REGOLAMENTO PER LA MARINA MERCANTILE. 179 matore o il maggiore interessato. In quest’ultimo caso la dichiarazione si trasmetterà dall’uffizio che l’ha ricevuta a quello del circo -dario in cui trovasi il bastimento da stazzarsi. 269. Il perito stazzatore, scelto dal proprietario per eseguire la stazzatura di un bastimento, è obbligato a presentarsi al competente uffizio di porto per informarlo dell’incarico avuto, che consterà per iscritto, e prendere con esso le opportune intelligenze. 270. L’uffizio di porto consegna al perito stazzatore che sarà stato eletto tre esemplari del certificato di stazza conformi al modu- lo stabilito, previo il paga: mento del valore di un solo dei detti stampati. Indi avverte il perito stesso che un esemplare serve per minuta, e che negli altri due esemplari egli deve trascrivere fedelmente e di sua propria mano le dimensioni prese ed i risultati dei calcoli fatti per ottenere la portata del bastimento, soggiungendo che ogni perito stazzatore, il quale attesti o depositi un falso certificato, è passibile delle pene comminate dal Codice per la marina mercantile per la falsità in atti marittimi. 271. Il deposito presso l’autorità marittima dei certificati di stazza deve ese- guirsi con l’adempimento di tutte le formalità prescritte dal Codice di procedura civile pel deposito delle perizie in genere. Il giuramento però non dovrà mai precedere l’azione del deposito, ma seguirla sempre. Esso dovrà essere prestato nauti un capitano di porto od anche uffiziale di porto nei modi stabiliti dal-l’art. 226 del suddetto Codice di procedura civile. Adempiuta quest’ultima formalità, verrà steso l’opportuno processo verbale sul certificato di stazza secondo il modulo stabilito. 272. L’uffiziale di porto, prima di stendere il processo verbale sui due esemplari del certificato di stazza che il perito stazzatore gli deve presentare, astanti due testimoni e l’armatore, o il proprietario del bastimento, oppure la persona delegata da quest’ultimo, verifica se i dati scritti in ciascuno dei suddetti esemplari siano identici e collocati nelle corrispondenti caselle, e che non vi siano abrasioni o cancellature. Occorrendo, fa ricopiare dal perito stazzatore i certificati contenenti dati sbagliati, o collocati fuori posto, ovvero cancellature od abrasioni, e fa aggiungere le annotazioni che mancassero in qualche esemplare.