187 MDXXVI, NOVEMBRE. 188 sion de quella et non metterli in terra, tamen in ogni evento de l’armata nostra et pontificia, si potranno esimer, tra fanti 500 tenimo pagati a la custodia de questo loco et balestrieri et provisionati, da 1000 bomeni. Immediate gionto sarà dillo signor Armiralgio,si consulterà questo numero di fanti bexogna a questa imprexa. Le gente d’ arme se potrano venir fino a Tortona per dar favor a la iui-prexn; ma ben bon numero di cavalli lizieri potrano scorer fino a le porte de ditta città, i quali non saranno fori di proposito per vardar le vitualgie et poner lerroV a li inimici. Zerca la qualità e quantità de artegiarie bixogna, v. m. potrà informarsi col prefato Fregoxin et altri la lene instruilissimi di guera, da li qual etiam la intenderà l’asperità del camino. Quanto al desegno de ditta città, ne parlerò col prefato Navaro. Sicbè concludendo, prego v. m. che la me advisa con zerteza quanto la sia per fare, aziò non venendo quella, over mancando, non stia sopra la spexa et a pericolo in questo porlo, essendo già nel verno, nel qual haverà deliberato de star per la exortation mi ha fallo v. m. per ditte sue de 12; a la qual di continuo mi recomando et oferisco. Data in Portofino alti 22 Octubrio 1526. 102 Exemplum. 1526. Die 6 Novembvis. In Rogatis. Serenissimus Princeps. Ser Marinus Cornelius, Ser Lucas Tronus, Ser Bartolomeus Contarenus, Consiliarii. Jbsente ser Nicolao Bernardo, et non vo-lentibus se impedire ser Paulus Donatus et ser Nìcolaus Venerio. Solevano esser li banchi da scritta di questa nostra città di optima fama in tutte le parli del mondo per li reali pagamenti si faceanoin quelli e senza danno de alcuno, ita che se poteano chiamar spe chio de lealtà, flora le operation che si fanno ne li presenti banchi per quelli che li governano hanno sì denigrata la fama de tal banchi, che pubblice cadauno ne fa querella, per modo che per le extorsioni fanno a quelli voleno il suo danaro, l’èridutto da contadi a parlida de banco da 20 per cento, non stimando leze, uè pene le siano slà imposte. In modo che se non se li provede cum opportuno rimedio, tal cosa è per andar di mal in pezo con vergogna et vituperio de la Signoria nostra ; L’anderà parte : che per scurtinio del Consiglio di Pregadi siano eletti per anno uno tanti zenlilho-meni noslri quanti banchi de scritta se atrovano al presente. I qual zentilhorneni ad minus habino el titulo legittimo de esser o esser stati del Consiglio di Pregadi, et se per caso non fussero de pracsenti del ditto Consiglio, possino intrar in quello senza melter ballota ; i qual habino ducati 5 per cadauno, et non possi esser electo alcun del Collegio nostro, nè alcuno di quelli che si cazino con ditti banchieri, nè etiam i piezi de dilli banchi. 1 qual elecli non possino refudar sotto pena de ducati 500, et siano i preditti eletti per uno anno come è predillo, pagali de mese in mese. Subito pagali, li Consiglieri haver debano el suo scrivali et fanti come haveauo li altri Proveditori di banchi cum el suo salario consueto, el il loco dove i predilli si riducevano. Et per 3 di loro a bossoli et ballote si babbi a iudi• car quanto li parerà per sua conscienlia in execu-tion di lo leze sopra ciò disponente et quanto a loro sarà imposto, cum obligo, da poi levati li Banchi de redursi tulli a ditto loco per comodo di quelli ha-vesseno alcuna differenlia in li banchieri, e quella terminar come è dillo di sopra. L’appellation veramente de le terminalion sue se habi a far alli Avogadori de Comun per il mede-mo modo, forma et autorità hanno sopra le sen-lentie et acli de li superior de i acti de Sopragastal-di, siano obligati far sonar la campanella l’instade hora da pò terza, el l’inverno bora ineza, et far dir 102* ¡sentano per hore do, passate le qual medesimamente far sonar la campanella del levarsi de i banchi, et siano obligati cadauno di lor senlar uno per banco, et ogni zorni 15 mutarsi da banco a banco, sentando presso quelo scrive in zornal. Siano etiam obligati sentar ogni malina a l’hora debita nelli dili banchi, salvo iusto impedimento sì de malattia, come de altro, secundo si observa nelle Quaraiilie nostre, sotto pena de grossi 6 per volta, i qual siino di l’apunlador di Rialto depulà a questo. Et-di quanto fusseno debitori li sia retenulo del suo salario. Et quando per le cause sopraditle mancherano alcun di loro di sentar al banco, debia el scrivali preditto chiamar uno de li Consoli de li mercadanti, che non si cazi cum quel banchier, el qual sol lo pena de ducali 25 da esser applicadi a l’Arsenal debia venir a sentar a quel banco et far l’officio per colui mancasse.