611 MCCCCC, ACOSTO. ifllS por conzonzersi con le galie grosse, qual erano alquanto più terazade di le nave. Nemici havia tuta l’armada de {aio, prese vigoria, se messeno dreto, ndeo à largato alquanto, parendoli esser a termine. Le nave, tenendo l’armata nimicha im bistante, po-teano esser a tempo, hessendo ¡1 tempo piazevole di provenza, provochato da la oportunità e di la svise-rata dispositlom per salvar Modom, privo di soccorso, e per el clamor di galioti vigorosi, qualli da ogni parte exclamava: Investir ! Investir! li parse ad haver viteria. E fato li segni soi per el bombardar ordinato, e dote principio a bombardar con le galie grosse e so- 241 til. Et hessendo l’arma’ nemicha propinqua, e ajutando pur il vento alquanto le galie grosse, fato il segno de investir, il vice capetanio fu el primo, justa l’bordine, a ferir. Qual bave coloquio con chi lì era ; zoè con galie nuove investì da una parte di 1’ armata, scorendo drieto a lui le altre galie grosse, adeo la bataglia fu in bordine ; e le galie nostre, da l’altro canlo, andava bresaiando, adeo i nirnici si vedeva slreti, aspetando l’impeto di le sue galie dii capetanio. Erano nostri a termine di haver gloriosa vito-ria ; e già con l’artilaria havia fato gran frachasso. Erano turchi spanti, e come quelli che dubitavano, con cercini 00 galie sotil e bastarde deteno adosso ilo nostre galie grosse erano adrieto; quale, schara-muzando virilmente, aspetando 4 galie grosse, erano sorane vicine, e in termine di poter gaiardamente investir e liberar le do, e nuoser assa’ a i nirnici. E quelli, come nemici al stato nostro, spreto l’bordine, saltò a l’orza, e se slargono senza investir ni far demostra tiou alcuna, ni ritornando, come era l’hor-dine, al bersaiar. E ancora lui provedador fosse con poche galie sotil contra tre per una, et per il grado leniva, lamen per dar cuor et exempio, facendo comandamenti e segnali a le galie grosse scorse, che rendeseno la volta, si strense con vigoria avanti per socorer dille do galie, bombardando; unde, per disgrada, da poi molte bombarde et passavogati tra-loli, non senza pericolo di la persona, fo trato una bombarda qual li dote in la poppe, a raso aqua, a banda sinistra, e li trapassò da l’altro elianto, laliter che da una banda portò via 6 corbe, da l’altra 4; unde per l’aqua veniva in galia, non si poteva tenir, et li oGciali, cargato bem a prova, per sublevar la poppe, con sachi pieni e schiavine, alquanto remediato, avanzono l’aqua, e fatosi remurchiar d’alcune galie vicine fu. ir di la furia, se ajulono con bastriere et altri remedij, e, peso, el vento, che pur alquanto segondava, cessò, et le nave erano vicine uno mio, non se interponendo quelle do galie, re- stono in mezo scaramuzando fino nolte scura, per esser sfondrato la galia, e altre, oltra quelle che da si andava a fondi. Sopravene la notte eie. ; et quelle do nostre galie fè virilmente, e fè tanta carne di nimici, cossa incredibile. Or, esso vice capetanio à ’uto di questo gran dispiacer; et le ditte galie, contra l’bordine suo, se incandenò con el bassa, et, si havia socorsso, fevano ben. Si duol di la fortuna, che, per li pechadi nostri, non lassò aver vitoria. Et, slargato, trovò molte galie resentite, che andavano a fondi per esser triste; et a la scharamuza fono so-lum 24 sotil, et 9 grosse ; le altre 4 sgindò. Non sa la nome di patroni, acciò punir li possi ; et di le nave non sa che dir, se non eie. Si duol, et prega la Signoria provedi a tal demeriti ; trova le forze di questo cani turco esser potentissime, le nostre mal bastante; et hessendo lassato de impunir, non si troverà tropo che voglino più investir. È mal contento ; ilerum prega se li provedi. L’arma’ turcha è galie 60 sotil, 7 grosse, le do galeaze con 18 quare, t'uste, parandarie, schirazi e brigantini, fin numero 230 in 240 velie, e di bora in hora si poi rifresehar di gente e monition ; hanno bellissima artilaria ; e in questa scharamuza, chi è sfondrata, chi è resentita ; et lui voi andar a tuor aqua per l’armada, e volea mandar a investir in terra do galie, sier Marco Antonio Contarmi e sier Zuan Malipiero, con schiope-tieri, bombardieri, prò visionati, et 200 barili di polvere per socorer Modon, hanno pocha polvere, et mandarli casse 1G freze et ducati 500. Questi do si haviano oferto, ma el volea mandar el Malipiero sollo, questa note ; et è stà sfondrato in la bataglia. Eri sera vene una barcheta, con letere di Modon, unde à terminato con li provedadori mandar di note, con tempo fato, 6 galie per soccorerli de ho-meni ; perhò aricorda si provedi de qui, e l’armata nostra è mal in hordine di lutto, e lui si voi mostrar a Modon, poi andar al Zante per aqua, et subito tornar; et essendo sfondrà, per non perder la cassa a queste occorentie, abandonò il suo propio haver, e montò nel copano, e andò a la galia fo di sier Nicolò da cha’ da Pexaro, e lì messe li groppi di la Signoria. Si duol di le galie perse; non gusta la viteria ; dice, si à peccato in troppo cuor, dimanda perdoni. Li parsse investir, hessendo la nimicha divisa, et per socorer Modon ; conforta a far provision etc. Ilem, à fato libar le nave di Cypro di gotoni e salii, e la galia fo dii zeneral è ben in hordine, e galioti, non volendo dar il corpo fuori, à posto sopra per sopracomilo sier Ilironimo Malipiero, quondam sier Dario, et sì la usa in l’armata con le altre, e la sua