485 UDXXX, GENNAIO. 486 di bolle 1200, di la qual é sia fallo capilanio sier Zuan Antonio da chà Taiapiera, el qual edam lui era li ; el andalo super loco fo Ire opinion di cavarla, qual qui non scriverò, riportandomi a lo ef-fello, ma in tulle bisogna romper di muri de lo Arsenal nuovo el far gran cavalion, con gran spesa de la Signoria nostra. Da poi disnar, fo Collegio di Savi. Da Fiorenza, fo lettere di sier Carlo Capello orator, di 3. Come bavendo il papa mandato per uno episcopo de .... a dir al signor Mala testa Baiou, qual è lì capilanio in la città, cbe el tralaria acordo, parse a Rafael Hironimi confa-lonier, di chiamar il Conseio grande. Ma prima inteseno de la pace fata con la Signoria nostra, et lui orator disse non era vero, et. si havesseno Tallo a suo modo non mandavano li oratori a Zenoa. Poi vene la nova per via di Caslrocaro clic per lutla la Romagna si feva festa per la paxe, el quelli di Ravenna el Zervia, cbe si ha a restituir al papa, fuzivano. Unde lerminorono proponer nel Conseio grande di numero.....che ’1 papa aldiria soi oratori, et fu preso il parlilo .... et electi do oratori, Andrea Nicolini et Alvise Soderiui, quali andarano a Bologna a Iratar acordo. Tuttavia votano la bro libertà. Et inimici, da 26 fin 3, nulla 330* hanno fallo da conto, ma ben in le scaramuze fate P una parte né l’altra non se laudano perchè Fiorentini fanno gaiardamenle. Et scrive come inimici hanno hauto Borgo San Sepulcro el Angiari, nel qual loco di Borgo era l’abate di Farla; non si sa dove el ditto se babbi servato. Noto. Heri fo mandato ducati 16 milia in fanti scudi a Padoa, poi Ruigo et Ferara, et hozi scudi 14 milia a questo ¡stesso modo, el sorilo a Ferara overo ¡1 duca h mandi con custodia Ano a Bologna overo P imperador li mandi a luor a Ferrara. Item, fo expedito per Collegio sier Zorzi Diedo qu. sier Antonio, slato capilanio de le barche, in Puia, con una soa barca et certi marani, per levar P arlellarie et altro è a Trani el Monopoli, et li fo dà ducati 2000, aziò sier Zuan Vituri provedilor zeneral pagi quelle zelile ; et scriloli debbi consi-gnar ditte terre a quello che pej‘ altre lettere li scriveremo. A dì 14. La matina. Vene in Collegio sier Marco Barbo fo relor el proveditor a Cataro per danari, in loco del qual andoe per danari sier et referite iuxla il solilo. Da poi disnar, fo Pregadi, et ledo le lettere del capitanio generai da mar sier Eironinio da clm da Pexaro, da Corfù, di 25 ; et manda la sentenza fata contra sier Vicenzo Justinian capilanio di le bastarde, per la desobedientia faloli de nen esser andato a Cao S. Maria, P ha condannalo ducati 400 ; sier Lorenzo Sanudo qu. sier Anzolo, soracomito, ducali 100; sier Marco Trivi-xan qu. sier Vicenzo, ducali 100 ; sier Antonio Barbarico qu. sier Gabriel, ducati 100 ; sier Iliro-nimo Contarmi qu. sier Andrea, ducali 100. Erano lutti sopracomili con il detto capitanio ; et non pagando fra termine de .... pagino con 10 per 100 di pena, li qual danari tutti sia, per il baylo et capitanio di Corfù sier Zuan Alvise Soranzo, qual molto lauda, foto— Item, scrive altre particolarità zerca il corsaro, come dirò più avanti. Di sier Vicenzo Justinian capitanio di le galìe bastarde, da Corfìi, di.....Scrive la cosa stata, et manda la commission li dele el zeneral che a la fin li comesse fesse quello li pareva ; unde li parse non andar, et scyive la causa ; unde lui et li soraeomiti è slà senlenliati a torto; però si spella et mostrerà le raxon loro. Da JBrexa, di sier Polo Nani proveditor zeneral. Scrive come facendosi fesla a li Orzi per la paxe, era Bruto da Cluson contestabile lì con la sua compagnia, et quelli di la terra cridò : a la zapa, a la zapa ; unde loro fo a le man, el fo ferito alcuni de la (erra, etiam de la compagnia. Per il che il capitanio domino Christofal Capello cavalcò lì ; hor a Verona è stà relenuto ditto Cluxon. Da Verona, di sier Zuan Dolfin proveditor zeneral. Come in execulion di lettere di la Signoria nostra, venuto li dillo Bruto da Cluxon, P ha fato relenir : lo manda di qui con custodia. El qual zonto, di ordine del Collegio fo fato relassar. Fu balolà sier Piero Capello qu. sier Francesco cavalier, stato soracomito, per egritudine ave licen-tia dal capitanio zeneral di venir de qui, et posto in loco suo sier Andrea Duodo di sier Piero. Ave : 125, 10, 1. Summario di una lettera di sier Etnonimo da chà da Pexaro capitanio zeneral di mar, data a Corfù a dì 25 decembrio 1529. A li 22 de l’inslanle, per la marziliana patron Agnolo Capon da Chioza, scrissi, et da poi ho expedito le galìe di domino Michiel Salamon, Almorò Barbaro et Jacomo Mudazo di Candia, con assà pa-nalicha per il Zante, a ubbedienlia del magnifico