249 MDXXVI) NOVEMBRE. 250 Dilectìssime domine pater, salutem etc. In questa hora sono azonlo a caxa, et vi aviso come son stato a Brè et poi a Gen et non hazo po-desto azonzer a lo nostro cavalero, talmente che mi è sta forza a mandar uno messo a posta a Soneco per farlo restar, et ge hazo scritto che non passi là, ma che resti là cum li cavalli perfino alla mia venula. Pertanto ve aviso che saria bono che vedesti di haver uno salvoconduto dì poter passar, sia del Proveditor, aut del Capitanio da Bergamo, ad ciò el Cagnola, aut el Longena non me li toliano, perchè sono a Veze senza «ente, salvo cum 20 persone. Item, ve aviso come li soldati todeschi quali erano in la valle de Sole et in la valle di Non, sono partiti de lì et sono andati a Trento, et questo è certo. Et le spie da Reza dicono che a Trento se ritrovano zerca 30 milia, videlicet 30 milia persone cum tutte le provision de munition, videlicet de barche, de ponti, de scale, de zappi, zapponi, ferri da cavallo et altre municione, et se extima che andarano per le montagne de visentina. Item, el fato del Signor turco, ve aviso che heri sera azonseno merca-danti da Sovere, quali vieneno da Polonia, et dicono per certo che lo Turco si è partito da la Hongaria cum tutta la sua zente; la qual cosa mollo mi piase. Sichè vi prego caramente voliate veder di haver uno salvoconduto da li rectori da Bergamo, acciò possamo condur via li panni, perchè li soldati del Cagnola non vanno oltra Brè, perchè non acade. Item, el ditto Podestà di Bergamo, di 13, scrive cussi. Ho hauto da uno mio amico nominato Bortolomio di Zanoli, partì da Trento a dì 6 ditto. Diee haver visto el capitanio Zorzi qual feva la monstra di molte persone et deva do rens per uno, et che era zonto cavalli 500 da tirar artellaria menuda ; feva grande provixion de barche et zafre per venir per l’Adexe, secondo lui dice. Da poi disnar fo audienlia di la Signoria pu-blica, et li Savii si reduseno in camera di la chiesola a consultar in materia del Conseio di X, di Roma, et................ Di Verona, fo lettere di rectori, di heri, hore . ... , di rectori di Brexa, proveditor di Salò, del proveditor di Anfo. Come a dì 14 zon-seno de inimici che calano a Lodron, a Stor et Bagolino 400 cavalli et 6 milia fanti lanzinech. Del signor Camillo Orsino, di heri, da Ve- rona. Del suo zonzer 11, et inteso li lanzinech cala per il brexan. Va in posta de lì. Di sier Agustin da Mula proveditor cenerai, da Vicenza, di heri sera. Come le zente erano aviate verso Verona, et lui Proveditor etiam cavalcava, et questa sera saria in Verona. Di campo, del procurator Pixani, date a Gorgonzola, a dì 15. Come il Capilamo zeneral dubita li lanzinech non vengino a tuor lo alzamento di Vauri avanti de nui. Scrive, il capitanio di le fantarie Malatesta Baion era venuto in colora, inteso esser stà dati 25 di soi homeni d’ arme a Piero di Longena per Pregadi, dolendosi molto di questo, dicendo voleva lenir etiam la sua compagnia de zente d’arme, et voi licentia di venir di qui, Noto. Fo uno aviso, come li 400 cavalli et fanti zà calati sono ceroide del paese fatte per il conte Lodovico di Lodron, et le inviano avanti per meter in fuga il paese, et li lanzinech calerano chi per questa via di Salò, chi dice per Anfo, chi per Valtolina, chi per Valcamonica, et chi per il veronese. Da Vicenza, del provedador Mula. Come havia inviato verso Verona 1000 fanti visentini sotto quelli capi citadini, li quali ha visti efsono electissimi. A dì 18. La matina, fo lettere di campo, del 137 procurator Pixani, di 15, hore 6. Come il capitanio zeneral con li altri capitani erano stati a veder uno alozamento nominato Gongorzola mia .... lontano de lì, et voleno aluzar il campo avanti. Item ha di Milan, che spagnoli dicono aspectar soccorso di Alemagna, et che hanno tolto li arzenti de le chiesie tutte per bater et far danari. Scrive, il Capitanio zeneral è molto in colora perchè li fanti è non pagati etc. però si provedi mandarli danari eie. Di Salò, di sier Jacomo Corer proveditor et di Camillo Orsino. Come li lanzinech erano passati il Bonden et lochi apresso Salò, et venivano verso Grignan mia 4 di Salò, dove haveano expulso 400 ceroide poste per lui Proveditor a li passi, messo in fuga il loco di A (?). Et scrive esso Camillo Orsino, come cavalcando il cavallo li cascò sotto sul brexan a Palagon, et ivi era restalo per varir. Ha expedito a Salò Hercules Rangon che debbi cavalcar a li passi, et ha t>rdinà a le compagnie vi vadino. Da Brexa, di sier Piero da chà da Pexaro procurator, provedador zeneral, date a dì 15, hore .... Come era zonto lì pur indisposto. Inteso li moti di lanzinech che vieneno a la volta di Anfo, feva provision et restava lì in Brexa ; et come havia spazà do compagnie di fanti verso il lago.