117 MDXXiX, Da lerara, del Venier orator, di...... Avisa come per uno venuto lì, vien di Alemagna, ha ditto, Ciltanuova zoé Neustot esser slà presa da turchi. Di Crema............ 79* Lista deli citadini fiorentini retenuti in Fiorenza per suspeto di la fazione de Siedici. Carlo Cochi. Angustino Milioti. Francesco Neri. Philippo Valori. Raphael Corbinelli, Oltavian de Medici. Joan et Francesco Altoviti. Andrea do Tomaso. Pri nei valle I Francesco ? de la Stufia Sigismondo ' Domenego de Lorenzo Canigiani. Lorenzo Michelogi. Roberto Allemanesohi. Alexandro Corsini. Polo degli Oliandini. Zenobbi et ) Ruberto j ,le Acei°1' Carlo Rucelai. Die 23 octobris 1529, in Consiglio X cum additione. 80 L’anderà parte che, per autorità di questo Con-seio, siano venduti ducati 3200 a l’anno del datio del vin, per conto de quel che’l ditto dazio soleva dar a la cassa di questo Conseio per conto de lidi, secondo la forma di la parte bora presa in questo Conseio, li qual siano exborsati come qui sotto se dirà ogni mexe la rata, non dovendo più dar ditto dazio cosa alcuna a la cassa di questo Conseio per ditto conto di lidi. Li qual ducati 3200 siano venduti a 8 per 100 con queste condition, che la Signoria nostra li possi recuperar da poi anni 20 e li compradori se intendeno esser veri possessori, nè possino mai esser tratti di possesso se prima non li sarà dato tutti el suo cavedal da poi li ditti anni vinti, et el cassier del datio del vin, sotto pena de furanti, de pagar la porzion soprascritta, secondo sarà obligato dar a li lidi, per parte presa in questo Conseio, dandoli a cadaun 8 per 100 de quanto ottobre. * 118 erano exborsati liberi senza diminution alcuna. Et siano conze le scriture de tal exborsation a li Camerlenghi di Comun dove sarà bisogno. Li qual danari non possino esser sequestradi per alcun debito sì publico come privato. Et quelli comprerano hab-biano a dar il danaro a lì Camerlenghi di Comun,et siano deputati a le presente occorrentie, et di questo deposito la Signoria nostra non habbia spexa, ita che questi che scoderano tal danaro non hab-bino provision nè utilità alcuna. Et azió che cadaun più promptamente se exponi a la compreda de li danari soprascritti preso et deliberalo sia che li compradori di essi danari insieme con quelli che comprerano li altri ducati 4000 del ditto officio del datio del vin, in execution di la de-liberation fatta in questo Conseio sotto di 18 se-tembrio proximo preterito, elezer possino uno suo comesso che vadi ogni mese al datio del vin a scuoder ducati 600, che son l’amontar di ditti ducati 4000 el di ditti ducali 3200, el di essi debbi dar a cadauno la sua portion per la summa di danari haveranno comprato : et come ditto comesso haverà tocato li predilti ducati 600 dal datio del vin, sia et si intendi esser a risego di essi compra-dori. El qual comesso habbia ducati 40 a l’anno de li dilli ducati 7200 per sua fatica. Summario di una lettera da Fexaro, di 23 octubrio 1529, drizala a domino Zuan Ja- como Leonardo dotor, da Pesaro, orator del signor duca di Urbin a Venetia. Nostro Signore è stato qui, et tutta la corte hanno fallo tre allogiamenli nel stato, Cagli, Fos-simbruno e qui. Et lo andò à incontrare a Sigillo el signor Guido Baldo, zoé il fiol del duca, con zerca 50 zentilhomeni fra di la sua corte et gentilhomeni levati di la città. Tutti fono in ordine et anco 150 cavalli soldati, il che dete admiratione al nostro prefalo Signor ; tamen li fo dillo che non pigliasse lai fantasia, che li patroni li erano figlioli, et cossi passò et ha fatto quelle careze al signor Guido Baldo che se glie fosse stato fratello et figliolo proprio, et non se ne poiria dir più. El signor Guido Baldo gli donò un cavallo turco bellissimo, il che Nostro Signor acellò volentieri, et li disse che non li poteva dar altro che li facesse più di bisogno et più grato. Alogioe in caxa de messier Piero Martire Fossa. El reverendissimo di Ravena è il (1) La carta 80* è bianca.