I 527 mdxxx, cita polente fra le allre Franche si fortificava in grandissima diligenza, perchè quelli signori temono et molto la andata di la Cesarea Maestà in Alemagna, rispetto a la heresia lutheriana ne la qual sono grandemente invilupati, et che insino ad hora hanno in quella città gran pressidio di gente per questa causa. Del ditto, di 24, Ime 19. È ritornato in questa hora il messo mandai a Lubiana et mando il riporto. Malhia de Cladrezis, mandalo a Lubiana a sopraveder di le cose lurchesche, ritornalo boggi, referisse che gionse a Lubiana a 2*2 di questo avanti mezo zorno el parli il di medesimo da sera, et haver inleso che turchi haveano ruinali lutti fi terrilorii di Cozevia et Chibniza, et abrugiate tulle cose et fatto grandissime prede de animali et pre-gioni 1300, el hanno il tulio condullo ad Udum loco et dition loro, ove si rinforzaranno tuttavia per ritornar come si diceva a Lubiana. Et il vescovo di Sagabria havea mandato a dire a quel capitanio che lo aspetase a far carnevai con lui, et con esso vescovo erano Carlo ban et Pietro Ordei famosi capitani de crovati, et che haveano gran numero di gente. Che a Lubiana faceano le spianate a torno la terra et si fortificano quanto più pono, introducendo quanto maggior numero ponno più di le gente deli terrilorii, et hanno fallo fugire li animali et le robe di contadini ale fortezze, et stanno in grandissimo timore, et lutti ad una voce dicono turchi far tulio ciò a requisitane della Signoria nostra. A dì 28, la malina. Fo lettere di Bologna, di 4 oratori nostri et sìer Gasparfi Contarmi, di 24, hore... Scriveno il zonzer di essi oratori lì a hore... Li andò conira la fameia del papa et di reverendissimi cardinali et.....per nome di la Maestà Cesarea. Bel capitanio generai da mar, da Corfù, fo lettere di più tempi, di 3, 6, 9 et 13 con avisi. Prima uno reporlo di le operalion del Signor lur-cho soto Vienna. La copia sarà qui avanti scritta. Item, haver mandato il proveditor Contarmi con alcune galìe, per trovar il corsaro è verso Cao Ma-lio, olirà il proveditor Pexaro ha galìe 9. In questa malina li Consieri veneno a Rialto per incantar le galìe di Barbaria con l’agumenlo di ducati 1000 per galìa, et non Irovono patron alcun. Inlroe in porlo questa matina la galìa solil di sier Francesco Bondimier, soracomito, vien a diti) Le c»rte 353', 354» 354* eono bianche, GENNAIO. 528 sarmar, et l’arsi), fo di sier Stefano Michiel sora-comilo che fo preso da turchi et condulo a Costantinopoli. Il Signor lo dona a la Signoria. Etiam vien l’allro del........... Dapoi disnar fo Conseio di X con la Zonla per expedir fi Savcrgnani. Fu preso una parte zerca dar fi doni a quelli ha condulo biave, videlicet condute in questa terra, et depularli alcuni danari, che qui non scrivo per non esser cosa notanda. Fo lelo le scrilure di Sovergnani el doman si compirà di expedirli. Fo preso dar ducali 72 per reslo di sue spexe a a sier Nicolò Juslinian, fo proveditor in brexana sora le biave in la terra. A dì 29. Fo lettere di Bologna, di 4 ora- 355* tori, di 26. Come erano siati tulli 8 a l’audien-lia del papa, et sier Lorenzo Bragadin fece l’oration latina, et li deteno audienlia. Scriveno, la Cesarea Maestà era indisposta, el havea tolto mana, ma fin do zorni speravano haver audienlia. Scrive, il papa haver dillo a lui orator Contarmi come era tornalo di Fiorenza lo episcopo di...... riportava che erano disposti a non far accordo : tamen il papa vi mandava monsignor de Chiaramente lì a Fiorenza, per veder di farli condescender a P accordo. Scriveno allre particularilà ut in litteris. Di Fiorenza, di sier Carlo Capello orator, di 21 et 23. Come quelli Signori, havendo eleclo capilanio zeneral loro el signor Malalesta Baion con homini d’arme 100, 200 cavalli lizieri et 1000 fanti, et provision per il suo pialo ducati 6000 a Panno, in la chiesia di San Nicolò dillo una messa solenne li hanno dato il baston et stendardo, et lui iuroe sacramento, et cussi tulli fi altri capitami, di servir fidelmenle in questo assedio, nè restar, per non haver danari di loro page nè peraltro, di man-tenir quella terra. Scrive hanno fato provision di danari di 150 milia ducati; di viluarie vanno scorando ......; sichè sono disposti a mantenirsi. Scrive che uno capitanio, era con inimici in campo chiamato . . . . , era venuto in la terra con . . . fanti, al qual questi Signori et il capitanio zeneral fi voleno dar stipendio et l’hanno visto voluntieri. Di Ravenna, di sier Domenego da Mosto proveditor, di 27. Come quel zorno era venuto lì fin apresso la terra il presidente di Ravenna (Romagna) domino.....(Lionello Fio) con 100 cavalli et alcuni a piedi, et li mandò a dir era venuto per tuor il possesso di quella cillà a nome del