•223 MDXXIX, NOVEMBRE. 224 ninni d’arme 50, per (anlo la dila compagnia sia dala el unita con quella di doli fo di Julio Manfron, da esser gubernata per Pietro Paulo Manfron (in dito tini di Julio sia ad oplimo, ut in parte. Fu presa. Ave....... Fu posto, per li Consieri, Cui di XL cl Savii, poi lelo una suplicalion di sier Sebastian di Mezo et fradeli qu. sier Francesco, qual è creditori a l’oficio sopra le Camere per danari dati di Candía da esser inveslidi conditionadi etc. per tanto sia preso die di primi danari intrati et intrarà in 1’ oficio di le Raxon vechie del tratto di beni eomunevole, portar debbano sora le Camere ducali 481 grossi 12, et saldi il suo credito in dillo officio, li qual danari poi siano portati a li proveditori di Commi, da esser inveslidi in lanlo fondo conditionado eie. sicome in Candia era conditiona. Fu presa; ave 1G7, 2, 7 ; et la Signoria terminò la fusse presa con la mila di le ballote,'perchè è danari che si restituisse. Di Brexa, vene lettere di sier Bolo Nani provedilor generai, di IO. Come va pagando le zente. Et quelli fanti, erano in Cremona, ussiti, è a la riva di Cío. Item, inimici bufavano il ponte su Oio per passar in bergamasca: ha mandalo fanti per in-tr.ir in Bergamo. Dei capitanio zeneral duca di Urbin fo lelo una lettera, scritta al suo orator qui, zerca il pagar le zente, si non le se partivano eie. 156 Copia di uno capitolo contenuto nc le lettere di domino Jacomo Sicuro, di 23 octubrio 1529, scritte, a sier Alexandro Sabati da Corfù. Da novo, di le cose di Ponente, cr sera a bora una di nolle è zonta la nave di messier Zan Antonio Bonaldi Bonsignor, patron sier Tomaso de Antonio da Ragusi, cl qual voi andar al Volo per cargar formenti per Ponente, dize che a Lisbona a Valenza et Seragosa è carestia di formenti ; la qual nave se lia partido a dì 18 dillo da Saragosa. Da novo, dize che Zifait Rais se trovava a 1* ixola de Cecilia et prese Ire nave zenoese et zeciliane, et poi combátele con una nave Grimalda di botte 3000 di fora di Trapano, et poco che non la prese, che se non fosse sta do nave armarle zenoese che andavano cercando grano, pensano di cerio 1’ haveria prexa. El Gran maistro di Rodi si trovava a Sara-goxa con 5 galle a 3 fuste et do nave. Et più si dice slie per lettere se ha di 24 selembrio da Napoli che )’ armada di Zenoa era ionia a Gaieta, computando le 4 che era poste per el regno de Cicilia, et su la dila armada era capitanio Filipin Doria; et poi per uno homo che si partì a di 28 da Napoli dize dilla armada non ha parso in Faro. Dize che a Messina se feva bischoti. Me dise ditto Bonsignor che se ra-sonava che la illustrissima Signoria nostra non ro-man d’acordo con l’imperador. Dillo impcrador non è per combaler Padoa, ni Verona, ni Brexa ni altri lochi, ma vorà far una grandissima armada per mar et venir in Golfo et sediar Veniexia. Pensale mo la sua pensata, che credo in Dio che non sarà tanto come loro credono. E più ha dillo dito Bonsignor che hanno scartado va a Saragoza che se intendeva come il alarissimo mesier Zan Contarmi provedilor per dar la lettera, dize che si aria andado in Cicilia. 25 galìe haveriano preso pur asà navilii cargi di tormento. 1 formenti valeano tari 28 in 30'la salma, die sono stara 4, et poi sono le Irate ; dize come T imperalor era per levar la graveza che havessino per la trala di formenti, non tutta, parte. Sichè il so-pradilo capitulo di nove poreli mostrar al durissimo zeneral et carissimo provedilor. Capitolo contenuto in una lettera, di 28 octubrio 1529, del magnifico mesier Jacomo Memo proveditor al Zante. Beri sera gionse de qui una nave ragusea sopra la qual si atrovava uno ferier di Rodi dillo el ca-xaruol, qual vien di Saragosa, partì a dì 27 del presente, el qual mi riporta zirca l’armata cesarea esser trasferita a Napoli con galìe 22. Di le barze et nave, per quanto dize, sono sparpagliale in qua in là talmente che si spera a quelle, per quanto dize, non (ano fondamento alcuno. El dize ctiani che a Me-sina si preparava pan per dilla armata, el il Gran maistro di Rodi a trovarsi a Saragoza con 5 galìe el do barze, el qual era vernilo de Malta, el dilla nave, per quanto si ha inteso, va al Volo per formenti. Questo è quanto ho per ora degno di rela-tione a la excellentissima signoria vostra, et se altro per ¡ornata bavero, la ne sarà avisata. Copia di lettere del signor Camillo Orsino, di Trani, di 14 octubrio 1529, scrita al capitanio generai da mar. Anchor che io non habbi queslo per cosa certa, nè per homo mio a posta, nè per homo che dica haver visto, pur per esser homo di fede, venuto di Boino a ritrovar quel reverendo episcopo di Boino eh'è qui, per mio debito mi è parso scriver questo a