CODICE PER LA MARINA MERCANTILE.
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pazioni od altra causa, o fosse disertato mentre si trovava di guardia, o la diserzione fosse seguita con asportazione di oggetti appartenenti alla nave, al carico, od a qualche individuo imbarcato a bordo, di un valore non eccedente le lire dieci, non gli sarà mai applicato il minimo della pena incorsa.
  274.	La pena sarà sempre aumentata di un grado quando il disertore fosse un ufficiale di bordo.
  275.	Il capitano o padrone che, fuori del caso di forza maggiore, avrà infranto il suo arruolamento ed abbandonata la sua nave, sarà punito, se la nave si trovava in sicurezza nel porto, colla pena del carcere da un mese ad un anno ; se la nave si trovava in una rada foranea, colla stessa pena da sei mesi a due anni, ed inoltre colla sospensione dal grado ; se poi la nave si fosse trovata in alto mare, la pena del carcere non sarà minore di un anno, e potrà estendersi ad anni tre ; ed il delinquente sarà inoltre destituito.
  Le stesse pene saranno applicate quando il reato fosse commesso da un secondo di bordo, o da altra persona incaricata interinai mente delle funzioni di capitano o padrone ; però
la pena corporale sarà diminuita di un grado.
  276.	Se nel reato di diserzione vi fossero complici, non appartenenti alle matricole ed ai registri della gente di mare, saranno puniti con multa estendibile a lire trecento.
  277.	Ove fosse complice della diserzione un capitano o padrone, alla pena incorsa per la complicità sarà aggiunta la sospensione dal grado.
  278.	Il capitano o padrone che, senza esser complice della diserzione, avrà scientemente arruolato o dato ricovero ad un individuo disertato da una nave nazionale, sarà punito con multa estendibile a lire trecento ; ed a questa pena, secondo i casi, potrà aggiungersi la sospensione.
  279.	Quando i reati, di cui nei precedenti articoli, siano commessi da capitani o padroni di navi estere, ed il fatto abbia luogo nello Stato, la pena sarà di una multa estendibile a lire trecento, alla quale potrà essere aggiunta quella del carcere estendibile ad un mese.
  280.	Nei reati di diserzione non sarà considerato recidivo se non colui che sia stato precedentemente condannato per altro reato di diserzione.