583 Sier Santo Trun è di la Zonla qu. sier Francesco......28.105 non Sier Gasparo Coniarmi è amhasator al summ» Ponlifice, qu. sier Alvise. Sier Gasparo Bembo e! dotor di sier Alvise. Fu balolà sier Marco Corner qu. sier Piero (ornalo di soracomilo. Ave: 146, 7. 392* A dì 15, la malina. Fo lettere di Bologna, di sier Gasparo Contarmi orator. Manda lellere di P orator nostro di Fiorenza, et expedisse per uno corier di l’imperator, manda lettere al fiol del duca de l’Infanlago che lui et li altri, sono in questa terra, si ritrovino a Bologna infallanler per la sua incoronatimi la qual si farà a dì 21 di l’iastante. Da Fior enea, di sier Carlo Capello orator, di 9. Scrive, il sumario di dille lellere, in confort mità et come apar per una lettera del suo secretano, la copia sarà scritta qui avanti. Vene P orator di Fiorenza et comunicoe quanto havia da novo da soi Signori. Vene l’orator di Ferrara et .tolse liceolia anJar a far carlevar a Ferara. Dapoi disnar, fo Collegio di Savii, perchè sier Nicolò Bernardo savio del Conseio per le noze del fiol fe’ pasto a li XL Criminal, Consieri da basso et Avogadori, iuxla il solilo, perochè chi se manda fa un pasto, et per questo non fu falò Pregadi. A dì 16. la malina. Non fo nova alcuna da conto. Dapoi disnar, fo Conseio di X con la Zonla, et posto, per il Serenissimo, una parie che non si fazi più eomedie in questa città nostra (ave : 2 nou sincere, 11 di la parte, 16 di no, el fu preso di no), atento che del 1520 fu preso la parte non si facesse comedie, et se dia publicar ogni anno. El li compagni Beali ha falò zà la spexa [ter farne una in la caxa fo di sier Andrea Loredan, qual è molto ho-uesta. Però la non fo presa. Et poi nel Conseio di X simplice fu preso, per questo carlevar solamente li Cai di X possi dar li-cenlia di far comedie, dummodo quelle siano lione-ste eie. ; siché si farà. Fu prima con la Zonla preso, che sier Aozolo Badoer di sier Antonio, rimasto podestà a Ruigno el non ha la età di anni 25, prestando a la Signoria ducati 100 per anni.... possi liaver la pruova, et li sia ubligà la cassa del Conseio di X a la resli-tulion. . J1DXXX, FEBBRAIO. 584 Fu poslo etiam che sier Zuan Minio di sier Do-menego, eleclo camerario a Sibinico et non ha la età, prestando ducali 100 ut supra, babbi la elà di anni 25. Fu fato la commission a sier Jacomo Similecolo, va sinico in Cipro, ut in ea. Da Bologna, di 12 febraro 1529, scritta al 393 signor marchese di Mantoa. Li fatili spagnoli che sono logiati in questa Ierra facevano molte ladrarie, più del solito, da alquanti giorni in qua, non si contentando di pigliare le cappe di tulli quelli che ritrovavano di notte, ma spogliandoli fin le camise; di modo che questi bolognesi si sono posti insieme el facendoli imboscale mandando uno o dui avanti, li spagnoli imprudentemente gli assaltavano et subito se ritrovavano la * imboscala a le spalle, el erano amazali in diversi lochi, el venerdì, zoè hieri, di nolte ne furono amazali cinque. Di modo che li spagnoli questa notte passata s’erano ingrossali ; similmente li bolognesi ; ma la rosa fu scoperta, et il Gran maestro et il go-vernador li hanno proveduto. Hieri di notte un artista bolognese amnzò dui spagnoli fastidiosi che erano in la sua casa, el hieri* mallina la compagnia de li morii andò ad minargli la casa sin a li fondamenti. Li lanzinechi ahhrugiavano le case in le quale erano alogiali per la carestia de la legna. Questa comunità s’é convenula con loro, et li manda ad allogiare fin la porta di Santo Mamolo, et li dà 20 cara de legna al giorno et li lassa quello porla in poler loro. Grandissimo preparamento de pompe si fanno, per questi signori, per la corouation. Secondo se intende, el signor duca de Milano ancor è ama-lalo. Lo reverendo episcopo di Trento si aspella qui, el sarà creato cardinale. Et 400 fanti sono ussiti de Firenze el venuti ne Io exercilo cesareo el dicono esser impossibile che quelli di dentro se difendano per più di un mese. Copia di una lettera da Fiorenza, di Vicenzo 394') Fidel secretario di V orator veneto, de 9 fe-vrer 1529, scritta a domino Zuan Batista Fedel dolor suo fradello, et recevuta a dì 15 ditto. Excellentissime frater. Vedendo non haxer vostre da 10 di decembre in qua, per esser noi assediati, et a la fin de 18 el (1) La carta 393* è bianca.