247 MDXXVI, NOVEMBRE. 248 galie bastarde, da Napoli di Romania. Del suo zonzer, et andava a la volta di Cipro. Di sier Zuan Moro proveditor di Varmada, ' date a Cataro. Del suo venir li, et aspedar ordine di la Signoria nostra di quello havesse a far. 135 Fo lettere di quel Zuan Antonio di la Massa, mandato a far fanti in Romagna numero 400, da Ferrara. Come havendoli fatti et volendo il passo dal duca di Ferrara, par dilto Duca non li babbi volesto dar il passo, scusando non saper per chi li fazi. Et inteso questo per Collegio, li fo scritto che poi che non è venuto con li fanti a tempo, non ne acade più haverli etc. Da Vicenza, fo lettere, di .... , di heri, hore.....Di certo aviso hauto da uno qual scrive et è dalo a le Ferare, come li lanzinech sono a Trento, faranno la volta al passar per la via di Feltre; et altri avisi eie. Vene il Legato del Papa, dicendo haver aviso che ditti fanti non calerano, sono pochi et andarano verso P Hongaria. Vene Porator di Franza per parlar di ditti lanzinech. Vene P orator anglico et parlò sopra questo, et lettere haute di Roma dal cavalier Caxalio. Da poi disnar, fo Collegio di la Signoria con i^ Collegio di la Becaria. Di Bassan, del Podestà et capitanio, di 15, hore 2 di notte. Manda alcuni avisi hauti di sopra, non però de importantia. Questo riparo diman sarà compido come el dia star. Sì duol che ’1 debia star senza custodia di fantarie, et in questa notte passata con difìcultà P ho fatto guardar a gente del paese. Itern, li lanzinech calerano per Valdilagre ; chi dice hanno intelligentia con il duca di Ferrara, et andarano verso Milan per il mantoan via. Da Camillo Orsino, con uno aviso, chi dice calerano per visentina, et chi per il feltrili via. Et come el montava a cavallo con le zente per andar in veronese, et zonto el sarà de lì, havendo ordinato quello bisogna, vegnirà in questa terra per andar a Roma. Da Vicenza, Verona, Brexa et Anfo, in consonante scriveno di questi lanzinech, come Sabato passato partirono di Trento, chi dice sono 12 milia, chi 15 milia, chi 16 milia; fanno la via di Anfo, è con loro il conte Zorzi Fransperg; et come a dì 13 zonseno a Lodron cavalli 400 et fanti 2000, et è con loro che li conduse il conte Lodovico di Lodron. Da Ruigo del Podestà et capitanio, di heri. Come, per uno mandalo a Ferrara, riporla il Duca non fa zente, come scrisse per le altre, ma ben ha-via ordinato le vituarie si condusesseno in Ferrara. A dì 17. La matina fo lettere di Vicenza, di sier Agustin da Mula provedador zeneral, di heri. Con avisi et reporti, li lanzinech con il capitanio Zorzi esser parlili et vanno verso Anfo; per il che inteso questo avviso cerio, il signor Camillo Orsini è partito et in posta va in brexana. Esso Proveditor si leverà da matina per Verona. Et etiam il ditto signor Camillo scrive ut supra. Di Verona, di sier Zuan Vituri podestà et sier Hironimo Moro capitanio, di 15, hore____ con relazion di soi exploralori tornati, quali non hanno avanti potuto tornar. Dicono che Luni poi disnar cerlissimo li fanti si levano di Trento, bandiere numero .... et cavalli 400, et è il capitanio Zorzi Fransperg, et fenseno portar le artellarie con sè, ma poi le lasono, et vanno a la volta di Lodron et zà sono zonli a Ester et Condio, che è apresso a Lodron mia 5. Di Anfo danno fama esser 18 milia, ma non sono 12 milia. Scriveno, sier Andrea Zivran proveditor di cavalli lizieri, venuto lì con li cavalli lizieri, è partito subito et va in brexana, et le fantarie andarano per il Iago per esser più preste. Vene in Collegio lo episcopo di Baius orator di Franza, et have audientia con li Cai di X in materia di Roma. Da Mus, di sier Sebastian Justinian el cavalier et sier Lorenzo Bragadin oratori destinati in Franza, di 12. Come era zonto lì Zuan Andrea da Prato vice colateral, et concluso lo acordo con il castelan in darli li ducali 5000 el ducati 1500 per li 400 fanti, sichè sono slà posti in libertà et damatina si partirano per venir in bergamasca. Et ditto vice colateral restarà lì in castello per ob-staso, et manderà a tuor li danari. Et nota. Fo trovato imprestedo a Brexa ducali .... milia et a Bergamo .... da citadini con piezaria del proveditor Pixani in spezialità, et ubli-galion di danari del quartiron del mexe di Decem-brio, et è slà causa di trovarli sier Marin Justinian di sier Sebastian el cavalier, qual è andato a solici-tar la liberation del padre, et cussi ha hauto effeclo. Di Bergamo, di sier Polo Valaresso podestà, di 13, particular a suo fiol. Manda uno avi-viso et una lederà scritta a missier Mondino da Parre per Marco suo fio! a dì 12 Novembrio, in Parre, la qual dice cussi : 135*