MOD. E AGGIUNTE: ART. 543-587 R. 471 uno riservato ad uso delle donne, saranno costruite secondo sistemi che a giudizio della Commissione di visita siano igienici e convenienti. Ogni casotto potrà contenere un collettore comune con più posti, divisi l’uno dall’altro da un tavolato alto circa 60 centimetri, e dovrà avere possibilmente un paravento in lamiera presso la porta. Le latrine dovranno essere ben ventilate e munite di un getto d’acqua continuo con solido e stabile scaricatore fuori bordo. I posti dovranno essere almeno due sui piroscafi che imbarcano fino a 100, passeggieri, e si aumenteranno di due ogni 150 passeggieri di più, destinandone un numero proporzionale per le donne. 18. Durante la notte i corridoi di passaggio fra le cuccette, le camere destinate alle donne, l’ospedale, le latrine e tutti i passaggi del ponte scoverto dovranno essere illuminati a luce elettrica oppure con fanali ad olio o con candele, con divieto dell’uso di altri combustibili. I fanali chiusi a chiave saranno in numero non minore di uno ogni 100 passeggieri. 19. Il capitano dovrà tenere affissi a bordo in luogo a tutti visibile : a) un esemplare del presente regolamento ; b) un esemplare della legge sull’emigrazione e del relativo regolamento ; c) una tabella su cui siano trascritti gli articoli 88, 92, 94, 96, 97, 450, 451, 452, 453, 454, 455, 456, 457, 458. 459 e 460 del Codice per la marina mercantile, nonché gli articoli 582, 583, 584, 585, 586, 587, 588 e 589 del Codice di commercio ; d) il regolamento di servizio interno, che avesse stimato di compilare e che ogni passeggiero dovrà osservare durante il viaggio. Tale regolamento dovrà essere compilato di concerto col commissario del Governo ; e) diversi esemplari a stampa, in grande formato, della tabella dei viveri, collocati nei punti che saranno determinati dalla Commissione di visita ; /) un quadro indicante il numero dei passeggieri dei quali a senso degli articoli 7 ed 81 il piroscafo è capace e quello dei passeggieri imbarcati alla partenza e nei successivi scali, divisi per classe e per piazze sanitarie,