1541 MCCCCCI. MARZO. 154-2 tere esser anelato ; eliam, per via di Traili, una man di allre lelere fo perse nel fiume del 'frigno, manda le replichate 5, 6 et 7. Item, a dì 20 .ricevete tre letere nostre; per 1111:1, di le gran flreparation di armata fa il re di Franza ; e dii partir dii Cardinal e sier Zorzi Pixani per Hongaria, li piace assai, et di lo expedir di Schandarbecho per Albania. Et lauda per l’altra lelera di 1’ ussir di la nave di Zenoa. Risponde non poi proveder adesso, è neccessario lo «ave vengino a disarmar. Per la terza, mandi il libro di la galia lesignana, l’à mandato per Alvise Zio etc. Avisa, li sopracomiti esser in gran neccessità, et eliam le zurmc. Item, mandò a Napoli di Romania sier Zorzi Trivixan, sopracomito, et sier Francesco di Mezo, soracornìto, con ducali 4500, computa li tornesi à manda al Zonchio e a la Zefalonia la paga a li soldati. Manda qui una relation di uno galioto fuzilo; fo di la galia Michiela. Item, si mandi danari al provedador di Gorphù per quelle fabriche ; sì duol di la infermità di Jacomo Coltrin. Itevi, è morto li a Corfù sier Zuan Matio Contarmi, andava podestà a Malvasia. Item, à fato dar la trombela, è per levarsi subito auto risposta da li messi mandò per terra. Dimanda homeni a remo per le galie; à fato far de lì uno hospedal, è pien di lombardi ; et a li amalati li fa dar el manzar ogni dì, et suvenirli. Item, à dato licentia a sier Jacomo Venier, capetanio di le galie grosse, era a Brandizo, vengi a disarmar. Item, per suspitiom abufa dii castelam dii Bulintrò, l’ba rimosso de lì, qual compiva questo aprii proxi-ino ; et à messo, in loco suo, Zuam Spiri, corphuato, fo alias castelan lì. Voi se li mandi provisionati per «litio castelo, o ver fanti, perchè di mexe in niexe sono mudati di quelli fanti è a Corfù. Item, per le galie turchesche, tolte da la Prevesa, voi mandarle de qui, dimanda certe cosse apar in una poliza. Iielatiom di Andrea Viclapopulo, fu homo a remo su la galia Michiela, da Relimo, fata davanti il sanerai, a dì 23 fevrer. Dice come fu preso a Modon, e fo menà per terra a una terra nominata Varia, dove de lì scampò, e montò sopra uno navilio, et è venuto a Corfù. Dice il signor à mandato 100 janizari a la Prevesa, per custodia, et altri 100 in la Morea, per haver inteso questo zeneral esser valente homo ; e ha gran paura di lui, e di altri zenerali non fevano stima ; * perchè questo in podio à preso castelli, menato via galie; et quando va a una impresa, si arma di arme bianche, e salta in terra. Item, è stà fato co- mandamento a lutti li lirnarali el flainbulari, vadino versso l’Ilongaria ; si dicea l’ongaro haver proso Asprocastro, e haver asedià el. Chiedi ; e turchi ha vea gran paura di hongari. Item, che ’1 signor à ditto: llabiè pacientia; ho guera con tutti i christia-ni; non voglio fuor li putì a i christiani, fin non fazo pace. E per questo lassò di levar ì pilli christiani, per farli janizari, dubitando die li griegi non scam-passeno dii suo paexe, e andar con venitiani. Dimandato chome el sa questo, rispose : el fradello dii patron è scrivan a la Porta, e rasonava, e lui al diva. Item, si dubitò il generai andasse a luor l’ar-mada è a la Valona e a la Vajussa, per haver mandato tuli i turchi versso l’Hongaria. Dimandato si sapeano dii prender di la Zefalonia, rispose de sì ; ma hanno più mal di le galie tolte a la Prevesa, e voriano più presto haver persso X castelli. Item, dimandato si sanno dii Zonchio, disse de sì, e tutti lauda questo zeneral, e si meravoiavano dii prender dii Zonchio,-di’ è castello forte. Item, disse Veria è lontani dì Corfù XV zornade di camino. Dimandato si ’1 turdio fa armata, rispose: Non so, e lieti questo anno non farà. Item, turchi havea inteso, 60 velie di franchi erano in mar, per combater con lhoro; el intese el signor feva far in Mar Mazor galie ; poi 0 altro si disse; et à inteso, el signor era andato a Constanlinopoli, per dar li suo’ limari a chadaun. Item, che Varia, dove stole, è. lontan di Constantino poli X zornate. Noto, lo letere replichate dii zeneral sarano qui avanti scripte. Da Corfù, dii bar/lo e provedador, di 24. Come, a dì 21, morite sier Zuan Matio Contarini, nè altro di novo ni da conto scrisseno. Di sier Marco Orio, vice capetanio di le nave, di 24, a presso Corfà. Come à auto la soa licentia ; il zeneral voi prima operarlo a una impresa. Da Ragusi, dii Gondola, di 19. .Come Caslel Nuovo sta mal ; una parte di le mure è caschate ; item, merehadanti venuti di Servia dicono, il turcho haver fato pace per anni 7 con..... Da Brandizo, di 27. Di quelli poveri provisionati, 11011 hanno che viver. Item, a Taranto è galie sotil 9, et 5 fuste armade ; si dice esser di Villania* rin, non sa a quel siano venute. Da corfù, di 24. Avisa per uno fidelissìmo corfuato citadim, venuto eri da la Valona, à inteso esser stà condute lì galie sotil XI, trate di la Vajussa, et li è resta altre 20 galie, dove è 2000 turchi a guardia, senza i paesani ; e ohe la bocha di la Va-