215 kIDXXIX, N0VEMRRE. 210 f piezo, sier Andrea di Prioli el dolor . 84. 4 f Sier Zuan Zorzi qu. sier Jacoino, qu. sier Carlo, llaxon nuove per- deda, lire 5 ....... Item, per (anse, lire 12 ... . f Sier Ilironimo Gabriel qu. sier Anzolo, X oflici, lire 12 ... . 80. 53 Francesco et Zuan di Mazi, specier per tanse, lire 12.....86. 45 149* Dona Maria Arimondo relila sier Paulin, per tanse,.lire 8 . . . • sier Pantin Arimondo, fo a Mestre, lire 1, 9, 6....... à paga le tanse sier Marco Morexi-xini qu. sier Alvise qu. sier Or-sato, per tanse, lire 5 . . . per Raion nuove, per dazio, lire 2, soldi 6 ........ per X offlcii, lire, G, soldi — • . Rado Vieliio Sabadin, X oflìcii, lire 14, soldi —.........96. 38 Francesco Tosini tentor de guadi, Ita- xon nuove, per perdeda, lire 16 . 84. 49 Zuan di Piero, armiraio del porlo, per tanse, lire 7.......106. 30 150 Copia di una lettera di Fiorenza, di 2 Novembri 1520, scrita per V/censo Ledei secretario di V orator nostro a domino Zuanbatista Fedel dotor, suo fradelo, Excèllentissime f rater. Ancora che de qui se stia in continui fastidii per le cose che coreno et non senza manifestissimo..., pur le cose si sono de modo assicurale che non vi è alcuno sì timido che non sia de gagliardissimo animo et che non speri che habbia a seguire una gloriosa vittoria, et certamente questa città merita di esser celebrata in lutti gli secoli che in tanto assedio si prevaglia do una tanta inumana barbaria, nè si poi dir altro se non che la causa, qual è iusla, et perla religione et pietà che vi è, il nostro Signor Idia habbia la prolelione sua. Già otto giorni la città lutta digiuna, et tutti si sono confessali et comunicati, el ogni giorno si è fatta una processione ; il primo vi andò la Signoria con tutti gli magistrati, il secondo vi andò li vechioni di quartieri, il terzo tutta la militia, il quarto le donne, il quinto gli fanciulli con grandissima de-volione et riverentia, olirà che già do mexi tutte le parochie et conventi di frati ogni giorno fanno il simile. Nè si fa un disordine nè un mancamento al mondo : le discordie et dissensioni de particulari se ne sono ite; tulli stanno uniti et lutti tendono a questo fine di conservar questa libertà et questo modo di governare, nè manco ogniuno è pronto per quella ad exporvi la vita di quello fanno le l'acuità, che a regata uno de l’altro portano di continuo il denaro in palazo, et generalmente poveri et richi, senza esser ricerchi dal publico, il qual oltra tulle le altre provisione si prevale etiam de li beni confiscali. Et per dirvi una bella cosa, simile a quella che inlravene quando Hannibale era a Roma, fu a questi giorni venduto al publico incanto il palazo el podere nel qual allogia il principe di Oran-ges, et ne fo ritrovato quello che se harebbe fatto ne’ tempi felici. Pensale ino’ se le persone temono che nemici habbiano da sforzare questa cità. Idio laudato, che, se non succede qualche grandissimo inconveniente, non penso da vedere più mutalione alcuna. Ogni giorno et di et note si scararnuza, et grandemente, el sempre con perdeda de li nemici. Ileri li nostri tolseno da 400 some de vilualie. Trassi continuamente et dentro et fuori de grosse catio-nale ; le nostre fanno gran nocumento al campo fuori, le loro non fa effetto nè danno alcuno dentro. Sperasi che per questo, per li tempi piovosi che vanno et la charestia de viluaglie, saranno costretti a levarsi cuni loro danno et vergogna; se pur non li inlravenirà peggio. Che Iddio dispona tutto per il meglio. Copia di una lettera da Fiorenza, de dì 2 novembrio 1529, scrita per Carlo Guaite• roti al magnifico domino Bartolomeo Gual-teroti dotor, suo fradelo, orator di Fiorenza in questa terra. Magnìfica vir. Hier malina la Signoria entrò colle solite cerimonie el tornata che ella fu in palazo non vinse la balìa agli otto, et di poi hier sera per le sei fave la cassorono et trassonsi e’ nuovi, et perchè ne la borsa non ne era più, non fumo salvo 5 infrascritti (ut in Utteris che qui non li scrivo), et fumo cassi et passati perchè da Jacomo Cherardi et Alexandro Pieri in fuora non vi è mai stato chi babbi voluto fare strazio d’ uticio. La Signoria passala dominica col.......abbando de Rubello pose taglia a Baccio Valori chi lo dà vivo ducati 1000 d’oro et chi lo amaza ducali 506, et. Antonio Thadei, chi lo dà vivo ducati 500 et chi lo amaza ducali 300, da 98. 38 85. 49 90. 38 150* 151