator di Reggio. Governator molto da me observandissimo. Heri gionse lo exibitore presente con lettere de monsignor Georgio et del principe di Orangie a Monsignor illustrissimo, a la cui excellentia le apresentai, et lo rimandò con la risposta de sua signoria illustrissima alle loro signorie, et partirà de qua damalina per tempo. Me dice che v. s. gli diede una lettera perchè la consigliasse in man ad me, et gli la feci cusere in el saglio donde egli l’ha levata per la strada, et gli notifico come non ho hauto alcuna sua lettera, nè del signor Duca noslro nè de altro ad me directiva ; et de 28 del passato in qua non ho hauto lettere da Ferrara ; del che resto maravigliato; resto etiam suspeso che da v. s. già molti dì non tengo lettere, nè scio pensare dove proceda la causa. Nui siamo di volontade perchè non poliamo ca-zare fora de Milano queste gente, quale voriano molte plge prima che ussissero, et non vi è modo ; per tale causa hanno sachegiato molti monaslerii de monache in questa terra, et hanno fatto molti altri desordeni, tutti de guadagno per loro et grosso. Bora si atende a trovare danari per ogni via per venire al nostro desegno, a fin che li possiamo far ussire a fare un bucho in qualche loco a danni de inimici. V. s. serà contenta de mandar subilo allo illustrissimo signor Duca nostro la (lettera) che sarà qui introclusa, et la prego che vogli scrivere 338 qualche volta, che mi farà cosa agratissima, et mi avesse il bon exilo de la deliberation de,monsignor Petro Calderino. Nec plura alia etc. Mediolani die 19 Xbris 1526. Sottoscritta : IIlRONIUUS NASELLUS. A tergo: Magnifico et generoso equiti mihi observandissimo, domino ducali Gubernalori in Regio. Copia de una lettera de Monsignor di Bar-bon scritta al capitano Georgio, di lan-sinech. Magnifice admodum ac circumspecte domine. Con lo exibitore de la presente ricevimo la vostra de li 14, et perchè prima havevimo receputo quella di 15, facemo risposta con le presente a tulle dua, et diremo il mederno che per la precedente nostra havemo ditto, zoè che starno in procinto per ussir et venir a trovare v. s. con questo exercito, et se fin adesso semo tardati, lo ha causato le diffi-cultà quale poi tutte exponerò a vostra signoria. Olirà la provision che mi è stala forza a far per le cose de Genoa, pur con lo aiuto de Dio omni cosa se aconzarà et se resolverà bene, et cussi ancora la provisione che se ha da far per quesle gente et valenlhomeni de vostra signoria. Quella sia certa che notte et giorno non penso in altro cha pro-proveder opportunamente al tutto, et speramo in Dio che non mancarà niente; ma tutto resulterà in gloria, honore et benefilio de la Maestà Cesarea, et de tutti noi altri soi ministri, fru il numero de li quali v. s. è de li primi. Et perché noi tiraremo dritto a Piasenza, se v. s. potesse far l’impresa di dieta città prima che si fortifichi più, saria assai bene, persuadendomi che reuseria col favore che noi li dariamo uscendo de questa città. Pure el lutto remetto alla prudentia et bon parere de v. s. quale in questo mezo farà pur el servitio de la Cesarea Maestà, et beneficio de la.......quello che è solita, et che di sua singular virtù se spera. Et nostro signor Dio guardi la molto magnifica persona de v. s. come lei desia. Da Milano allì 19 Decembre 1526. Solloscrilla : Parato ad omne honor de V. S. Bahbon.