529 MDXXTII, LUGLIO. 530 Vene i! secretarlo del Legato et monstrò lettere di Romagna. Come il Cardinal Cibo era venuto a Bologna, et il Cardinal Cortona rimasto a Parma. Di Bologna si ave aviso, per lettere parti-cular di 18. Come in quel zorno li Bentivoi, zoè il signor Bannibal Bentivoy, con aiuto del duca di Ferrara venne a San Zorzi mia 10 vicino a Bologna ; et in Bologna è uno Lorenzo Malvezo parte contraria di Bentivoi, qual, non volendo dar ube-dientia a quel governador per nome del Papa, facesse certa movesta, un de si fo alle arme. Li era il conte Bugo de’Pepoli, et....... . Vene in Collegio l’orator di Ferrara per cose particular ; et dimandatoli di queste nove di Bologna, disse come........... , In questa matina, è da saper, li quatro Consieri che voleno meter la parte, voleano far Gran Con-seio ; et il Serenissimo non volse, dicendo era slà stridìi per Zuoba, et voleno far hozi. Et cussi non fu fatto; et fo gran parole fra li do Consieri et questi quatro; et chiamati li Cai di X in Collegio, si stete assai sopra queste parte, videlicet .... Dapoi disnar fo Collegio di la Signoria et Savii, et fono li Cai di XL, videlicet li do Calbo et Orioni, et monstrò le parte prese in Gran Conseio con le striture che non si possi revocar se non per parte poste per Consieri et Cai di XL ; ergo in questa si poi meter tal clausula. Di Ravenna, fo lettere di 20 di sier Borio-lomio Contarmi proveditor. Come era sialo in castello, dove è caslellan sier Zuan Tiepolo soldato, qual lo lauda assai ; et ha dalo danari a li fanti. Ma scrive basta solum 25. Di campo, apresso Rerosa, di sier Alvise Pixani procurator proveditor zencral, di 17. Come erano venuti 11 col campo. Inimici sono andati a Spoleti, Terni et Narni per intrar in le terre, et erano sta rebaludi ; sono da zerca 10 milia et non più, sichè se’l nostro campo fusse ad ordine si poiria andar ad investirli etc. Scrive aver lettere di Roma di suo fiol Cardinal Pisani, di ... . Avisa li cesarei doveano ussir il Mercore, che saria adì 9 dillo. Bozi in Collegio, havendo la Signoria aldilo li oficiali a le Raxon nuove zerca li debitori che non voleno pagar, et è passato il termine, maxime quelli di dacii ; unde terminorono astreuzerli in persona, et fo fato polize de alcuni debitori grossi I Viarii di M. Sanuto. — Tom XLV, et dati in man di capelani per farli retenir aziò S pagino. Di campo, del proveditor Pixani da ... . .... vene sul tardi un’ altra man di lettere. Come inimici, zoè lanzinech, essendo sta rebatuli da Terni con occision di 400 di loro, li detcno un’ al» tra balaglia et introno in la terra et la meseno a sacho. Spagnoli che erano andati a Narni, quelli di la terra si reseno ; et tamen fono sachizati, sichè vanno minando per tutto. Et andavano a Todi, Scrive si mandi danari, danari, danari eie. Da Fiorenza, di sier Marco Foscari orator, di 20. Come la peste è grandissima ; in la terra ne muor da 100 a 150 al zorno; tamen esso Orator, qual à alozato di fuora in uno palazo di Medici, era andato da quelli signori ; et scrive quanto li hanno ditto zerca il campo. Di Spagna, di sier Andrea Navaier orator nostro, fo letere da Vaiadolit. di 17 Zugno. Da Crema, del Podestà et capitanio, di 21 349 Luio. Come, per lettere di 20 da Parma, si ha il Viceré di Napoli esser giolito in Roma, et liaver deliberalo il Papa et cardinali di castello, quali sono in Bel veder; el che alla guardia sua vi è 300 fanti alemani et spagnoli. Che in Roma sono restati 2000 fanti ; li altri zerca 8000 vengono verso Todi et Narni. Sono pur avisi di Parma de ditto zorno, che a Bologna hanno retenuti cinque de li primarii di la terra che favorizavano la parte imperiai et ha* veano tratato con Bentivoglii, quali erano apresso la terra con zerca 1000 fanti, quali sono slà quasi tutti tagliati a pezi da la parie ecclesiastica et dal populo el messi in fuga. 11 Legato alhora alhora dovea partir di Parma per Bologna ; il qual è il Cardinal Cibo. Li relenuli sono li infrascritti : missier Lorenzo Malvezo, Joan Batista suo Colo, el cavalier di Grassi, missier Banibal de li Orsi, Zuan Galeazo Porla, Duca di Bertolini nepote di Bentivoglii, Joan* nin et Lodovico di Felesini, missier Mappo di Mappi et il fratello Marco Antonio Franculi. Del campo de la Lega in Vezano, olii q-qi 19 Luio 1527 di l’Agnello. Beri da Passignano venissemo qui a Vezano. 11 campo si è levato questa mattina, et va alla volta del Ponte novo, et allogiarà sul Tevere lassandosi Perosa alle spalle. Per diverse vie ’si ha hauto aviso certo, che imperiali sono intrali per forza in (i) La carta 349* e bianca. 34