MCCCCC, NOVEMBRE. 1070 scruti¡ Ira li muri, aspetando solum cl viver da mar, perchè la terra i sono obsessi, et ricomanda quelli oratori, et conforta si provedi. Et lui à acomodato molti citadini, haveano li dacij per il tempo i sono sta obsessi da’ turchi, il pagamento suo sia suspeso per lino barano compito li suo’ dacij, che compieno questo fevrer, e poi per la Signoria' o per lui sarà difinito quanto i haverano a far. Circha el pagamento, è sta contento di citadini, e al populo menuto à dato in don stara 400 fermento, lassato a quel rezi-rnento, lo debia dispensar, e li è sta grato ; non à potuto dar più, la Signoria nostra suplirá, e sarà opera grata a Dio. A la furia di stratioti, è homeni pericolosi, à usato molle arte per aquietarli, ma non si poi far, (piando tutti non tira per un ragio etc. À fato la mostra ; à trovato 550 in zercha a cavalo, e allietanti a piedi ; e, per darli un pocho di sovention, ha lassato in man di quel rezimento tanti danari, fermento e megio, che li potrà dar lire 6 per uno, e a li capi molto più. Et li stratioti, non erano soliti haver paga, per non haver con che viver, e vanno di continuo a far prede, voleano provision; li dò bone parole, e scriveria a la Signoria non li mancheria etc. E a li fioli dii quondam Mexa Busichio, ca-valier, che fo morto conibatendo con turchi, à dalo la provision dii padre, eh’ è ducati 16 al mese, a raxon di page 4 a 1’ anno ; è uno fiol, di anni 32, molto ato, e tutti reslono contenti ; e altri non ha voluto dar provision. E li rectori li disse in secre-tis, volesse acresser a domino Domenego Busichi, cavalier, da ducati 7 1’ ha, a ducati 1C al mexe, e a 41 stratioto desse provision per li meriti soi. Non li parse, per non averzer tal porta. Or, diti rectori veneno in galia, et astrenzeva volesse acrescer al ditto Busichio eie. Li exortò a laser ; lamen lhoro publice su la pope disseno, esso capetanio si partiva di quella terra, e la lassava molto malcontenta etc. Si miravigliò di tal modo ; li rispose etc. ; e par li lassò ducati 1225, fermenti e megij ; di qual danari ne era ducati 200 per fabricha, per far una cisterna ; e, in conclusion, 0 volse far, adeo, per ditte parole, tutti essi stratioti si sublevò, et ad aquietar questa bestiai furia, inzegno human non lo po’ far ; si che si discharga, si l’intravien 0. Essi rectori sono ben uniti, e lauda il capetanio sier Alvise Barbarigo, licei liabi una gamba, de la qual el sta molto senestra-mente etc. ; lamen sempre l’è a basso etc. Manda la póliza di le artilarie e munition lassate, tolte di la galia sier Alvise Vituri, sier Andrea Bondimier, sier Piero Trivixan, dii capetanio di le galie grosse, di sier Marco Tiepolo, di la nave, patron Marco Re- mer, e dii barzoto di la Signoria nostra, .•onie il tuto per la poliza disimele apar. Dii dito capetanio, ivi, a dì 14, hore 3 di noti'. Come fece la mostra a li soldati di Napoli, qualli sono pocho più di 300, soto li contestabeli, come a par per la poliza. Ilem, par lassasse li ducati 1025 di monede, per subvenir li stratioti e soldati, a lire 6 per uno, e a li capi e bombardieri molto più, e fermento e meio, erano ne li schierazi turcheschi, presi per nostri. Aricorda si provedi presto a quella terra ; sia per segurtà circondata tutta di muro ; li mancha solum passa 180, eh’ è a marina, e in pochi zorni si faria. À ’uto solum esso capetanio, poi è 424 * l'uora, ducati 8000, videlicel ducati 2000 portò sier Francesco Arimondo, et 5500 bave da sier Hiro-nimo Contarmi, provedadur di l’armada, dii restii dii Trivixan, et 500 spexe in sovenir eie. Manderà presto li conti ; dimanda se li manda danari. Item, à lassato a Napoli do galie, per el bisogno di quella terra, a obedientia dii rezimento, videlicel sier Na-dal Marcello, e la galia sibinzana ; e fin brevi di è per expedir uno provedador di l’armada con 6 o ver 8 galie per l’Arzipielago, e si conferirà spesso ne le aque di Napoli, per favorir etc. Ilem, à lassato a Napoli più di 100 miera di biscoto, tra quello li è stà mandà per la nave, patron Nicolò d’ Alegreto, e di quello li è venuto di Candia, eh’ è miera G5 ; zon-se eliuni do altri navilij da Trane, uno con miara 62, l’altro 117, e sono venuti molto in tempo, pferehò in l’armada non era una onza. Item, al Scoio, al castello, loco importantissimo, dove era castelan sier Domenego Corner, quondam sier -Donado,. messo per li rectori di Napoli con ducati 25 al mese, continuato per la Signoria, è stato mexi 20, à voluto liceutia, et in loco suo à posto sier Anzolo Guoro, di sier Hironimo, persona discreta, con luti li modi, salario e condition, ut supra, e uno contestabele, Zuan Antonio Lanzeta, da Venecia, cussi consigliato da essi rectori, e grato a tutta la terra, e li à dà page 25, ben che, a tempo di guerra, 400 hcmieni vo-ria, per la gran guardia ha ; e ogni zorni 15 si sòlea mandar XV soldati di la terra, e tamen niun andava ; e ’1 castello restava senza guardia. Ilem, si levò, a dì XI, de lì, e vene a Malvasia ; eri zonse de lì a hore 21 ; dismontò in terra per veder ; è fortissima e inexpugnabile, ma non habitada da stratioti ; et era prima 400 stratioti, bora ne son 200, tra pie’ e a cavalo, per esser el resto amazati da’ turchi, come dicono. Questi richieseno il viver ; li dete bone parole, e per non haver porlo e disconzarsi il tempo, si levò e vene lì a la Vaticha ; dice chi abandona li