593 MDxxx, De missier Gioan Batista Malatesta, di Bologna, de dì soprascritto. El principe de Oranges si aspella qui hoggi. Venirà anche a la coronalione il marchexe del Guasto. Diverse cause se dicono di la venula del principe; la maggior pai le dice el viene ad juslili-carse col papa el imperatore. Et il rnarechial de li allogamenti, che è venuto heri da lo exercilo, dice che Fiorenza se pigiierà facilmente per forza se’I papa li manda la monitione che 1’ ha promesso ; el che l’exercilo del signor marchexe dal Guasto non s’è vicinalo a le mura per falla de munilione. Però questa malina se caricavano molli muli per man-dargline. Lo imperatore ha lettere de 5 del presente di Pranza, le quali contengono che’l Cbrislianissimo se inviarà verso Cognaco ad incontrar la moglie et * figlioli el li aspetterà in quel loco; et ha mandalo lo Gran maestro el lo episcopo di Borges con li dinari di la taglia a Fonterahhia, dove a li *20 di marzo proximo se farà la reslitution de li figlioli et pagamento nel modo che fu falla la redenlione del re. Se ha anche aviso, per queste lettere, che vengono 4 ambascialori inglesi allo imperatore. Ogni giorno succedono homicidii in questa Ierra. Li bolognesi amazano spagnoli et anche qualche lanzchenech, el li soldati la notte vanno in gran numero insieme et amazano tulli li bolognesi che ritrovano. El questa notte passata hanno amazalo tra li altri doi servitori di Moretta ambasialore di Pranza, pensando che fossero bolognesi; et poco o nulla provisión si fa, di molo che si dubita di qualche grande inconveniente. El cardinale de Monreale è morto. Da Bologna, di missier Francesco Gonzaga, di 17 febraro. Questi signori deputali a le provisione di le cerimonie de l’incoronalion, pare che habbino determinalo de non far altra decluralione di queste precedentie, ma che quelli principi che ge intervenimmo vadino secondo che accaderà per sorte, senza descrilione di lochi, che, per uno edito che si farà publico, lo esser in un calilo più che in un altro non portará preiudilio a 1’ honor et grado de chi se sia. Et par a sue signorie che questo expediente sia il manco male che si possa pigliar, alento la dificullà che si va ad far hora, per la brevità del tempo, la decisione di questi gradi ; dal che ognuno se retira più che ’1 pò per non offender alcuna di le parte. Così restará indiscussa quella di Milano et di Savoia come quella iji vostra excellenlia et di Monferrato ; et sol se deciderà che Ingilterra preceda I Sidri) di M. Sànuto. — Tom. Lll. FEBBRAIO. 594 Nongaria, che così ha voluto lo imperador. Era sta dillo hozi che se prorogaria la coronatone; ma questa sera a palazo me ne son chiarito che la voce è senza fondamento sin hora, perochè si slà pur in la deliberatione di marli a dì 22 et zobia a dì 24 di questo, el così sì fanno le previsioni. Queslo mi ha dillo el Salviali, el Uorgo et Vason. Il duca dì Savoia et la duchessa veranno ; et così il duca di Urbino. Del marchexe di Monferalo non ho inteso altro. Si era anche ragionato che venevano in quà quelli cavalli che sono in Romagna, et si parlava variamente della causa perchè erano chiamali ; nondimeno el Salviali me ha dillo non esser per altro se non per esser qui a la incorona-lione, aziò che la solennità de la festa resti più ho-norala. Di missier Gioan Batista Malatesta, da Bologna, di 17 ditto. El Gran cancellerò cesareo ha ollenulo lo episcopato di Monreale. El principe di Salerno heri gionse qui con una gran pompa, et Ira cariaggi et cavalli ‘condutli a mano passava lo numero di 100 cavalcature. Ilozi si è hauta nova certa che ’1 signor duca di Savoia venirà a la coro-natione et condurà la signora duchessa. Li marchesi di Moia et di Astorga et il conte di Saldagna sono resoluti andar in Spagna, et anche il conte di Altamura con molti gentilhomeni, quando lo imperatore si inviarà verso Allemagna ; et par che ogni giorno più se dica che lo imperator non partirà de qui così presto come era già dillo. El signor duca de Milano ha ogni zorno la febre con una doglia nel fondo del corpo, di modo che soa excellenlia tien certo esser stata venenata ; el queslo è dello da molli. Le gente d’arme cesaree,, che erano in Romagna, si reducano nel ferrarese per esser più vicine al camino di Allemagna. È stalo ditto hozi clic si differirà la coronalione qualche zorno per aspellare il signor duca et duchessa di Savoia. Copia de una lettera scritta a la Signoria per sier IJironimo da Canal governador de la quinquereme, data in la quinquereme sopra Idros, a dì 17 zener 1529. Serenissimo Principe. Se fin hora non li ho significalo parlicularmenle di quanta bontà sia questa quinquereme, la causa è stala el non esser inquietalo, nè manco havermi trovalo fra galìe. Non li dico che la quinquereme (i) La carta 400 è bianca, •_»