MOD. E AGGIUNTE: ART. 934-968 R. 497 tenuto dipinto in nero, la lettera P, colorata in bianco, la cui altezza sia proporzionale a quella del fumaiuolo ; d) di giorno tenere alzata, in testa d’albero, una bandiera a tre strisce verticali di eguale dimensione ; la prima che determina l’inferitura, azzurra ; la seconda bianca, nel centro della quale sia dipinta, con colore azzurro, la lettera P, la terza azzurra ; e) di notte tenere alzato in testa d’albero un fanale a luce bianca. È vietato ad ogni altra imbarcazione di far uso di qualsiasi distintivo delle barche dei piloti pratici. 16. Qualunque bastimento nazionale od estero che, per entrare in un porto, rada o canale in cui siavi un corpo di piloti, o per uscirne, intenda di essere pilotato, deve fare ad un tempo o separatamente i seguenti segnali : I)i giorno : a) alzare alla cima dell’albero di prua la bandiera nazionale, avente un orlo bianco alto quanto la quinta parte della larghezza della bandiera ; b) fare il segnale P. T. del Codice internazionale dei segnali. Di notte : a) accendere, ad intervalli di 15 minuti, una luce pirotecnica, detta comunemente fontana ; oppure b) mostrare sopra i bastingaggi una luce bianca intensa ad intervalli brevi e frequenti per la durata di un minuto ad ogni volta. 17. Il capitano o padrone, il quale farà o permetterà (“he si faccia alcuno dei segnali sovraindicati ad un fine che non sia quello di chiamare il pilota, incorrerà in una ammenda di lire 50, restando inoltre civilmente responsabile di ogni conseguenza di fatto. 18. Ogni barca di pilota, che si diriga verso un bastimento per pilotarlo, deve alzare ed ammainare più volte la sua bandiera, se di giorno,e mostrare a brevi intervalli, non mai superiori a 15 minuti, un fanale a lampo, se di notte, per indicare al medesimo bastimento che essa procura di abbordarlo. Il capitano che, dopo aver chiesto il pilota, non manovrasse in modo da facilitare l’abbordaggio alla barca del pilota, pagherà l’intera mercede di pilotaggio, dal punto in cui avrebbe potuto essere abbordato, qualora egli entri in porto senza pilota. Cod. Mariti. 32