131 MDXXVI, Sier Troian Bon è provedilor sora i dacii, qu. sier Oltavian . . . 262.601 Uno del Conseio di XL zivil vechio, sema ollalion. + Sier Sebastian Pizamano fo masser a la zeca di l’oro, qu. sier Jacomo 468.378 Sier Ferigo Barbarigo fo al’Armamento, qu. sier Francesco . . 448.397 Sier Nicolo Grili fo a la Becaria, qu. sier Zuane....... 369.478 Sier Zacaria Simitecolo è ai XX Sa- vii, qu. sier Alexandro . . . 363.488 Da Bassan, di sier Marco da cita’ da Pe-xaro podestà et capitanio, di 24. Manda certa lettera hauta da uno prete da Trento, di 22. Come lì sono il capitanio Coradin con 1500 fanti, et si aspeclavano il capitanio Zorzi Fransperg con altri fanti. Et altri avisi di le motion di sopra. Di campo, del Pixani et Pexaro provedador generai, di 23, hore .... Come erano venuti a le man Zuan di Naldo et Bernardin di Roma con sguizari, et fo morti do sguizari et il Capitanio zeneral se presto non vi andava seguiva qualche inconveniente. Item scrivenosi mandi dinari. Scrive, il Capitanio fè relenir do di le compagnie preditte, et Bernardin di Roma proprio, et così sguizari si aquietono, quali erano in arme. Et noia. Fo ditlo che le compagnie di Zanin di Medici et Bernardin di Roma veneno a le man con sguizari, et non fu Zuan di Naldo come ho scritto di sopra. Item, hanno inteso quanto se li scrive zerca lo ispano; fa-riano, et che ispani haveano mudato le vardie in Milan. Noto. In le lettere di Bassan è, che li comuni ha oferto raines 80 milia per dar a l’Archiduca, et era sta publica una proclama a Trento di l’Archiduca, che tutti si abstegni di pecadi et si loy le arme in man tutti per andar contra turchi a beneficio di la fede. A dì 26. La malina fo san Dimitri, si fa la festa a San Slai dove è il suo aitar et certa reliquia in uno tabernáculo, et antiquitus era una scuola di Greci, et quelli da cha’ Bernardo fo di sier Dandolo ogni anno li danno uno ducato al piovan per aiutar a far la festa. Vene in Collegio l’orator di Milan, el qual di prdine del suo Duca si parte et va in Franza per OTTOBRE. 132 orator, et fo terminato donarli una cadena di ducati 300 d’oro. Vene il Legalo del Papa, et disse haver hauto dal Pontefice, come hessendo sta longa lite in Rota fra domino Andrea Lippomano prior di la Trinità per il beneficio di Persenise etiam a lui concesso per papa Leon, al presenle hessendo seguito la morie di domino Filippo di Alto Lapide, qual havia la preceploria di Santa Maria Madalenadi Padoa, di nation teutonico, morlo a Fiume, Soa Santità ha dato questo al dilto Lipomano, el qual lasserà la lite a quel di Persenise, pregando la Signoria volesse far una lederà a Padoa fosse suspeso li fruiti eie., fin Soa Santità mandi le bolle ; et cussi per la Signoria fo fatta la lettera. Fo aldito la controversia di quelli di San Vido con sier Marco Grimani procurator per nome del patriarca di Aquileia suo fradello, et a la fin la Signoria terminò in favor di quelli di San Vido, perchè voleno darli il Pregadi. Da Constantinopoli, di sier Piero Zen orator, fo lettere, di 26 Settembrio. Come a dì . . . di quel mexe erano zonli olachi de lì con la nova di la rota dala per il suo exercito a lo exercito ungarico con grande occision, et feno festa et si diceva che il Signor tornava in Andernopoli. llem dimanda licentia et che ’1 sia fatto il Bailo, perchè ho.raniai doveria esser exaudilo di repatriar. Item dimanda il tributo di Cipro del 1525, che è stà rechiesto, et quel bassà querela di alcune nave soe è stà dani-zate. Vene l’orator di Ferrara, et fo con li Cai di X. Di Azola, del proveditor sier........ Come hessendo stà mandati de lì da li reclori di Brexa per custodia del loco 15 cavalli di stralioli del Frassina, erano slà asaltati da certi villani di Castel Zufrè solto il marchese di Manloa, di quali erano stà morti 4. Ha scritlo al podestà di castel Zufrè di questo, il qual scusa non haver lui colpa alcuna. Da poi disnar fo Collegio di Savii ad consulen-dum di scriver in Spagna, et se si dia mandar li mandali, havendo hauto la forma di mandali da Roma con exordio che è per far paxe et atender conira turchi, eie. Et il Serenissimo, con li Consieri et li Cai di X, et in loco di sier Bortolomio Conlarini cazado in- troe sier.....Consier da basso, et sier Jacomo Corner Cao di X vene a sentar, sichè sier Francesco da Pexaro non è più Cao, et provono sier Francesco Contarmi di siertJaldissera da Sant’Augustin.