383 MDXXVI, DICEMBRE. 384 del nostro missier Paulo Justinian che si ha deportalo valorosamente, et merita gran laude. Tenuta per non haver posulo spaiarla per li mali tempi usano, si atrovamo ancora in questo porto non posendo andar in loco alcuno per li tempi sopradetti. Lo illustre signor Armiraglio ha deliberato, subito li sarà possibile, trasferirsi alla volta di Saona con galle 19 et de 11 verso Monaco, per veder se per sorte fusse capitata a quelle bande et solici-tar etìam la expedition di 1’ armata di Marseia. Interim mi lassa alla custodia di questo porlo fino al ritorno suo, che non trovando ditta armala, si andarà poi in Corsica. Ha richiesto 5 galie, però mando sier Paulo Justinian, sier Paulo Querini, sier Jacomo Muazo di Candia, sier Jacomo Badoer et sier Alban d’Armer tuo fratello, sichè resterò con 16 galie, 8 nostre, 7 francese et una del Doria. Data 27 Novembrio. In questa malina vene in Collegio lo episcopo di Baius oralor di Franza. Inleso l’ussir di le zente di Milan, disse saria di opinion la Signoria metesse le zenle in le terre nostre Lodi el Cremona, et si andasse temporizando per questo inverno. Da Vicenza, di rectori. Come hanno aviso a Maran esser zonti 300 cavalli lodeschi armali a la liziera. Da Treviso, di sier Alvise Bragadin podestà et capitanio. Come in quella terra erano la compagnia di fanti sotto Zuan Francesco da Brexa, il qual capo manzava ìi stipendi di fanti, unde fu manda Marian Corso, et il ditto Zuan Francesco fu casso. Da Piran, di sier Hironimo da Canal capitanio al Golfo. Come è li con la fusta. Di campo, del proveditor Bixani^i 4, da Trevi. Come havia mandato a Bergamo a quella custodia 6000 fanti. Li ispani erano in Milan tendevano verso Pavia. In Milano lassano poco numero di lanzinech, perchè milanesi li ha promesso loro varderanno la terra, et dato 12 obstasi di primi di Milan, li quali erano stà posti in castello. Sono lettere del governador di Piasenza, lanzinech ha tollo la volta di Pavia ; sichè de lì non hanno più bisogno di socorso di Babon di Naldo da San Martin che con li 500 andava verso Pavia. Fo scritto per Collegio a Roma 1’ opinion del Capitanio zeneral, et laudemo tratar la pace, ma prima far una suspension di arme aziò si possi saper zerca la pace 1’ opinion del re Chrislianissimo. 221 Di sier Alvixe d’Armer proveditor da mar fo lettere, da Portovenere, a dì 28. La copia di le qual scriverò qui avanti. Da poi disnar io Gran Conseio, et vene il Serenissimo. Scurtinio di Consier di Santa Croce. Sier Zuan Nadal Salamon savio a terra ferma, qu. sier Toma, ducati 1000 ........ f Sier Alvise Michiel, qu. sier Vetor, ducali 1500 ....... Sier Zuan Miani fo Consier, qu. sier Jacomo. . ....... Sier Daniel Moro elgrando, qu. sier Marin, ducati 1300..... Sier Polo Trivixan fo Consier, qu. sier Andrea....... Sier Zuan Francesco Morexini fo Consier, qu. sier Piero . . . Luogotenente in Cipro. Sier Tomà Contarini el cavalier conte del Zaffo, qu. sier Zorzi cavalier, ducali 3500 ..... 62. 83 Sier Zuan Andrea Badoer fo consier in Cipri, di sier Hironimo, ducati 3000........43.100 Sier Zuan Francesco Bragadin di sier Piero consier, due. 3000 . 29.115 Sier Hironimo Marzello el grando qu. sier Andrea, ducati 3500. . 62.81 f Sier Francesco Bragadin fo capitanio di le galie di Baruto, qu. sier Vetor, ducali 3500...... 101. 42 Podestà a Dignan. Sier Alvixe Barbo qu. sier Vicenzo, ducati 150 ....... 34.115 Sier Zuan Lulin qu. sier Anzolo, ducati 200 ....... 80. 66 Sier Piero Maria Diedo fo al dazio del vin, qu. sier Arseni, ducati 150 .........73. 80 Sier Julio Marin fo ai XX Savii, qu. sier Alvise, ducati 150. . . . 77.70 Sier Hironimo Zorzi qu. sier Francesco, fo podestà a Cavarzere, ducali 150........51. 97 52. 96 77. 66 45. 91 59. 97 42. 90 34.116