257 ' luros eam diligenliarn ut per haec incendia alque cremationes suburbiorum civilali inferiori nullum damnum inferat et quando eiusdem necessitas est prò manibus. Aceleramus istas litleras quantuin po-luimus ; et cum bis nos bumillime comendamus Vestrae R. Maiestati sicut clementissimo domino nostro. Da tue Vienne, 24 septembris 1529. Vestrae B. Maicstatis immillimi et oboedientissimi co-missariì et consiliarii deputati ad bellum. Postscripla : Nos significamus V. R. Maiestati quod Turci fecerunt suas incursiones supra Burgum et Medeling praeter Slorx et alia loca ibi vicina, et ea conati sunt incendere, etiam posuerunt aliquot copias in silvas apud Burebrestor, sed quod ab illis ibidem sit aclum sive per incendia sive aliis modis i I nos adirne ignoramus, sed nibilominus quantum nos concipere possumus et videre omnis terra Au-striae concremalur, depopulatur et devastatili’. Datae ut supra celeri ter in noctc. Copia de una de 6 de octobrio 1529, del reverendo episcopo de Fola nuntio per Sua Santità a Venetia. Il signor duca di Urbino parve ricevesse a dì passali megìioramenti, et questa matina si è inteso come ha pegiorato con febre continua et doglie per la persona di malissima natura, talitcr che si dubita assai de la salute sua. Morì a dì passati il signor Jan Fregoso governator di questi Signori, poi si amalo il generale da mare et ancora non è guarito, et bora il capo sta ne la guisa che si ha inteso; se il conte remaneva pregione era adim-pita ogni prophetia, par che Dio non voglia gue-reggino. Lanzichenech che erano ad Lonado, per quello si è inteso, andorno per espugnar Ghedi, logo de bressana, per esservi molta roba salvata quivi, et sono stati rebatuti da 500 fanti venetiani che lo guardano; se indica che senza artegliaria cum dif-fìcultà 1’ haverano. Scripsi per altre mie corno questi Signori col mezo de missier Federico Grimaldi, il qual usava il mezo del signor missier Andrea Doria, havea (1) La carta 177* è bianca. I Diarii di M. Sanuto — Tom, HI 258 excusato (juello sialo che non havea mandato ambasciatori a la Maestà Cesarea, come si richiedeva, con dir che lutto procedeva per tema del Turco ne la fauce del qual era lo stato loro eie., et corno con questo capo si era dato principio et tracla-menlo d’acordio Ira Sua Maestà et questi Signori. Al presente il predillo missier Federico ò vernilo in questa cità et promete per nome del prefalo missier Andrea che sarà servato loro inviolabilmente quanto per suo mezo sarà Iratalo et concluso. Questi Signori si sono contendili di aceptar 10 acordio, ma per quello so, stato acceptato per mani di Nostro Signore, sopra di che spaciamo questo correro, con promission di restituir Rave-na et Cervia a Sua Santità, et le terre di la Puglia a la Maestà Cesarea. Questi Signori non sono per lassar di favorir et aiutar le cosse del signor duca di Ferrara aciò non vadi ad ruina, ma comportarono bene che esso signor duca havesse ad restituir Modena et Regio et ogni altra cossa lene di la Chiesa, concludendo che se Nostro Signor investisse sua ex-cellenlia di Ferrara, che del resto non ci sarebe circa ciò molla dillicultà. * Vostra signoria hebe ancora, per altre mie, che 11 signor duca di Milano si era risoluto al luto corer una medesima fortuna con questo dominio ; hora saperà come, per la pratica lien di depositar Pavia et Alexandria in mano di Nostro Signor, ha mandalo da questi Signori, sì per haver il parer et conseio loro et sì aciò non sia mai dam-nalo che egli habia fato cosa nisuna senza parle-cipatione loro, conira la promessa per avanti fatta a dicla Signoria. Vedendo l’acordio, se non fato, per esser omnino da farse, han tolto termine a risponderli, credo per veder se possino unitamente et ad un tempo concluder ancor essi per mezo di Nostro Signor qualche bono acordio per loro. Et sopra di ciò, come ho dito, si è fato questo spa-cio, tenendosi per certo quel, che dillo duca se ha per acordarse senza niun fallo. Di le cose turchesche non si ha cosa niuna di cerio, ma solo per relation di uno, che si dice partì da Viena a 18 del passalo, il qual riferisse come epso Turco liaveva expugnato la roca di Buda con occision di 1000 fanti che si trovano dentro, et olirà haver preso per forza Possonio con occision di circa 5000 fanti che andavano per socorrerlo, et che lo exercito lurchesco si trovava lonlano da Viena 30 mìlia, dove havea mandalo ad cercar quella cità se volesse arendersi, et non 17 MDXXIX, NOVEMBRE.