457 MCCCCC, LUGLIO. questi sarano a ogni bisogno di l’imperio contra turchi, contra Milani, contra sguizari ; e le terre non voi dar ubidientia a l’imperio e contra il ducha di Geler; altri dice per andar a Roma. Item, è gran discordia tra lhoro, et non ha visto preparamenti, dice colui, se non arzenti su le tavole. Da Bassam, di sier Alvixe Liom, podestà et ca-pelanio, di primo. Come per una letera a sier Piero Bembo, castelan a la Scala, come par sij venuto co-mandamento dii re, tutti stagi in bordine eie. Di reclori di Bergamo. Como, justa i mandati, manderà di sopra a saper li andamenti de’ tedeschi. 173* Da Brexa, di reclori, di do. Come di todeschi non è preparamenti, come hano per spie ; pur uno dice, il re ha spiegato il stendardo de l’imperio, et a Trento sono questi milanesi: Zuan Galeazo Visconte, Hironimo da Carchano, il conte Bortolo Crivello, qualli haveano auto letere dii re di romani, li dava speranza, non saria il mexe di avosto, li meteria in caxa ; et altro non era. Di Vicenza, di sier Alvise Moro, podestà et vice capetanio. Non poi scuoder li danari dii subsi-dio ; pur li villani pagano. Da Padoa, di reclori. Mandano danari, et sier Zuan Baptista Bonzi, provedador, va scodando; poi voi andar a Vicenza. Di Trevixo, di sier Domenego Contarmi, capetanio di Vicenza, di eri. Dii zonzer col conte di Pittano; vano a la Mota; et havendo inteso esso conte andar alozar a le Citadele, li piace. La compagnia dii Manfrom, in cinque squadre è passa de lì ben a cavalo. D:i Sibinicho, di sier Vetor Bragadim, conte. Come el dacier non voi più il dazio di molini ; pertanto manda uno a posta a la Signoria nostra, qual disponi come li par. Di Cataro, di sier Zuan Paulo Gradenigo, re-tur e provedador, di primo. Dii recever 5 gropi per le compre vechie; à posti in camera. Item, dii dito, di 8,17 et 18. Il sumario è questo: in la letera di 17, come ha per uno explorator, il signor turco è zonto in la Morea; a dì 5 fo butà a la Vajusa 19 galie in aqua, quale erano in bordine de homeni; et zonse cavali 2000 de biscoto; per tutto dì 20 le XI altre sarano compite. Item, cavalehando il signor, vene nova P ongaro esser per acordarsi con la Signoria, e tornò indriedo 4 in S cornate; chiamò il sanzacho di Castel Novo, nominato Acmathbego, homo vechio e reputato, e consultò assai ; poi chiamò 8 sanzachi, zoè sanzacho de Crusevaz, quel de Smedereno, quel de Blin, quel de Sereberniza e altri, e li mandono versso P Ongaria, e lui si levò e tornò verso Napoli. Item, P armata di Lepanto, non è ancora compita; è mal conditionata; et el vayvoda bali, vice gerente di Feris bei, a dì 8, fé persone 2000 per andar versso Antivari, e antivarani se imboscono e li tol-seno di mezo; unde fono morti da zereha 100 et feriti. Item, a dì XI di note, martoloxi corsu (sic) su quel di turchi, e hanno preso animali 250. A dì 12, ussite fora di Castel Novo uno gripo grosso, a modo bregantim, con tre altri menori, e tre barche ben armate, e fonilo a le man con nostri, amazono do de li soy eie. A dì 14, li ditti, in numero 8, con le barche ussiteno', e nostri se ritirono. Item, à fato armar la fusta, par una galia, à spexo ducati 80 ; voi danari et legnami eie. Item, ozi à mandato fuora martalosi e li stratioti a Zupa, a coglier le biave; cossa non fata za molti anni. Item, pastrovichij a San Stefano sono inclinati acordarsi col baly vayvoda, qual li ha scrito una letera, .ut palei; à mandato lì Nicolò Sagona, scrivan di la camera. Item, à manda in Antivari meio stera 150. Item, si troveria merchadanti, conduria li (brinditi di Puia, havendo la trata. Martinel di Lucha, di 150 fanti, è resta in 34; à impegnato il tuto, voria fumo; esser capo di fanti de lì. Et cussi in questa matina fici balotar a 17 mandarli ducati 200, e ducati 200 a Sibinico, e ducati 200 a Veia, per armar le fuste, e ducati 25, per legnami, per Cataro, et expedir le letere notate di sopra, in laude dii provedador. D.i Segna, di lo episcopo di Chai. Dii suo zonzer lì. Da Cremona, di domino Cabrici di Mij, cavalier. Voria la Signoria li desse Rebecho, qual dà de in-trada ducati 70 a Panno. Da poi disnar fo colegio. La Signoria dè audien-tia, daspersi, e fo mandati a Rialto per la dilibera-tion di questa matina, fata in colegio, con li cai di X, di trovar danari con farli ubligation eie. E andò questi : sier Lunardo Grimani, cassier di colegio, sier Zorzi Corner, el cavalier, cassier dii consejo di X, sier Zuam Morexini, consier, sier Piero Balbi, savio dii conseio, et sier Piero Capello, savio a terra ferma, a solicitar il scuoder ; e tutavia si arma sier Piero Trivixan, soracómito. Da Cuvrili, di sier Andrea Michiel, provedador in Albania, data a di 19. Voi andar in Antivari per veder quelle cosse. De la comunità di Antivari, di primo. Dimanda la confirmatiom dii castelam in camerlengo, con li scontri, come ordinò el preditto provedador di Albania eie.