273* 397 MDXXiX, lettere in la Signoria, come Pistoia, terra di Fiorentini, era sta presa, et questo per le parte è dentro, chiamate Panzalichi et Canzelieri. Noto. Ho scritto nel mexe di novembrio do lettere di Cividal de Friul, di 26 et 27, qual voleno esser qui poste; è sta eror, et però qui voi andar. A dì 30. La matina. La note et il zorno io pioza et cativo tempo. Vene in Colegio l’oralor del duca di Milan, iusla il solilo. Da poi disnar, fo Conseio di X con la Zonta, ma la Zonta non si reduse, et restò simplice : fono uno ordinario a la canzelaria, in luogo di Pompeo Bocho, è morlo con sier Zuan Alvise Navaier sinico in Cypro, et rimase Zuan Francesco Ottobon. Itern feno Cai di X per zener, sier Zuan Alvise Duodo, sier Francesco Donado el cavalier, et sier Antonio da Mula, tutti tre Cai stati altre fiade. A dì 31. La malina. Non fo alcuna lettera. Vene in Colegio I’ oralor del duca de Milano con alcuni, intervenendo li proveditori al Sai, per certo mercà di sali.’ L’ oralor di Urbin vene etiam lui in Colegio, dicendo, il suo signor duca sarà domenega overo luni qui. L’orator di Mantoa mandò in Colegio alcuni avisi, li ha mandali el suo signor marchese, de In-gilterra, zerca el Cardinal eboracense, la copia sarà qui avanti. Da poi disnar, fo Pregadi, el leto questa lelera di Bologna, con questi avisi de Anglia . . . Da Vicenza, di sier Zuan Dolfin provedi-tor Binerai, di heri. Del zonzer lì col signor ca-pitanio zeneral, per dar ordine a la forlifìcation dì quela terra, ma voi si remandi suso uno Piero de-penlor, qual ha il disegno, et è venuto con sier Francesco Pasqualigo, proveditor, in questa terra. Scrive, il podestà di .... ha scritto ai proveditor haver haulo ordine di la Signoria de licentiar queli cavali lizieri alozati lì, et il capitanio zeneral ha de li soi,‘et li ha ditto vogli far soprasieder, tanto se babbi risposta da la Signoria. Fu posto, per li Savi, una parie, che lutti queli è debitori de lanse in questa terra, possino pagar ditto debito senza pena, qual passado pagino a ra-xon di 40 per 100 ut in parte. Et nota, el monte del Subsidio vai 60. Hor in la parie è, possino pagar fm 20 zener proximo o integre o a raxon de 40 per 100, poi pagino taiade a 40 per 100 con pena di 10 per 100, restando le ubligalion fate de dite tanse ferme ; la qual parte messe li Savi et DICEMBRE. 398 sier Filipo Capelo et sier Francesco Coniarmi pro-vedilori sora i danari. Ave : 228, 6, 1. Fu posto, per li ditti et li proveditori sora i danari : tulli queli de le cìlà nostre è debitori, sì ecclesiastici come seculari, che possino pagar el loro debilo per lutto zener con 10 per 100 di don, et possino pagar a raxon di 40 per 100 per sù, et passa il termine siano sequeslrade le intrade, restando le ubligalion ferme; et queli da mar habitio termine uno mexe da poi haulo nolilia. 214, 3, !). Fu posto, per li dilli et provedilori sora i danari, tuor imprestedo da li Procuratori ducali 10 milia, zioè di la procurala de cifra 5000, di le allre do 2500 per una, el questo del deposito di dezembrio et zener 1528 a loro obligaio ; a l’incontro se li obliga li 10 milia ducali de zudei, quali sono deputati a le presente occorentie. 205, 24, 1. Fu poslo, per li Savi, una lettera a sier Dome-nego da Mosto proveditor di Ravena et sier Francesco da chà Taiapiera proveditor a Zervia, in conformità: come haverido fato la paxe, et in li capitoli si conlien la reslitulion di quele cità al papa, però debbi chiamar queli ciladini et dirli che saranno traladi come erano prima sotto la Chiesia, et cussi è sta capilolado. Item, che melano ad ordine tutte le arlelarie, monilion et altro, aspetanle a la Signoria nostra, aziò, quando lì scriveremo, li fazino cargar eie. Et etiam in consonanza scritto a sier Zuan Vi- ^74 turi proveditor zeneral in Puia, fazì questo instesso officio con queli ciladini de Trani, et mandaremo a levar le arlelarie, monilion, zenle et altro; et have-mo scrilo al capitanio zeneral li mandi do galìe. Itern, scritto a sier Andrea Grilli governator a Monopoli, fazi Io instesso officio, et acerti quelli citadini barano la compagnia da cesarei sicome ha-vcano prima, con altre parole, ut in parte. Fu presa. Ave :..... Fu posto, per li Savi el Savi ai Ordeni elezer de praesenti uno oralor al Signor turco con ducati 150 d’oro in oro al mexe, di qual non sia ubligà a monstrar conto alcuno, meni con sè servitori .... et il secrelario con il suo fameio, et vadi per mar, ut in parte. Fu presa. Fu poslo, per li Savi, elezer de praesenti uno orator al Summo pontefice in loco di sier Gasparo Contarmi, con cavali .... et 2 slafieri, il secretarlo et servidor, babbi al mexe per spexe ducati 150 d’oro in oro, di qual non mostri conto alcuno ut in parte. Item, fu posto, elezer eie praesenti etiam un