241 mdxxix, exceplo sier Francesco Venicr cazado, la parte de le nave, sicome fu poslo a dì 9 de questo, la qual qui non scriverò altramente. Et sier Francesco Soranzo el sier Jacomo Dol-fin, Savi a Terra ferma, messeno, perchè la causa del romper le nave vien data al patron, che ’1 dito patron sia comesso a l’A vogaria. Parloe sier Antonio Donado, vien in Pregadi per danari, qu. sier Bortolomio, conira la parte. Da poi li rispose sier Filippo Capello, è di Pregadi, qu. sier Lorenzo. Da poi sier Alexandco Barbo, sier Andrea Bembo, sier Orsato Manolesso, Savi ai Ordeni, messeno voler che la spexa, parte vada a la mercadantia, parte a li seguradori, et parte a li partionevoli, vi-del tee t di le robe si recupererano, el voleno el capitolo, li Patroni a l’arsenal li servi de le cose li bisogna ut in parte. Andò le parte : 21 non sinceri, 29 di no, 29 di do Savi a Terra ferma, et queste andono zoso : 42 di Savi, et 56 di Savi ai Ordeni. Iterimi ballota queste 2 parte : 43 non sinceri, 44 di Savi, et 90 di Savi ai Ordeni: et questa fu presa. In questa sera zonse qui Zuan Negro, secretario era di sier Andrea Navaier che morse oratore in Franza, il qual fo mandato a Marseia, dove stele....; hauto licentia, è venuto in questa (erra per la via de . . . . con gran periculo.. A dì 17. La terra, di peste, niun, et 7 di altro mal, sichè la peste si poi dir cessada, et sier Carlo Querini qu. sier Nadal, che andò con la peste a La-zarelo, varile, è venuto via; etsolum trecaxe in la terra è serade per dubito di peste, ma a Treviso è pur peste. Di Brexa, fo lettere di sier Polo Nani pro-veditor, di 13. Inimici a Chiari fanno danni eie., Nulla da conto. Vene 1’ oralor di Mantoa, con alcuni avisi hauti dal suo signor marchexe. Da poi disnar, fo Conseio di X con la Zonla, et prima nel Conseio simpiiee con la Zonla del Collegio fu preso ballolar li Procuratori de citra per li do dia remanir el primo Gran conseio, et passando se osservi tal modo, non passando siano ballotadi poi nel Conseio di X con la Zonla, come si fa li slravachanli de la Zonta, con li do lerzi de le balole; et cussi de coetero se osservi in quelli non passas-seno a far di 15 de la Zonla ordinaria, su la qual deliberalion steteno assai, el fu presa di podio. Fu poi con la Zonla preso, tuor cerli danari di Monti, per dar a quelli haveranno i loti de danari. Fu Iratà la suplicalion di sier Andrea Diedo qu. I Diartt di M, Sanuto. — Tom. HI. novèmbre. ■ 242 sier Antonio, debilor di la Signoria ducali 5000, voi dar el suo slabile da 20 ducali in su de filo a ducati 2 per 100 el de li in zoso a ducali 3, che saria ducali 25 milia ; voi pagar li ducali 5000 dia dar a la Signoria, et del resto tuor debitori di le Raxoii nuove, et 2000 sconiar in daie eie. Fo conlradila per sier Lunardo Emo, difesa per sier Alvise Gra-denigo. Andò la parie: 12, 12, 3, poi 14, 12, 0. Nienle fu preso, voi li do terzi. Nolo. In questo zorno del loto si cava a San Za-ncpolo vene fuora un boletin grando, de ducali 3000 contadi, a Piero Graxolaro de la Canzelaria, atende a le voxe, sichè ha auto bona ventura. A dì 18. La terra, di péste, niun, heri, et .... 168 di altro mal. Noto. Eri vene in Collegio domino Zuan Balista Fidel dolor, nostro venelian, per nome de la comunità de Verona, el qual apresentò una letera drizata a la Signoria, et poi disse alcune parole per nome de quella comunità. Di Cremona, fo lettere di sier Gabriel Ve-nier orator, di ... . Come el duca havia iiaulo salvocondulo da l’imperador, el si preparava di andar, et manda la fameia per terra et lui voi andar in ganzara, qual ha mandalo a tuor a Ferrara et Mantoa. Di Brexa, di sier Polo Nani proveditor ze- neral, di.....Come inimici fanno danno sul brexan, dando laia a li lochi eie., et maxime Bernardin .... et Paulo Luzasco, è a Marlinengo. Di Fiorenza, di sier Carlo Capello orator, di 9, tenute fin 11. Come li inimici a dì 10 de note con gran oscurità et pioza li deteno uno asalto con scale per entrar in la terra da la banda de..., et quelli dentro si defesero gaiardamente, nè sa la quantità di morii de inimici ; per un altra avisarà. Item, fiorentini voleano brusar el palazo del papa in la lerra, eh’ era bellissimo, et la Signoria ha ob-slalo, et alcuni altri fuori de la terra. Item, la ca-valaria, è a Pisa, haveano preso 70 cavali de inimici con vituarie, et 100 di quelli de Empoli preso numero .... Scrive, Fiorentini haveano chiamati alcuni citadini tornasseno a la terra solo pena di rebelione, tra lì altri Jacomo Salviati. Itefh, voleano far 2000 fanti nuovi. Di Bologna, del Contarmi orator, di 15. 168* Come quel zorno era sta concistorio. Item, scrive, el partir per Zenoa di domino Andrea Doria, et Vene l’orator del duca de Milan, et comunicoe P andata del suo Signor a Bologna. 16 .